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Autoferrotranvieri Vicenza: presidio prefettura per garantire diritto mobilità dei cittadini

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 30 Aprile 2013 alle 13:36 | 0 commenti

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Massimo D'Angelo, Coordinatore Mobilità Filt Cgil Vicenza - A Vicenza adesione alta al presidio indetto dalle Organizzazioni Sindacali dei trasporti di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporti sotto la Prefettura di Vicenza. Un centinaio di Autoferrotranvieri Di Aim Mobilità e FTV hanno manifestato con l'obiettivo di denunciare la stretta connessione tra la vertenza nazionale di settore e la vertenza territoriale che sta assumendo caratteristiche di estrema difficoltà con rischi di tenuta occupazionale.

Una delegazione sindacale ricevuta in mattinata da Prefetto, ha denunciato la riduzione e in qualche caso addirittura l'azzeramento delle risorse della Regione Veneto del fondo perequativo destinato al trasporto. All'appello mancano 23 milioni di euro che per le due aziende locali incidono per oltre 2 milioni di euro. Ciò significherà la riduzione e il peggioramento dei servizi e, nuovi aumenti tariffari per le famiglie già in grave crisi economica.
Il Prefetto è stato informata che da oltre 5 anni ai 110 mila lavoratori a livello nazionale e ai 600 lavoratori del Vicentino continua ad essere negato il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro. Lavoratori che percepiscono paghe da appena mille euro al mese e non godono di nessun ammortizzatore sociale. Questi lavoratori come sta accadendo in molte città particolarmente del meridione se dovessero le aziende chiudere resterebbero a casa senza nessun paracadute sociale.
Al Prefetto abbiamo lanciato un accorato appello alfine che solleciti, per la salvaguardia del diritto alla mobilità dei cittadini di questa Provincia, le Amministrazioni Comunale e Provinciale proprietari delle due grandi aziende del trasporto pubblico Vicentino AIM MOBILITA' E FTV a perseguire l'integrale fusione delle due aziende per efficientare sperperi e sprechi che non ci possiamo più permettere.
Da parte nostra andremo avanti coinvolgendo utenti e cittadini in particolare gli studenti che viaggiano ammassati come bestie. Cercheremo di dialogare con le associazioni dei consumatori e i comitati dei pendolari. Siamo convinti che il venir meno del bene pubblico della mobilità indica per un paese l'inizio del degrado sociale. La lotta continua non è che l'inizio.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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