Adriano Verlato risponde a Maurizio Thiene su opinioni di Luciano Parolin anti unioni gay
Lunedi 15 Agosto 2011 alle 19:16 | 0 commenti
Adriano Verlato risponde a Maurizio Thiene che aveva fatto le sue osservazioni sulle opionioni di Luciano Parolin contro i matrimoni gay alla base del dibattito all'interno del Pd (e non solo)Â di cui abbiamo iniziato a riferire dall'11 agosto.
Caro Maurizio, le tue parole sono equilibrate e apprezzabili. Luciano é pieno di passione e il suo lavoro, si può veramente dire, appropriatamente, sul territorio, é lodevole. Non é detto che le sue opinioni siano sempre condivisibili, ma sono le 'sue opinioni' e vanno rispettate.
Mi piacerebbe vivere in un mondo in cui i gay fossero diversi dagli altri come un biondo lo é da un moro. Come una cosa assolutamente naturale. Lo stesso dicasi per gialli, neri, rossi. L'unica discriminante, per me, risiede nel grado di educazione e di rispetto per gli altri che quella certa persona ha o meno.
Quello che detesto nei gay sono solo certe manifestazioni pubbliche nelle quali manca del tutto il buon gusto.
Detesto in ugual misura anche tutte le manifestazioni etero nelle quali trionfano tette al vento e sculettamenti insistiti.
Il parametro cui attenersi dovrebbe essere la sobrietà . Sono ovviamente a favore delle unioni
omosessuali anche se rifuggirei da quelle pseudo cerimonie che vogliono imitare i matrimoni tra uomo e donna.
Unicuique suum
Adriano Verlato
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