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Allestimento Basilica Palladiana per Van Gogh bocciato da Soprintendenza, Daniele Ferrarin di M5S: chiare carenze di Jacopo Bulgarini D'Elci anche per prescrizioni Unesco

Di Note ufficiali Sabato 19 Agosto 2017 alle 22:48 | 0 commenti

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La richiesta della Soprintendenza alle Belle Arti di sospendere i lavori per l'allestimento della mostra su Van Gogh in Basilica Palladiana organizzata da una struttura privata, scrive nella nota che pubblichiamo Daniele Ferrarin, Portavoce consigliere comunale M5S Vicenza, è l'ennesima riprova che l'Amministrazione Comunale, in particolare l'Assessore competente Jacopo Bulgarini D'Elci, è incapace di gestire il patrimonio pubblico secondo le prescrizioni previste dall'Unesco. Già in occasione della precedente mostra il Ministro dei Beni Culturali On. Franceschini si era soffermato sull'allestimento particolarmente invasivo rispetto all'armonia architettonica del contesto Palladiano.

Il curatore della mostra in una sua dichiarazione ha precisato: "La temperatura interna della Basilica non è a norma per ospitare opere di grande valore, quindi è necessario posizionare degli impianti idonei per portare nei limiti previsti temperatura e umidità". Ma qual' è il prezzo - non solo economico - da pagare per raggiungere l'obbiettivo?
Il "consumismo" culturale in atto a Vicenza deve trovare un momento di riflessione comune tra i vari soggetti impegnati sul nostro territorio con la costituzione di un tavolo permanente di confronto. La Soprintendenza e il CISA, esclusi da ogni forma di coinvolgimento sulle scelte adottate per l'allestimento della mostra programmata, in questa occasione hanno alzato la "testa", memori anche della particolare attenzione dell'UNESCO nei confronti delle politiche di gestione del territorio vicentino nel contesto Palladiano da parte dell'attuale Giunta.
Altra cosa da chiarire è come mai le precedenti mostre non siano state oggetto di monitoraggio da parte della Soprintendenza e del CISA., ma solamente ora dopo l'"ispezione" da parte del braccio operativo dell'Unesco.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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