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Bulgarini esalta gli incassi dei musei civici ma cerca il 30% di spese non coperte... Dalla gratuità della Basilica per Linea d'Ombra?

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Lunedi 22 Gennaio 2018 alle 17:07 | 1 commenti

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«I nostri musei crescono più di quanto abbiano fatto i musei statali... con un raddoppio degli incassi in quattro anni... Per far si che i musei possano offrire sempre di più ai turisti, con la possibilità di aumentarne il numero, ritengo che sarebbe opportuno che gli incassi potessero essere reinvestiti nell'ambito di una gestione autonoma cosa che oggi non avviene perché il denaro rientra nel bilancio generale dell'intero Comune. Ricordo, comunque, che l'attuale gestione ha consentito di coprire le spese per oltre il 70%»: questo dichiarava Jacopo Bulgarini d'Elci il 18 gennaio scorso.

Bei dati indubbiamente di cui bisogna rendere onore anche a lui, assessore alla crescita, di cui fanno parte la cultura e la gestione museale.

Ma sul rammarico sulla destinazione degli incassi e sul 30% mancante per coprire tutte le spese di gestione dei musei bisognorebbe ricordare allo stesso Bulgarini che il canone che il Comune fa pagare a un privato che voglia utilizzare il salone della Basilica Palladiana per un evento di certo non commerciale è pari a 10.000 euro al giorno mentre per i 180 giorni della mostra "Van Gogh. Tra il grano e il cielo" il costo praticato dal Comune è euro 0...

Ora tra il milione e ottocentomila euro che costerebbero a listino i 180 giorni di disponibilità piena  e commerciale del salone (escluse le altre pertinenze) e la gratuità totale dei locali per Linea d'Ombra di Marco Goldin non ci sarebbe, egregio assessore, una cifra congrua che tenga conto, oltre che dello sconto quantità, delle giuste esigenze di guadagno dell'imprenditore privato ma anche di quelle del comune (ergo della comunità) pur tenendo conto dei vantaggi indotti per l'economia turistica totale?

Il tutto tenendo anche in buon conto che Linea d'Ombra, a fronte delle altre spese, incassa non solo l'ammontare milionario della biglietteria e del merchanding ma anche le sponsorizzazioni.

E che la cifra sborsata dal main sponsor Segafredo Zanetti, che affianca gli importi versati dai partner International Exhibition Group (l'ex Fiera), Aim e la Fondazione Roi, non sia un dettaglio, anzi, lo dimostra proprio l'importo elargito dalla solita Roi: ben 100.000 euro...

È sicuro, allora, sig. assessore di aver fatto tutto il giusto, oltre che lamentarsi col Comune di cui è (ancora) vice sindaco, per pareggiare almeno i costi di gestione dei musei con un canone dignitoso a carico di Goldin, che incassa in 180 giorni ben più degli 1,2 milioni di euro incassati dal Comune con i biglietti venduti per tutti i suoi (nostri) musei in un anno?

Oppure la tanto, da lei, sbandierata collaborazione pubblico privato non funziona come i project fiancing di sartoriana memoria, cioè i guadagni al privato, i costi al pubblico?


Commenti

Inviato Lunedi 22 Gennaio 2018 alle 18:07

Bulgarini d'Elci non è assessore al bilancio, un po' di comprensione per chi se ne va!
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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