Appello della Thyssenkrupp, Langella: "ora danno la colpa della tragedia ai lavoratori!
Sabato 20 Ottobre 2012 alle 15:48 | 0 commenti
Giorgio Langella, Segretario regionale PdCI FdS Vicenza - Sono i padroni e i loro servitori. In questo caso, quelli della Thyssenkrupp. Ricordiamo? Cinque anni fa sette operai morirono bruciati nella fabbrica torinese dopo giorni di atroci sofferenze. Ci fu un processo che condannò i dirigenti aziendali (italiani e stranieri) giudicati responsabili di omicidio colposo e volontario. Gli avvocati di un dirigente italiano, adesso, hanno scritto nel ricorso in appello che la morte è stata "in modo decisivo condizionata dalle ripetute negligenze ascrivibili ai lavoratori".
La colpa, quindi, è stata dei lavoratori. Non importa quanto accertato durante il processo di primo grado.
Non importa se è venuto alla luce le condizioni nelle quali erano costretti a lavorare gli operai. Non interessa "lorsignori" se, per risparmiare e fare più profitti, si si trascuravano le misure di sicurezza. Anche le più elementari come mantenere in efficienza i dispositivi antincendio.
Va bene difendersi dalle accuse, ma ribaltare le colpe su chi è morto è una cosa indecente. Qualcosa che evidenzia come, nella testa e nella coscienza di "lorsignori", la vita di chi lavora conti poco. Molto poco.
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