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Banca Popolare di Vicenza: il tritacarte dei manager mentre la Bce cercava le carte

Di Rassegna Stampa Domenica 18 Febbraio 2018 alle 10:31 | 0 commenti

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Mentre gli ispettori della Bce nel novembre del 2014 visitavano gli uffici della Banca Popolare di Vicenza, per verificarne la consistenza patrimoniale, i manager dell'istituto si davano da fare per fare sparire le carte che raccontavano la genesi del crac. Era il vertice a dare ordine ai funzionari di «nascondere materialmente le lettere contenenti l'impegno al riacquisto delle azioni Bpvi» rivolte ai soci amici. E a spingere perchè sui documenti relativi agli affidamenti fosse indicata «una causale diversa da quella reale».

Lo si legge nell'avviso di chiusura indagini notificato dalla procura vicentina a otto indagati, fra cui il ventennale presidente Gianni Zonin e l'ex dg Samuele Sorato, per il filone di inchiesta relativo all'ostacolo all'autorità di vigilanza. Un'operazione di nascondimento sistematica, tanto efficiente che fra il milione e 200mila pagine acquisite dai pm, nemmeno una descrive il meccanismo di vendita di azioni in cambio della concessione di prestiti con cui la banca ha creato capitale fittizio per 886 milioni, fino al crollo. L'intento dei pm è fare confluire questo ramo d'inchiesta nell' udienza preliminare già in corso a Vicenza per aggiotaggio.

di Franco Vanni, da La Repubblica


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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