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Arresto Quero, Variati: "Fiducia tradita" e chiede revova dell'incarico. Dichiaraioni anche da parte di Celebron e Rucco

Di Monica Zoppelletto Venerdi 10 Febbraio 2017 alle 10:58 | 1 commenti

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Matteo Quero, presidente di Amcps, è stato arrestato in Germania. L'arresto è avvenuto lo scorso 16 dicembre, durante un controllo, la polizia lo ha trovato in possesso di droga. Nel furgone Fiat Doblò su cuiviaggiava c'erano circa 150 grammi di marijuana, e 15 di hashish. Rimesso in libertà il giorno dopo, Quero ha fatto poi rientro in Italia. Quero, personaggio noto nel mondo politico e imprenditoriale vicentino, ha un passato da assessore. La notizia dell'arresto è arrivata in Italia qualche settimana dopo alle autorità vicentine dalla polizia tedesca, attraverso i canali dell'Interpol e del ministero. Oggi intorno a questa vicenda fioccano commenti e polemiche.

L'intervento più significativo è quello del sindaco di Vicenza Achille Variati: "Ho appreso la notizia dell'arresto di Matteo Quero dalla stampa questa mattina: né io, né l'amministratore unico di Aim Colla, né i nostri collaboratori eravamo stati avvisati di questo grave episodio accaduto quasi due mesi fa. La fiducia data a Quero è stata tradita sia per essere stato protagonista del reato che lo ha portato all'arresto, sia per non aver informato me e i vertici dell'azienda dell'accaduto, comportamenti ancora più gravi per chi ricopre un ruolo di pubblico amministratore. Appena ho letto la notizia questa mattina - conclude il primo cittadino - ho chiesto all'amministratore unico di Aim Colla di revocare a Quero l'incarico di amministratore di Aim Amcps". Il segretario della Lega Nord Matteo Celebron interviene così e attacca anche Variati: "Deplorevole il comportamento di Quero, gravissimo non dare notizia dell'arresto fin da subito, chiedendo dimissioni immediate. Preoccupante il silenzio di Variati che non poteva non sapere". "Variati non poteva non sapere - esordisce Celebron - ed è gravissimo che la Città non sia stata informata. Quero è un uomo di fiducia del Sindaco, amministratore unico di AIMamcps, scelto proprio da Variati nel 2013. L'atteggiamento del Sindaco e della Giunta è preoccupante, ancorché Quero non è nuovo ad atteggiamenti borderline che ne hanno caratterizzato la vita politico-amministrativa". "Ricordo - continua l'esponente leghista - che già nel 2008 Quero si era reso protagonista di una vicenda a dir poco imbarazzante: dopo essere stato fermato per un controllo, si rifiutò di fare l'alcol test e di firmare il verbale dei carabinieri. Dopo questo fattaccio, e un po' di purgatorio, Variati decise di nominarlo amministratore unico di AIMamcps". "Per anni - precisa Celebron - il Partito Democratico e le civiche di Variati hanno fatto la morale alla destra vicentina, oggi, con il direttore generale del Comune indagato e un amministratore di una delle società più importanti finito in galera per droga, è bene che facciano un bell'esame di coscienza, Variati in primis". "A questo punto - conclude Celebron - visto la responsabilità che gli amministratori pubblici ricoprono nei confronti della cittadinanza, propongo che siano fatti dei test anti-droga a tutti gli amministratori delle società partecipate, agli assessori e ai consiglieri, non possiamo permetterci che la città sia nella mani di un gruppo di sbandati". Non parla di Quero, ma di Variati e Jacopo Bulgarini D'Elci Francesco Rucco, capogruppo di Idea Vicenza: "Sono quest'ultimi che, nonostante i noti fatti accaduti all'amministratore unico già nel primo mandato Variati, hanno voluto e  imposto, anche alla maggioranza la nomina di Quero ad Amministratore Unico di AMCPS Valore Città, azienda appartenente al gruppo AIM Spa, di proprietà del Comune di Vicenza. Quero è un fedelissimo della cerchia ristretta formata da Variati e  Bulgarini. Un danno di immagine - prosegue - pesantissimo per la Città di Vicenza che si ritroverà catapultata sui mass media regionali e nazionali nei prossimi giorni per fatti di cronaca giudiziaria. Non crediamo fin d'ora a Sindaco e Vice sindaco, che diranno di non averne mai saputo nulla dal 16.12.2016 ad oggi. Diamo per scontate invece  le dimissioni di Matteo Quero. Chiediamo fermamente a Variati e Bulgarini d'Elci di fare un passo indietro dimettendosi perché responsabili politici di questa nomina. Infine - dice Rucco - per chi come noi ha sempre contrastato il fenomeno della droga, riteniamo sia doveroso che tutti gli amministratori diano il buon esempio alla città sottoponendosi ad un test antidroga nei prossimi giorni.Siamo certi che questo invito sarà accolto da tutti i colleghi amministratori del Comune di Vicenza, senza riserva alcuna".


Commenti

Inviato Venerdi 10 Febbraio 2017 alle 13:16

la droga del Signor Quero era per uso personale o anche per regalarla a qualche amico?
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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