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Berti (M5s) e il Veneto da prima pagina, fra indagati e suicidi di imprenditori

Di Edoardo Pepe Venerdi 20 Marzo 2015 alle 15:54 | 0 commenti

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“Pedemontana, Tav e trivellazioni sono mangiatoie per i corrotti, ma noi non staremo a guardare”. Jacopo Berti, candidato alla presidenza della Regione per il Movimento 5 stelle denuncia "i poteri forti che stanno distruggendo il Veneto, dove non passa giorno senza un nuovo scandalo e senza che qualche esponente della classe dirigente venga indagato o arrestato".

"Pedemontana, Alta velocità e trivellazioni erano, sono e saranno una mangiatoia per i corrotti: un truogolo nel quale la politica immerge il muso da decenni.Ma io non mollerò neppure un centimetro – afferma Berti – combatto ogni giorno per difendere la nostra terra e loro non riusciranno a distruggerci in nome dei loro guadagni".

Intanto alla lunga lista degli imprenditori che si sono tolti la vita in Veneto è stato aggiunto un altro nome a causa delle ormai celebri “quote latte":

"E loro pensano solo a come spartirsi grandi opere inuti – attacca il candidato M5s – ma noi non staremo a guardare mentre giocano a Risiko con quello che ci rimane, perché ormai è chiaro a tutti che stiamo parlando dell'ennesimo omicidio politico. Noi del Movimento non vogliamo la Pedemontana, la Tav e le trivellazioni, e diamo invece soluzioni concrete".

Domenica 22 alle 16 verrà infatti presentato a Padova, nella sala Rossini del Pedrocchi, il progetto di microcredito finanziato con gli stipendi dei parlamentari veneti del Movimento 5 Stelle:

"Loro rubano, noi ridiamo i soldi ai legittimi proprietari – conclude Berti, che domenica presenterà il microcredito assieme al vicepresidente della Camera, Luigi di Maio - con il Movimento 5 stelle al governo del Veneto i veneti saranno al centro di tutto, e avranno i loro soldi investiti sul territorio. Non useremo il denaro dei veneti per comprarci le ville a Cinto Euganeo o i Rolex. Nel frattempo godetevi lo spettacolo dell'applicazione del Patto del Nazareno in Veneto, con Tosi che va in aiuto del Pd e dei grandi gruppi per tutelare gli interessi di chi mangia sugli appalti".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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