Bergamin,Cgil: vittoria dei Si, ma malessere e dissenso verso la 'filosofia Marchionne'
Sabato 15 Gennaio 2011 alle 15:09 | 0 commenti
Riceviamo da Marina Bergamin, segretario generale della Cgil Vicenza, e volentieri pubblichiamo
Il risultato del referendum di Mirafiori dimostra il grandissimo malessere e il dissenso che la 'filosofia Marchionne' lascia dietro di sè. Questo deve indurre Fiat a riaprire un tavolo di confronto tra tutte le parti, Fiom inclusa. Ma le vicende di queste ora ripropongono almeno tre temi.
1) La necessità di non essere superficiali quando si parla di 'condizioni di lavoro'. Non è possibile ragionare esclusivamente di condizioni di concorrenza delle imprese, disconoscendo soggettività e diritti nel lavoro.
2) La crescita di qualità delle imprese e del paese non si ottiene con la logica delle deroghe, delle sanzioni e delle esclusioni. Servono, viceversa, consenso, partecipazione, assunzione reciproca di responsabilità .
3) Non è più possibile rinviare regole vincolanti per tutti sulla titolarità a firmare accordi e sul diritto dei lavoratori a dire l'ultima parola. Sempre.
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