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Bruno e Santo Mastrotto gli imprenditori nella rete di Twin Trust, la mega operazione GdF

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Venerdi 26 Agosto 2011 alle 12:23 | 2 commenti

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Bruno e Santo Mastrotto sono gli imprenditori, titolari dell'omonimo gruppo, individuati dalla Guardia di Finanza con l'Operazione "Twin Trust" per costituzione illegale di capitali all'estero per circa 1,3 miliardi di euro, tramite triangolazioni con il Lussemburgo e l'altro paradiso fiscale dell'Isola di Man. Il colonnello Morelli ha seccamente commentato: "Agli evasori diciamo ‘provateci pure, ma vi becchiamo sempre'!".

Un dettaglio: VicenzaPiù in passato era stata "diffidata" per iscritto (ovviamente senza seguito!) dai legali dei Mastrotto dal diffondere "dubbi" su alcune loro attività che all'epoca avevamo pubblicato e supportato con evidenze (qui un esempio). Oggi la Finanza ha reso pubbliche le ... notizie (di reato). Ai relativi gradi della Giustizia rimane affidato il compito di decidere se ci sono o no reati, alla stampa quello di informare, pressioni e minacce a parte.

Oltre ai capitali "esportati" la GdF ha documentato vendite in nero per circa 10 mln di pellame, cifra con cui i Mastrotto hanno "alimentato" il pagamento parzialmente in nero (circa 50.000 euro per ognuno) di ben 800 lavoratori. L'evasione accertata è di 106 milioni di euro.

A seguire servizi e video più dettagliati mentre sono prevedibili anche ripercussioni "politiche" ad Arzignano e nella Valle del Chiampo per alcuni ruoli pubblici dei Mastrotto (la foto collage di Santo, presa da Acque del Chiampo spa, e Bruno, dal sito della Fondazione Arciso Mastrotto Onlus ...).


Commenti

nata ad arzignano
Inviato Venerdi 26 Agosto 2011 alle 16:26

tutti sapevano non certo per dati certi ma era ovvio, è ora che comincino ad indagare chi veramente evadeva, ce ne sono ancora e non mi riferisco a piccolo imprenditori o a capri espiatori (magari ben pagati)
nata ad arzignano
Inviato Venerdi 26 Agosto 2011 alle 16:27

tutti sapevano non certo per dati certi ma era ovvio, è ora che comincino ad indagare chi veramente evadeva, ce ne sono ancora e non mi riferisco a piccolo imprenditori o a capri espiatori (magari ben pagati)
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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