A Vicenza le primarie... non servono più, sul GdV Dalla Rosa col 59% surclassa Possamai fermo al 22% e Bulgarini ansimante al 20%
Venerdi 6 Ottobre 2017 alle 00:05 | 0 commenti
Nel mondo antiamericano di Vicenza si imitano gli americani stessi con le primarie. Il Partito Democratico, in realtà il sindaco Achille Variati ha di fatto imposto che le primarie a Vicenza per il possibile futuro sindaco siano con una terna, memore probabilmente del detto: omne trinum est perfectum («ogni complesso di tre è cosa perfetta»). I candidati dovrebbero affrontare le primarie, tutti possono votare anche gli stranieri, con qualche dubbio e distinzione, a dicembre. Il quotidiano locale invece ha surclassato tutti, ha indetto il 2 ottobre qualificati auna consultazione on line sui candidati stessi. I risultati, almeno finora, pur se in fieri sono chiari come mostrano i numeri.
Jacopo Bulgarini d'Elci dopo un buon 34% è passato al minimo con un 9% per poi risalire, oggi 4 ottobre e mentre scriviamo, al 20%, anche se un quinto di chi ha votato è un po' poco per chi ha svolto la funzione di vicesindaco e assessore alla crescita.
Giacomo Possamai, il vero volto nuovo della politica del Partito Democratico, non raggiunge mai il 25% e oggi si ferma al 22%.
Il vincitore, per ora ovviamente, con un 59% è Otello Dalla Rosa, che, in qualche piccolo modo critico del sindaco Achille Variati, sembra rappresentare, almeno nel sondaggio, il candidato più apprezzato. Non conosciamo le regole dei clic, ma, se nella statistica "cento" possono anche bastare, i 2.326 voti finora espressi, almeno gratuitamente e non come i costosi sondaggi Variatiani, possono apparire già significativi visto che lo stesso Bulgarini ha posto a 3.500 l'asticella dei votanti attesi/sperati alle primarie del 3 dicembre prossimo.
Si potrebbe, quindi, fare a meno di svolgere le primarie: meno fastidi e soprattutto meno sospetti e coltelli corti e lunghi tra i candidati di centro sinistra, magari per una campagna fra loro solidale quando il gioco, alle amministrative 2018, si farà duro...
Il sindaco Variati, però, che al momento appare servito e pronto a lasciare la mancia prima di alzarsi dal tavolo, ha sette vite come i gatti vicentini e non è possibile escludere un capovolgimento dei dati... Anche se magari solo sul giornale amico, che, dopo l'esperienza fatta per far scegliere dagli avventori, il migliore bar di Vicenza, ora ne sa più di Ilvo Diamanti di sondaggi da... bar.
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