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Sulla questione scoppiata per l'allestimento della Basilica Palladiana in previsione della mostra su Van Gogh bocciato dalla Soprintendenza alle Belle Arti intervine con l'interrogazione che pubblichamo anche il Consigliere Comunale di Forza Italia Roberto Cattaneo.

Premesso che, come ormai è cosa nota e ampiamente illustrata dai mass media, la Soprintendenza ha ordinato lo stop immediato ai lavori di allestimento per la mostra di Vincent Van Gogh che dovrà essere ospitata in Basilica Palladiana a partire dall'ottobre prossimo. Da quanto apparso sulla stampa i lavori di predisposizione iniziati dal Comune, sotto la responsabilità politica del vicesindaco Jacopo Bulgarini D'Elci, pare siano privi delle autorizzazioni.

La cosa è veramente inquietante perché fa seguito gli annunci del vicesindaco Jacopo Bulgarini D'Elci che, da tempo, sta presentando l'evento culturale come qualcosa di unico al mondo, ignoravano aspetti basilari riguardanti la sicurezza e, soprattutto, il rispetto di un'opera architettonica come la Basilica del Palladio.
Il vicesindaco tende a minimizzare l'intervento censorio della Soprintendenza presentandolo come una "normale dialettica" tra istituzioni mentre in realtà siamo in presenza di interventi privi di autorizzazione avviati dal Comune, altrimenti non ci sarebbe stato un ordine drastico di bloccare i lavori. I quali, tra l'altro, pare siano iniziati pur se privi dell'autorizzazione formale della Soprintendenza e agendo come se il monumento fosse cosa personale. E' apparso anche un tentativo di scaricare la responsabilità di questa "dimenticanza" sul personale dirigente del settore tecnico comunale, cosa questa che dimostra scarsa sensibilità da parte del responsabile politico.
La Basilica è di per sé un gioiello architettonico e storico e chi vi entra deve poterlo gustare indipendentemente dalle mostre e dai contenuti relativi alle mostre. Ci deve essere la possibilità di usufruire delle mostre ma anche dell'opera architettonica che le ospita. La Basilica non è un contenitore privo di valore che si valorizza solo per i contenuti transitori dovuti alle mostre organizzate.
Alla luce di questa premessa e di quanto emerso da fonti di stampa, si rivolge al Sindaco la seguente
INTERROGAZIONE URGENTE
con risposta in aula e per iscritto
allo scopo di conoscere :
1. Quale concessione è stata data dal Comune a Linea d'Ombra?
2. Come si sono mossi gli uffici comunali e che tipo di controllo hanno svolto nei confronti dei lavori di allestimento oggi bloccati per ordine della Soprintendenza?
3. Per quale ragione i lavori sono iniziati prima della formale autorizzazione della Soprintendenza