Quotidiano |

Accordo tra Ascom Vicenza e sindacati: contributi, formazione e sostegno al reddito

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 7 Marzo 2014 alle 17:33 | 0 commenti

ArticleImage

Confcommercio Vicenza - Ammortizzatori sociali per i lavoratori in caso di situazioni di crisi aziendali, ma anche sostegno alla crescita e all’occupazione per quelle imprese che, pur in un periodo economico non facile, decidono di assumere. E’ su questo doppio binario di attenzione ai riflessi sociali della crisi e  allo stesso tempo di rinforzare i possibili segnali di ripresa, che Confcommercio Vicenza ha nei giorni scorsi siglato un accordo con i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil.

Grazie a questa intesa l’Ente Bilaterale Settore Terziario della provincia di Vicenza - organismo paritetico che riunisce l’Associazione e i rappresentanti dei lavoratori – metterà in campo anche per il 2014 una serie di misure di sostegno al reddito e per la crescita occupazionale.

Queste ultime sono la principale novità dell’accordo. Da quest’anno, infatti, le aziende che assumono lavoratori qualificati con contratti di lavoro a tempo indeterminato o che confermano gli apprendisti  ultimato il percorso formativo, riceveranno un contributo di 2mila euro . Un contributo di 500 euro andrà invece alle imprese che assumono lavoratori con contratti di  lavoro a tempo  determinato pari o superiore a 6 mesi. Il contributo  sarà concesso nel limite di due assunzioni per azienda, indipendentemente dalla tipologia di contratto

Inoltre,  sono state ampliate le  misure mirate a garantire  gli ammortizzatori sociali in caso di crisi aziendali. L’Ente Bilaterale, interverrà erogando ai lavoratori  un’integrazione pari al 20% dell’Aspi (l’indennità di disoccupazione) in caso di sospensioni per crisi aziendale. Confermato l’intervento integrativo dell’Ente pari al 10% della retribuzione lorda persa per l’attivazione di contratti di solidarietà. Una misura introdotta nel 2014 riguarda i lavoratori sospesi a zero ore in cassa integrazione in deroga, che riceveranno dall’Ente Bilaterale un importo integrativo giornaliero.

“Stiamo vivendo una crisi che si protrae dal 2008  – spiega Sergio Rebecca, presidente di Confcommercio Vicenza e dell’Ente Bilaterale Settore Terziario–. Una situazione che mette a rischio la continuità di numerose imprese del commercio, del turismo e dei servizi. Dobbiamo prendere atto delle difficoltà, ma anche reagire per ricreare  i presupposti e le condizioni che consentano  un rilancio dell’occupazione.

L’accordo che abbiamo siglato va proprio in questa direzione: salvaguardare il più possibile le imprese e i lavoratori che si trovano in difficoltà per preservare un patrimonio di professionalità che non va disperso, ma anche incoraggiare chi sa cogliere, pur in questo periodo, le occasioni per crescere”.

In questo senso si inserisce anche l'impegno dell’Ente Bilaterale per la riqualificazione dei lavoratori, mirato a creare nuove professionalità in un mercato che cambia.

“L’accordo prevede di finanziare quest’anno anche una serie di percorsi  gratuiti di formazione  a favore di lavoratori disoccupati o inoccupati – spiega Enrico De Peron, vicepresidente dell’Ente Bilaterale Settore Terziario – perché chi ha perso il lavoro o i giovani che non lo trovano, abbiano l’opportunità di individuare nuovi sbocchi occupazionali nel Terziario. Ma non abbassiamo, comunque, la guardia sulla situazione generale che rimane alquanto critica. L’Ente Bilaterale, su particolare richiesta della parte sindacale, ha per questo ampliato ulteriormente gli interventi a sostegno del reddito dei lavoratori di aziende in crisi, privilegiando quegli strumenti che consentono il mantenimento dei livelli occupazionali”.

Un accordo dunque, quello siglato nei giorni scorsi, che dimostra come  la bilateralità  e la collaborazione tra i datori di lavoro, rappresentati da Confcommercio, e organizzazioni sindacali  sia in grado di dare risposte efficaci alle istanze che provengono dalle aziende e dai lavoratori.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network