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BPVi, Veneto Banca e non solo: scintille di Casini con Sibilia e Girotto di M5S durante l'audizione di Carmelo Barbagallo. Le domande di Girotto e la nostra richiesta: giovedì l'audizione diventi "testimonianza!"

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Domenica 5 Novembre 2017 alle 22:49 | 0 commenti

Abbiamo conosciuto Gianni Girotto, senatore M5S, alla presentazione del nostro doculibro "Vicenza. La città sbancata" a Palazzo Trissino non certo su iniziativa dell'amministrazione uscente, a dir poco passiva sul crac della BPVi, ma per iniziativa della capogruppo sempre del Movimento 5 Stelle Vicenza, Liliana Zaltron. affiancata dall'altro senatore pentastellato Enrico Cappelletti. Abbiamo, poi, incrociato Girotto, ora membro della Commissione d'inchiesta sulle banche, varie altre volte, quasi sempre sull'argomento banche venete, l'ultima in Apindustria Confimi Vicenza, quando  con chi scrive, col presidente Flavio Lorenzin, con l'avv. Antonella Friso dello Studio Adusbef Vicenza e l'avv. Fulvio Cavallari, Responsabile Adusbef Veneto, e con l'on. Emanuele Cozzolino si è svolto il convegno ""Banche venete tra silenzi e complicità".

Ovvio che far parte di una sorta di gruppo di lavoro, organizzato telematicamente anche se informalmente, di persone "informate sui fatti" che stanno supportando il suo lavoro in commissione, gratifichi il nostro impegno di denuncia di certi misfatti che data fin da 13 agosto 2010, quando iniziammo a svelare quanto Banca d'Italia e Consob dicono di aver scoperto solo recentemente  per colpa del cosiddetto "ostacolo alla vigilanza" che avrebbe colpito i super professionisti dei due enti ma non noi, cronistucci di provincia. 

Addirittura la prima (quella sui danni ai soci che dovrebbe pagare Bankitalia, ndr) di una ventina di domande sottoposte dal senatore Gianni Girotto, frutto anche del lavoro congiunto, a Carmelo Barbagallo ha indispettito subito più che il compassato Capo del dipartimento della Vigilanza di Banca d'Italia il presidente della Commissione Pierferdinando Casini, già protagonista di un alterco con l'on. Carlo Sibilia che sostanzialemnte chiedeva che l'audizione di Barbagallo si trasformasse ufficialmente in "testimonanza", fattispecie nei poteri della Commissione che imporrebbe, come ha scritto proprio qui l'ex giudice Giovanni Schiavon, una maggiore attenzione nelle risposte degli auditi che, in caso di dichiarazioni mendaci, potrebbero incorrere nel reato di falsa testimonianza.

Nel mostrarvi il video sui due "bisticci" estratto da Il Fatto Quotidiano dalla registrazione completa dell'audizione, che abbiamo già pubblicato, lo accompagniamo col commento dello stesso quotidiano che si aggiunge a quanto scritto sulla versione cartacea da Giorgio Meletti, e facciamo seguire il dettaglio delle domande di Gianni Girotto che, se fin dalla prima hanno indispiettito qualcuno, forse erano, se non tutte, almeno buona parte di quelle giuste da fare...

 

Banche, scintille tra Casini e M5s: "Girotto, con queste domande lei ridicolizza la nostra commissione", di Manolo Lanaro da Il Fatto Quotidiano

"Doppio botta e risposta in Commissione d'inchiesta sul sistema bancario e finanziario, durante l'audizione del capo della vigilanza di Bankitalia a Palazzo San Macuto, tra il Presidente della Commissione parlamentare Pier Ferdinando Casini e il M5s. Prima con Carlo Sibilia, poi con il senatore Gianni Pietro Girotto. "Lei in questo modo e con queste domande ridicolizza la nostra commissione", sbotta Casini contro Girotto che ha appena posto l'ennesima domanda al responsabile della vigilanza di Bankitalia, Carmelo Barbagallo"

 

Ecco le domande del senatore Gianni Girotto che non ci... indispettiscono ma irriteranno i soci truffati se almeno giovedì non troveranno più compiute risposte nel confronto disposto da Casini tra Barbagallo e il dg di Consob, Angelo Apponi, per le loro evidenti contraddizioni.

La nostra richiesta (dispettosa?) è che siano sentiti da testimoni.

 

 

1) La Banca d'Italia ad inizio 2013 ha trattato la Banca Popolare di Vicenza come fosse una banca a elevato standing. Sulla base di tale comportamento, migliaia di risparmiatori hanno aderito all'aumento di capitale da 900 milioni di euro del suddetto istituto nell'estate del 2014 e hanno visto azzerato il proprio investimento.
- Oggi abbiamo evidenza che: (i) la suddetta affermazione era falsa (BPVi stava fallendo); (ii) il comportamento di Banca d'Italia è stato quantomeno colposo; (iii) è indubitabile il nesso di causalità tra comportamento di Banca d'Italia e danno ai risparmiatori.
- DOMANDA: Banca d'Italia provvederà spontaneamente a risarcire i gravissimi danni che ha provocato o si difenderà strenuamente nei giudizi che stanno per essere avviati nei suoi confronti contando sui propri appoggi politici per influenzare i magistrati che saranno chiamati a valutarne l'operato?

2 - A fine 2016 è stato pagato da Banca Popolare di Vicenza un bond subordinato nonostante la situazione fosse palesemente grave come anche affermato dall'Ad Fabrizio Viola, che, però, contava su una continuità aziendale già allora immaginabile come difficilmente perseguibile e il cui venir meno, verificato nei fatti, potrebbe causare, tanto più se il decreto di messa in liquidazione fosse dichiarato incostituzionale, revocatorie e richieste di azioni legali per bancarotta preferenziale e fraudolenta. Al di là dell'anomalia della nomina tra i liquidatori di un ex Ad come Viola, fatto totalmente atipico e al limite se non oltre la legalità, Banca d'Italia è intervenuta e come nella decisione che di fatto ha privilegiato i possessori dei bond suddetti, non certo risparmiatori ma grossi investitori?.
3 - perché in due immediatamente successive ispezioni della Vigilanza nel 2013 a Veneto Banca ci sono due esiti diametralmente opposti: nella prima chiusasi in estate il giudizio è "parzialmente negativo" (cioè con le diciture della Vigilanza tale da prefigurare un buon esito) per cui non ci sono particolari indicazioni, mentre la seconda ispezioni riaperta pochi giorni dopo prefigura una situazione così negativa della banca da imporne la fusione con "istituto di elevato standing"; alias BPVi?

3BIS - come mai tali informazioni venivano fatta ampiamente filtrare verso i media che per un anno diffondevano notizie negative su Veneto banca che perdeva clienti e depositi in misura consistente? A suo avviso è corretto che le perquisizioni della GdF ad istituti bancari per i quali la reputazione e la fiducia dei clienti é tutto vengano spettacolarizzate come è stato fatto per Veneto Banca addirittura bloccando una strada e, molto meno, per Banca Popolare di Vicenza con il Procuratore di Vicenza che disponeva l'ingresso della GdF evidenziando in un comunicato stampa proprio la necessità di non spettacolarizzare?

3 TER come mai viene disposto da Bankitalia già alla consegna del rapporto ispettivo del 6 novembre 2013 in modo così perentorio la ricerca di un partner di elevato standing senza consentire alla banca di presentare prima le proprie controdeduzioni? Se la giustificazione fosse: situazione fortemente deteriorata.... le domande sarebbero: Perché alla consegna del rapporto ispettivo 2013 in data 23 luglio 2013 riferito all'ispezione condotta da gennaio ad aprile 2013 (stesso team ispettivo) il verdetto è parzialmente sfavorevole senza apertura di un procedimento sanzionatorio che è per stessa dichiarazione di Banca d'Italia un giudizio nella media del sistema? Perché allora tutto il CDA a casa, ma solo dopo l'assemblea di aprile 2014?

3 QUATER Come mai dopo l'indagine ispettiva del 2013 è stato chiesto l'azzeramento del Cda di Veneto Banca ed invece dopo la scoperta di 950 milioni di operazioni baciate in Banca Popolare di Vicenza il cda è rimasto al suo posto?

3 QUINQUE Nel documento alla Commissione Regionale del Veneto Banca d'Italia dichiara che Veneto Banca ha controdedotto all'importo di 157.119.553 euro di "baciate" con un ammontare diverso ma nel documento non si fa cenno a quale sia l'importo controdedotto. C'è lo può dire? BCE nel corso dell'ispezione del 2015 (capo team ispettori Nardone come da domanda successiva) fa una sua valutazione sul tema dei 157 milioni. Sa dirci quale sia l'importo rilevato nello specifico?
Tenendo per buona la valutazione di Bce c'è sicuramente una notevole differenza rispetto ai 157 milioni rilevati dall'ispezione 2013, Perchè?

3 SEX- come mai un anno dopo quel 2013 che per Banca d'Italia vedeva BPVi come istituto di elevato standing e Veneto Banca come banca decotta e da far confluire nella prima, il 26 ottobre 2014, la BCE, che era subentrata a Bankitalia per la Vigilanza sulle banche maggiori, comunicava l'esito positivo in prima battuta degli stress test per Veneto Banca mentre decretava il non superamento per la BPVi non li superava in prima battuta e il 25 ottobre, informatane, con l'assenso di Banca d'Italia convocava un Cda urgente per convertire fuori tempo massimo e di forza in azioni un'emissione obbligazionaria di 250 milioni di euro entro maggio 2015 per rientrare nei parametri richiesti? Come mai prima Bankitalia, che dichiara oggi come la BPVi fosse sotto osservazione dal 2013, non aveva rilevato quanto BCE aveva trovato senza "ostacoli"?

4 - come mai il "controllore" Banca d'Italia entrava in affari con il controllato "Banca Popolare di Vicenza vendendole a metà 2014 (anno in cui i suoi problemi non potevano non essere noti ) a ben 9.3 milioni di euro, Palazzo Repeta, sede dismessa della banca centrale italiana, che nessuno acquistava (dopo che Regione Veneto e Ministero dei beni culturali si guardarono bene dall'esercitare il diritto di prelazione, che di legge spettava a loro per un immobile storico o tutelato.) e che ancora oggi è completamente abbandonato con danno aggiuntivo per la Popolare di Vicenza in Liquidazione?

5 - perché ancora nel Cda di Veneto Banca del 28 agosto 2015, quando Bankitalia non aveva più poteri sulla Popolare di Montebelluna, il consigliere Benvenuto e l'allora dg Carrus fanno mettere a verbale (pagina 9 e 10 del verbale allegato) un incontro con Carmelo Barbagallo che li invita a "un atteggiamento proattivo" sulla questione delle "baciate" contestate per un valore di euro 157.119.553 (a fronte degli oltre 900 milioni evidenziati per BPVI) ?
Ecco il testo relativo a quelle che, in assenza di precisazioni, possono apparire come indebite pressioni di Barballo, Bankitalia, su Veneto Banca e, indirettamente, su BCE:

"Il dott. Barbagallo ha invitato la Banca ad avere un rapporto pienamente collaborativo con gli ispettori (di BCE, ndr!) per una corretta valutazione del fenomeno, e che sarebbe molto apprezzato un atteggiamento proattivo, invitando quindi ad una collaborazione intelligente, spontanea e in buona fede. Il direttore Generalo Carrus precisa che, dal punto di vista tecnico, il dott. Barbagallo ha chiarito che l'interpretazione dell'assistenza finanziaria deve considerare non tanto la mera consecutio temporis, tra Il finanziamento e l'acquisizione delle azioni, ma più in generale l'acquisizione a leva con l'utilizzo quindi di fondi non propri. Il dott. Barbagallo afferma che Banca d'Italia guarderà molto attentamente la nostra Banca, anche per la singolare situazione verificatasi nella concentrazione di questa problematica in due banche della stessa Regione. Il dott. Barbagallo ha tenuto a sottolineare quindi che, pur accordando a Veneto Banca una posizione di particolare frammentazione di questi finanziamenti, non avendo trovato nell'ispezione particolari importi significativi, ha chiesto la continuazione dell'ispezione da parte del team del dott. Nardone (team della BCE, ndr!), ovviamente chiedendo ancora una volta che vi sia la nostra massima collaborazione..."

5 Bis Il dr. Barbagallo sembra avere un'attenzione particolare nei confronti di Veneto Banca e infatti, dopo aver presenziato alla consegna del rapporto ispettivo del 6 novembre 2013, quando ne aveva i poteri, il 27 agosto 2015 incontra a Roma (vedi sopra) un consigliere di Veneto Banca all'epoca del presidente Favotto e a maggio 2016 il Cda di Ambrosini si presenta a Francoforte alla BCE (sono presenti Ambrosini, de Franceschi e Carrus) a presenziare all'incontro a sorpresa c'è anche Barbagallo. Dal 4 novembre 2014 Veneto Banca come altre 13 banche italiane era passata alla vigilanza Bce. In che veste quindi è per incarico di chi 19 mesi dopo il passaggio di Veneto Banca alla vigilanza europea agiva ancora Barbagallo?
Barbagallo ha presenziato anche per le altre banche italiane in situazioni analoghe? Per la Banca Popolare di Vicenza è stato altrettanto assiduo di persona?

5 Ter In più occasioni Banca d'Italia ha dichiarato che la Popolare di VIcenza era stata posta sotto osservazione sin dal 2013:
perché quindi (dossier Etruria, Veneto Banca, Marostica, Carife...) viene considerata Banca aggregante anche per tutto il 2014? Perchè viene autorizzato a fine 2014 l'aumento di capitale in Cattolica assicurazioni, viene autorizzato l'acquisto di sportelli di Carife? E perchè all'assemblea del 26 aprile 2014 Zonin lancia ancora proclami su possibili acquisizioni giustificando con queste la necessità di un nuovo aumento di capitale? ...
6 - sul caso, intrecciato, della Bene Banca, piccola Bcc del cuneese, commissariata nel 2013 - uno degli intrecci tra Roma e Vicenza - , piccola Bcc del cuneese, commissariata nel 2013 chiedere perché l'uomo inviato da Banca d'Italia a commissariarla, Giambattista Duso, che era anche amministratore delegato di Marzotto Sim, società di intermediazione mobiliare partecipata al 9.8% da Popolare di Vicenza, aveva depositato subito quasi tutta la liquidità dell'istituto piemontese (cioè l'80% del Patrimonio di Vigilanza della Bcc benese) in Banca Popolare di Vicenza, operazione questa passibile di segnalazione alla Vigilanza Centrale in quanto attività definita di "grande rischio", peraltro effettuata a valere su di un rapporto di c/c aperto su iniziativa del Duso stesso a soli 6 gg dall'insediamento?


6 BIS Visto che l'ex presidente di Banca Bene, Francesco Bedino, denunciò il conflitto d'interessi di Duso, quali determinazioni assunse Banca d'Italia al riguardo.
6 TER Le risultano altre operazioni analoghe di deposito di liquidità di altre Bcc o altri istituti di piccole dimensioni su c/c presso la BPVi e, se sì, perché e come questo avvenne proprio nel momento in cui si palesavano le crescenti difficoltà anche di liquidità della Popolare Vicentina?
6 QUATER Perchè nelle inchieste contro il Commissario Giambattista Duso la Procura di Cuneo si è avvalsa della collaborazione quale CTU di un ex funzionario di Banca d'Italia? Come mai il PM di Cuneo, dott. Maurizio Picozzi (con un passato in Banca d'Italia), archivia ogni denuncia contro il Commissario, sorvolando su una precisa annotazione di p.g. ove gli inquirenti hanno individuato con dovizia di particolari la violazione della normativa sul conflitto di interessi (Art.136 TUB) in ordine all'avvio della relazione commerciale tra Bene Banca commissariata e Marzotto Sim, ove lo stesso commissario era Amministratore Delegato ?


7 - perché le 4 banche dell'Italia del centro nord (Etruria, Marche, Chieri e Ferrara), le prime ad essere "risolte", furono costrette da Bankitalia a valorizzare le sofferenze al 17.6% invece che al 40% come ancora oggi fanno tutte le banche, Intesa inclusa, che, se fosse costretta a utilizzare quell'abbattimento di valore, andrebbe essa stessa in risoluzione?

8 facendo specifico riferimento agli unici tre nomi fatti in Commissione, Banca d'Italia si è smarcata dalle accuse di "porte girevoli" per Giannanndrea Falchi, addirittura ex capo segreteria del Direttorio durante la gestione di Mario Draghi, e gli ex ispettori, sia pure non coinvolti direttamente in verifiche su BPVi e controllate, Luigi Amore e Mariano Sommella usciti da Via Nazionale e "entrati" in Via Btg. Framarin. Ma altri sono i soggetti (Magistratura, Guardia di Finanza, Prefetti, Ambasciatori, etc.) che sono stati ingaggiati dalla Banca Popolare di Vicenza, anche provenienti da Bankit e che hanno addirittura fatto parte del Team Ispettivo oggetto di scandalo (2001).
Tra questi il dott. Lucio Menestrina, entrato in Banca Popolare di Vicenza immediatamente dopo la visita ispettiva del 2001. Appena lasciata la Banca d'Italia il dr. Menestrina entra in Banca Popolare di Vicenza per fare che il CFO ovvero il responsabile finanziario che comprendeva anche la gestione del rischio proprietario, il capitale della Banca, come si può rilevare dal CV del dott. Menestrina inviato a Borsa Italiana. Oltre a Menestrina, dimenticato nelle citazioni stampa, risulta che altri ex dipendenti di Bankitalia siano entrati poi in BPVi.
Come Banca d'Italia valutò, anche dal punto di vista di tutto il patrimonio di "relazioni" che portavano con sé, la presenza manifesta nello stesso Istituto o in sue controllate di altri funzionari anche dello Stato come il ragioniere generale Monorchio, che per la GdF avrebbe lui stesso sottoscritto operazioni "baciate"? Di queste operazioni Bankitalia ebbe mai contezza?
8 BIS È configurabile per questo ed eventuali altri casi simili un conflitto di interesse, posto che in base alla legge anticorruzione del 2012 è vietato ai pubblici dipendenti lo svolgimento, per i tre anni successivi all'uscita dal settore pubblico, di svolgere attività lavorativa presso soggetti privati nei confronti dei quali il dipendente abbia esercitato, negli ultimi tre anni di servizio, poteri autoritativi o negoziali per conto dell'Amministrazione?
E' previsto il divieto per componenti di autorità ed organi di vigilanza e supervisione (com'è Bankitalia) di intrattenere, nei due anni successivi alla cessazione dell'impiego, rapporti di collaborazione, consulenza o impiego con i soggetti regolati o vigilati?


9 - come mai è stata negata durante la gestione passata a Veneto Banca l'autorizzazione a vendere Bim alla cordata D'Agui, De Benedetti e Montezemolo che offrivano 500 milioni di € ed oggi è stata autorizzato un fondo che ha offerto 24 milioni? In quale conto tenete l'interesse dei soci?

10 - È vero ciò che ha detto il presidente Zonin ai magistrati, cioè che "all'esito della ispezione 2012 Bankitalia ha preso atto che i nostri crediti erano assistiti da importanti garanzie ipotecarie e, quindi, ha ritenuto che non vi fosse la necessità di rafforzare gli accantonamenti sui crediti"?
10 BIS Come mai nella stessa ispezione del 2012 gli uomini guidati da Giampaolo Scardone non si sono accorti delle cosiddette "baciate" (acquisto di azioni finanziato dalla banca) per centinaia di milioni?

10 TER L'ispezione del 2013 si era conclusa con un giudizio parzialmente sfavorevole" relativamente al rischio di credito. Può Barbagallo illustrare in sintesi le conclusioni e illustrare il percorso delle precedenti ispezioni (dal 2001 che aveva addirittura prodotto una segnalazione alla AG)? Risulta che siano state effettuate altre ispezioni nel 2008-2009 (ma non è ancora possibile visionare gli atti per problemi informatici)?
Come mai dopo diverse ispezioni tutte con esito sfavorevole o parzialmente sfavorevole BI non è intervenuta con il commissariamento ?

3) Come mai a ottobre 2014 la Banca d'Italia ha detto che la banca di Zonin aveva superato i cosiddetti stress test mentre la Bce ha detto che non li aveva superati?
QUATER Perché solo il giorno della "promozione" la Banca d'Ita lia ha chiesto a Zonin spiegazioni sul riacquisto di azioni proprie non autorizzato?
QUINQUE Come mai l'ispezione sulle "baciate" è partita a febbraio 2015, cioè ben un anno e mezzo dopo la asserita scoperta di analogo grave fenomeno nella vicina Veneto Banca?
SEX Come mai la vigilanza ha fatto fuori nella primavera 2015 il direttore generale di Vicenza Samuele Sorato lasciando al suo posto Zonin?
SEPTEM Perché la Banca d'Italia ha vietato a Zonin di fare nuove acquisizioni il 4 giugno 2008 e ha revocato il divieto il 2 novembre 2011?
OCTOPerché - visto l'esito "parzialmente sfavorevole" dell'ispezione 2012, in cui, pur non vedendo le "baciate", sono state rilevate criticità nella gestione del credito -dal 2013 la Banca d'Italia ha scelto Zonin come salvatore della banche in difficoltà, in particolare di Etruria e Veneto Banca?

NOVEM Perché la Banca d'Italia ha notificato la procedura sanzionatoria a Zonin e soci il 10 luglio 2016, oltre il limite di 90 giorni dall'accertamento delle violazioni, ponendo così le premesse per l'annullamento delle multe da 3,6 milioni?

11 Il leader delle Fondazioni bancarie Giuseppe Guzzetti e il capo del Fondo Atlante Alessandro Penati hanno denunciato che i prospetti informativi per l'aumento di capitale di Vicenza della primavera 2016 erano falsi. Infatti pochi mesi dopo che Atlante aveva versato il miliardo e mezzo l'amministratore delegato Francesco Iorio è stato cacciato, e il suo successore Fabrizio Viola ha diagnosticato un buco di 3 miliardi. Domanda per Barbagallo e anche per Apponi: Bankitalia e Consob hanno già "tempestivamente segnalato all'autorità giudiziaria"o ci faranno sapere tra qualche anno, come d'abitudine?
10) Perché la Banca d'Italia ha notificato la procedura sanzionatoria a Zonin e soci il 10 luglio 2016, oltre il limite di 90 giorni dall'accertamento delle violazioni, ponendo così le premesse per l'annullamento delle multe da 3,6 milioni?

VENETO BANCA
1) Il 5 novembre 2013 Barbagallo scrive alla procura di Treviso una lettera in cui illustra le risultanze della ispezione a Veneto Banca. Il giorno dopo la procura apre un fascicolo d'indagine. Su che base è stato aperto il fascicolo, visto che la lettera di Barbagallo non indica ipotesi di reato?
BIS) Perché trascorre un anno dalla lettera prima che Consoli venga indagato per ostacolo alla vigilanza? Ha rilievo il fatto che sia proprio l'anno durante il quale Bankitalia lo pressa perché consegni la banca a Zonin?
TER ) Consoli è accusato di ostacolo alla vigilanza per aver detto alla Banca d'Italia di avere un patrimonio di 2 miliardi anziché di 1,6 miliardi "come rettificato" dagli ispettori. Come mai però il bilancio 2013 di Veneto Banca indica 2 miliardi di patrimonio di vigilanza e nessuno contesta a Consoli il falso in bilancio?
QUATER ) Nella lettera alla procura Barbagallo dice di aver ordinato a Consoli e compagnia di fondere Veneto Banca con una banca più sana e sparire dalla circolazione. Perché Consoli rimane alla guida di Veneto Banca per quasi altri due anni, fino al luglio 2015?
QUINQUE Consoli è accusato di aggiotaggio per aver sopravvalutato il valore delle azioni di Veneto Banca, poi andate in fumo per totali 5 miliardi di euro. Perché Bankitalia e Consob non hanno avvertito i soci di Veneto Banca del fatto che le loro azioni erano pericolosamente sopravvalutate a causa di un reato in corso?
SEX Perché la Banca d'Italia, che oggi rivendica di aver denunciato Consoli a novembre 2013, ha ritenuto di tenere tutto sotto la protezione del segreto d'ufficio per anni senza far sapere niente ai 75 mila soci di Veneto Banca che alla fine hanno perso tutti i loro soldi, cioè 5 miliardi?

7) Ma una questione andrebbe finalmente chiarita: perché il dossier su Consoli Veneto Banca è arrivato alla Procura di Roma, che per una convenzione in essere utilizza Ctu di Bankitalia, che accusa e che ha suoi funzionari utilizzati come Ctu invece che Ctu terzi che certifichino le sue accuse, a differenza delle indagini su Zonin BPVi che sono rimaste a Vicenza pur in presenza di ipotesi di reato coincidenti?
Risulta, come da querela del dr Schiavon ex presidente del tribunale di Treviso, che il Ctu di cui sopra della procura di Roma fornisse notizie anche al dr Barbagallo di Bankitalia ed alla d.ssa Mastrodomenico di Bce? Se sì, perchè?


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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