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Aim mobilità dà la colpa ai sindacati per il mancato accordo per i 7 operai della rimessa

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 30 Dicembre 2011 alle 23:16 | 0 commenti

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Dopo tanto tempo riceviamo un comunicato di Aim. Ci arriva sul mancato accordo per i 7 lavoratori per i quali cessa domani il contratto a tempo determinato con l’azienda comunale. Segno che le informazioni da noi date sul fronte sindacale senza un filtro che non fosse la credibilità dei sindacalisti che le hanno fornite (mettendoci facce e nomi) hanno stimolato il confronto. Abbiamo, perciò, chiesto anche un contatto diretto per verificare di persona con un responsabile aziendale le frasi del comunicato con le nostre informazioni e per incrociare il tutto per i lettori. In attesa abbiamo trovato Massimo D'Angelo della Fit Cgil e Marco Barletta della Uil Trasporti di cui riferiremo le repliche al comunicato Aim che di seguito riportiamo.

Con riferimento agli incontri sindacali intercorsi con le rappresentanze sindacali autoferrotranvieri relativamente all’attività di rimessaggio degli autobus, AIM Mobilità comunica, a seguito del completamento dell’anno di sperimentazione previsto dall’accordo siglato nel novembre 2010, l’intendimento di procedere all’esternalizzazione del servizio a fronte delle mutate condizioni del contesto economico, finanziario e normativo. Allo scopo di garantire i livelli occupazionali, l’Azienda, non potendo attivare una proroga del contratto a tempo determinato per non vincolare anzitempo scelte future legate alla redazione  del prossimo piano industriale del Gruppo, si è adoperata individuando una opportunità di ricollocazione dei sette addetti, impiegati nell’attività di rimessaggio, con assunzione a tempo indeterminato e a sostanziale parità di trattamento economico in una importante società di servizi, che avrebbe proseguito temporaneamente nell’attività suddetta in attesa dell’esperimento di un’apposita gara.

Detta società aveva inoltre garantito, in caso di necessità di reimpiego delle persone, il mantenimento della sede di lavoro in ambito comunale o provinciale.

Non solo, ma l’Azienda si sarebbe assunta l’impegno di ricercare “prioritariamente le possibilità di assunzione a tempo indeterminato dei suddetti lavoratori  anche attraverso una  ricollocazione nell’ambito del Gruppo AIM… nell’ambito del redigendo piano industriale”.

 

Bozza accordo


VERBALE DI ACCORDO SINDACALE

 

 

Il giorno 30.12.2011

Tra

AIM Mobilità Srl, (c.f. e p.iva 03196850246) in persona dell’Amministratore Unico dott. Porelli Pio Saverio, il Direttore Generale, Dott. Dario Vianello, ing. Giampaolo Rossi, Dott. Luciano Avogaro

e

le Organizzazioni Sindacali

FILT/CGIL, rappresentata dal sig. ___________________________________;

FIT/CISL, rappresentata dal sig. _____________________________________;

UILTRASPORTI, rappresentata dal sig. _______________________________;

UGL, rappresentata dal sig. ________________________________________;

 

premesso che:

 

Le parti, dopo ampia discussione in merito alla situazione venutasi a determinare a seguito dell’accordo del 29.11.2010, per quanto concerne n. 7 (sette) lavoratori della rimessa, assunti con contratto individuale a tempo determinato per il periodo 01.01.2011- 31.12.2011,

convengono quanto segue:

Aim Mobilità Srl intende affidare in appalto, alla società Helyos Spa di Barbarano Vicentino, per un periodo di due mesi, le attività di rimessaggio attualmente svolte dai sette lavoratori di cui alla premessa, in attesa di esperire un’apposita  gara.

La società Helyos assumerà i suddetti lavoratori a tempo indeterminato, e con sostanziale mantenimento dei livelli retributivi e con sede di lavoro in ambito comunale/provinciale.

Le parti concordano che il presente progetto sarà contestualizzato nell’ambito del redigendo piano industriale.

In detto ambito, l’Azienda, previo confronto con le organizzazioni sindacali, ricercherà prioritariamente le possibilità di assunzione a tempo indeterminato dei suddetti lavoratori  anche attraverso una  ricollocazione nell’ambito del Gruppo AIM. 

Le  parti si impegnano ad aprire il tavolo di confronto sul piano industriale a partire dal 10.01. 2012

 

Letto e sottoscritto,


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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