Asiago, il 29/30 Nazionale scultori ghiaccio
Comune di Asiago  Â
La Nazionale italiana degli scultori su ghiaccio si esibisce ad Asiago il 29 e il 30 gennaio, in preparazione alle Olimpiadi di Vancouver.
Ci sarà anche un omaggio allo scrittore Mario Rigoni Stern.
E per il futuro un'idea: realizzare un albergo di ghiaccio ad Asiago.
Ad Asiago il sacro fuoco dell'arte incontra il freddo del ghiaccio, dando vita a opere incredibilmente suggestive.
Il 29 e il 30 gennaio si esibiranno infatti ai giardini di Piazza Carli, nel centro cittadino, i componenti della Squadra Nazionale Italiana in preparazione alle Olimpiadi di Scultura di Ghiaccio (Winter Olympic Games Vancouver 2010 - Olympic ice art competition) che si terranno a Vancouver, in Canada, dal 20 febbraio.
Nella giornata del 29 gennaio, gli artisti - capitanati da Amelio Mazzella di Regnella, presidente dell'Associazione Italiana di Scultori di Ghiaccio - si alleneranno nella creazione della scultura di gara che proporranno alle Olimpiadi, il cui tema sarà Hope or Dream - speranza o sogno, dedicato al desiderio di pace per tutti i paesi del mondo. La performance vedrà impegnati gli artisti per l'intera giornata di sabato.
Il secondo giorno della manifestazione sarà dedicato alla memoria dello scrittore asiaghese Mario Rigoni Stern, con la creazione di sculture a tema di animali tratti dalle sue opere.
Infine, domenica 31 gennaio alle ore 17 si concluderà l'evento con una festa in piazza e la premiazione dell'opera più bella, che verrà scelta dai bambini di Asiago.
L'evento è organizzato dall'Assessorato al Turismo del Comune di Asiago.
"Con questo evento - spiega l'assessore al turismo Roberto Rigoni - si intende incentrare l'attenzione sul ghiaccio, elemento caratterizzante della stagione fredda, rendendo partecipi cittadini e turisti di questo modo di espressione artistica e culturale. Penso inoltre che il coinvolgimento dei bambini, con il voto alla miglior scultura raffigurante gli animali dei nostri boschi, possa costituire un ulteriore valore aggiunto per questa manifestazione".
Con l'occasione, si valuterà anche la possibilità , in futuro, di realizzare ad Asiago un albergo completamente in neve e ghiaccio, che costituirebbe senza dubbio una grande e originale attrattiva turistica.
Per informazioni: Ufficio Turismo-Sport-Cultura del Comune di Asiago, Piazza Carli,
tel. 0424 464081, e-mail: [email protected], sito internet: www.asiago.to.
www.icegallery.it
www.ghiacciodarte.it
200mila euro per sedime Treviso-Ostiglia
Finanziamento regionale a Provincia di Vicenza per acquisto sedime Treviso - Ostiglia
L'amministrazione provinciale di Vicenza riceverà dalla Regione un finanziamento di 200 mila euro come contributo per l'acquisto del sedime dell'ex ferrovia Treviso - Ostiglia. Lo ha deciso la Giunta veneta, su iniziativa dell'assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso.
"Il provvedimento - ha spiegato Chisso - si rifà ad una previsione della Legge finanziaria regionale del 2008, che autorizza la Giunta regionale all'acquisto del sedime e dei relativi immobili della dismessa linea ferrovia, allo scopo di preservarne la continuità del tracciato per un suo utilizzo ciclo - turistico e per tutelarne il particolare valore paesaggistico, ambientale, storico e culturale. L'importo complessivo destinato per l'acquisto dell'ex ferrovia e dei relativi immobili è di 2 milioni di euro in dieci anni, con una disponibilità annua appunto di 200 mila euro. La Provincia di Vicenza ha richiesto il finanziamento con l'obiettivo di realizzare una pista ciclabile, rispetto alla quale ha anche sottoscritto un protocollo d'intesa con i Comuni del vicentino interessati all'intervento: Grisignano di Zocco, Montegalda, Montegaldella, Castegnero, Nanto, Mossano, Barbarano Vicentino, Villaga, Sossano e Orgiano".
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Sostegni all'animazione turistica
Giunta regionale del Veneto
SOSTEGNO REGIONALE ALL'ANIMAZIONE TURISTICA LOCALE NEL VICENTINO
(AVN) - Venezia, 4 gennaio 2009
La Giunta veneta, su iniziativa del vicepresidente Franco Manzato, ha impegnato 696 mila euro complessivi come sostegno regionale all'animazione turistica locale. "Lo scopo di tali finanziamenti -ha sottolineato Manzato - è di contribuire alla realizzazione di manifestazioni, eventi, occasioni turistiche a sostegno delle tradizioni e della cultura delle genti venete, capaci di supportare l'offerta turistica territoriale del Veneto. L'interesse per questo genere di iniziative è stato davvero notevole, tanto che il numero complessivo delle domande presentate per manifestazioni ed eventi di interesse turistici è stato particolarmente rilevante: 248 iniziative tra animazione turistica, eventi, spettacoli e momenti di valorizzazione del patrimonio storico, culturale e conoscenza del territorio". L'erogazione dei contributi ai beneficiari avverrà a seguito della presentazione della documentazione di spesa da inviare alla Regione entro tre mesi.
Queste le iniziative beneficiarie del provvedimento in provincia di Vicenza: Comune di Romano d'Ezzelino, Palio delle Contrade (contributo regionale 4 mila euro); Pro Loco Ponte, Magnacurta di Monticello, Ponte di Barbarano (2 mila euro); Comune di Tonezza del Cimone, Aspettando il 2010, (3 mila euro); Associazione Perle de Colli Berici, promozione di Ademsberg: rievocazione storica della battaglia napoleonica che aprì la strada per la conquista di Vienna (2 mila euro); Associazione Artistica Annette Ronchin, Rievocazione storica della dea Minerva (2 mila euro); Comune di Sarcedo, Festa dell'Uva (2 mila euro); Pro Loco Romano d'Ezzelino, Sbandieratori degli Ezzelini di Romano d'Ezzelino durante l'evento a Cerveny Kostelec (2 mila euro); F. A. I. V. Federazione Artigiani Imprenditori Vicentini, Profumo di pane 2009 (3 mila euro); Associazione Pro Malo, 85° Carnevale di Malo (4 mila euro); Associazione Pro Malo, Carnevale estate 2009 (3 mila euro); Associazione Pro Malo, 13° Raduno d'auto e moto d'epoca e 3a Rievocazione storica della corsa automobilistica in salita del "Costo" di Asiago (2 mila euro); F. A. I. V. Federazione Artigiani Imprenditori Vicentini, Le cene Palladiane 2009 (3 mila euro); Consiglio di quartiere n. 6 Tretto, Sgresend'ando. Scultori del legno al lavoro. 9a Edizione (2 mila euro); Associazione Pro Marostica, Natale con noi - Scacchiera ghiacciata (5 mila euro); Pro Loco di Valstagna, XXIII Palio delle Zattere, rievocazione storica (2 mila euro); Comune di Romano d'Ezzelino, Ezzelino III da Romano (10 mila euro); Consorzio delle Pro Loco dei Colli Berici - Basso Vicentino, 18a edizione di Sabato in Villa, le domeniche sui Colli, itinerari e iniziative Palladiane (2 mila euro); Amministrazione Provinciale di Vicenza, Palladio per mano (20 mila euro); Comune di Rotzo, Inaugurazione del Forte di Campolongo, del rifugio e rievocazione storica della prima guerra mondiale (2 mila euro); Comune di Tonezza del Cimone, Tonezza Ski & Fun (2 mila euro); Comune di Nove, Festa della ceramica (4 mila euro); Pro Loco di Mason Vicentino, Passeggiata Gustosa; primo maggio (2 mila euro); Pro Loco di Roana, XIII edizione della Keese Fest:, Festa del formaggio (2 mila euro); Associazione Pro Loco del Comune di Conco, Festa della Madonna della Neve (2 mila euro); Associazione Pro Loco del Comune di Conco, Festa del Ciclamino (2 mila euro); Associazione Pro Loco del Comune di Conco, Gra Galà del Baccalà (2 mila euro); Comune di Enego, Serata di Teatro - prima nazionale Angelo Roncalli (in arte Papa Joan) nell'ambito del Festival Veneto Operaestate (2 mila euro); Comune di Enego, Ghenebe Keertlenbar, festa delle candele (3 mila euro).
Valdagno incontrà, a proposito di contrade
Conferenza sul tema delle contrade nel paesaggio veneto: tutela, valorizzazione, sviluppo
Il 9 gennaio 2010 (ore 17.00, Sala Soster di Palazzo Festari) si svolgerà a Valdagno un'importante conferenza pubblica, dal titolo "Le contrade nel paesaggio veneto: tutela, valorizzazione, sviluppo", che avrà come protagonista il modello residenziale-sociale delle cosiddette "contrade".
L'iniziativa, che ha ottenuto il patrocinio della Provincia di Vicenza, è organizzata dal Comune di Valdagno (assessorato alle contrade, organizzazione a cura dell'ufficio eventi) e si inserisce in un percorso culturale sulle "contrade" che ha caratterizzato il Natale valdagnese, che ha abbinato una mostra fotografica ("Valdagno contrà per contrà ", di Bruno Vendramin, aperta fino al 10 gennaio, con foto tratte dall'omonimo libro appena uscito) e un weekend conclusivo (che si svolgerà per l'appunto il 9 e 10 gennaio) dal titolo "InContrà , a proposito di contrade", che vedrà la conferenza in oggetto e, la domenica, una passeggiata guidata alla scoperta di alcune contrade.
La conferenza vedrà la presenza a Valdagno di ospiti importanti:
Matteo Marzotto, presidente dell'Enit - Agenzia Nazionale del Turismo (presente o in video-conferenza);
Dino Secco, vice-presidente Provincia di Vicenza e presidente del consorzio turistico "Vicenza È";
Beatrice Dal Lago, assessore alle contrade e turismo del Comune di Valdagno;
Bruno Dolcetta, docente di Urbanistica all'Università "IUAV" di Venezia e progettista del PRG di Valdagno;
Michela Zucca, antropologa, docente universitaria, esperta di sviluppo delle aree montane;
Roberto De Marchi, agronomo - studio associato LANDLAB;
Michele Franceschi, guida naturalistico-ambientale, Centro Servizi "Le Guide".
Verranno inoltre proiettati dei documenti multimediali sui diversi argomenti e sarà prodotta e messa a disposizione del pubblico una dispensa che raccoglie i diversi interventi.
Le contrade rappresentano a tutti gli effetti una caratteristica non solo del paesaggio valdagnese, ma più in generale dell'intero Veneto e soprattutto della fascia pedemontana.
La finalità della conferenza, la prima in Veneto con questo obiettivo, è quella di approfondire le varie peculiarità del modello-contrada e delle possibilità di tutela e valorizzazione, per giungere a un obiettivo preciso: far recepire l'assoluta rilevanza delle contrade, in tema di paesaggio e sviluppo locale sostenibile, all'interno della più diffusa cultura politico-amministrativa dei vari attori dello sviluppo veneto.
"Siamo orgogliosi - hanno commentato il sindaco Alberto Neri e l'assessore alle contrade, turismo e agricoltura Beatrice Dal Lago - di ospitare a Valdagno un evento così importante. L'ambizione è che proprio da Valdagno possa partire un movimento anche culturale che sappia individuare e proporre modelli e azioni capaci di mantenere la vitalità delle contrade e di proporle come base sostenibile dello sviluppo veneto."
PROGRAMMA "INCONTRA', a proposito di contrade" (9 e 10 gennaio 2010)
9 gennaio 2010 dalle ore 17.00 (Sala Soster di Palazzo Festari): CONFERENZA sul tema "Le contrade nel paesaggio veneto: tutela, valorizzazione, sviluppo".
10 gennaio 2010: "A piedi contrà x contrà " passeggiata alla scoperta delle nostre contrade.
In collaborazione con il Centro Servizi "Le Guide", associazione locale che ha sempre operato nel settore della tutela e valorizzazione del territorio, la passeggiata ha l'obiettivo di favorire la riscoperta del patrimonio naturalistico e storico artistico delle antiche contrade, di intercettare l'interesse dei cittadini verso la cultura popolare di cui si cerca di tramandarne la storia, gli usi e costumi e le tradizioni, di creare un'occasione di intrattenimento e approfondimento.
L'itinerario prevede un facile percorso ad anello che toccherà una decina fra le più suggestive contrade del versante est valdagnese, guidato dalle spiegazioni e dagli approfondimenti proposti dalle guide. Per i bambini saranno realizzate delle schede ad hoc, per imparare giocando e divertendosi. La partenza è alle 9.00 dal parcheggio del cimitero di Novale (a Nord di Valdagno) e il ritorno è previsto per le 13.00. Per chi lo desidera, è possibile pranzare presso un agriturismo posto lungo il percorso.
Nel pomeriggio, ore 15.30, è prevista l'esibizione del Coro Alpini di Novale, che proporrà un proprio concerto nella suggestiva location della contrada Rossati.
La partecipazione è gratuita, ma è gradita la prenotazione presso l'URP (0445-428260/0445-428261). Si consigliano abbigliamento adeguato alla stagioni e scarponi o scarpe da trekking. Il percorso non è adatto ai passeggini.
MOSTRA FOTOGRAFICA DI BRUNO VENDRAMIN "VALDAGNO: CONTRÀ X CONTRÀ", GALLERIA CIVICA VILLA VALLE
Si ricorda inoltre che, fino al 10 gennaio, è ancora possibile visitare la mostra "Valdagno: Contrà X Contrà ", con fotografie di Bruno Vendramin sul tema del paesaggio collinare e delle contrade, tratte dall'omonimo libro appena pubblicato.
La mostra rimarrà aperta dal 5 dicembre al 10 gennaio 2010, con i seguenti orari:
• Feriali: 16.00/19.00
• Venerdì: 10.00/12.30 e 16.00/19.00
• Festivi: 10.00/12.30 e 16.00 /19.00
Sono esposti 32 pannelli di varie dimensioni con panoramiche o particolare di circa 80 contrade fra le più di 200 valdagnesi.
Sono inoltre presenti:
- un album intero dedicato solo alle fontane;
- una sezione dedicata ai particolari dei materiali di costruzione e del loro legame con la geologia dei luoghi;
- una sezione video, con un monitor in cui scorrono continuamente foto di tutte le 200 contrade valdagnesi.
In totale, sono oltre 140 le fotografie esposte.
Il libro da cui sono tratte le fotogafie in esposizione, dal titolo omonimo, contiene foto di tutte le più di 200 contrade valdagnesi, categorizzate dalla A alla Z. Una sorta di mappatura fotografica di tutto il patrimonio urbanistico e paesaggistico collinare (da qui il titolo "Contrà X Contrà ").
L'intera mappatura fotografica ha richiesto un'intera stagione di lavoro.
Per ulteriori informazioni:
Ufficio Eventi e Cultura
tel. 0445-428223
e-mail: [email protected]
LE CONTRADE
La contrada rappresenta una caratterizzazione storica del paesaggio veneto, particolarmente della fascia pedemontana: un modello urbanistico, architettonico e residenziale che ha saputo organizzare la presenza umana secondo un approccio rispettoso del territorio e, allo stesso tempo, basato su di una visione comunitaria e sociale del vivere quotidiano.
Al giorno d'oggi, il modello costituito dalle contrade costituisce una scelta di vita all'insegna della qualità e della cura del territorio, oltre che un potenziale fattore di sviluppo locale dal punto di vista turistico e agricolo. Oltre a questo, questi nuclei rurali costituiscono testimonianze storiche delle tradizionali modalità di organizzazione delle società venete, dove le forme architettoniche e i manufatti racchiudono la memoria di luoghi, storie, valori sulla cui riscoperta deve basarsi lo sviluppo del futuro.
Il Comune di Valdagno ha da tempo intrapreso una politica di tutela e valorizzazione delle contrade e del proprio paesaggio collinare, da cui sono scaturiti strumenti urbanistici, economici e servizi che hanno prodotto buoni risultati. Per il futuro, inoltre, l'attuale Amministrazione Comunale ha scelto di mettere le contrade al centro delle proprie priorità d'azione, in termini di pianificazione del territorio, sviluppo economico, sensibilizzazione culturale.
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Lunedì Concerto di Natale a Grisignano
Lunedì 28 dicembre, ore 20.30, palazzetto dello sport di Grisignano
Prosegue a pieno ritmo l'iniziativa "Natale al Soco", una serie di eventi promossa da Azienda Municipalizzata di Grisignano di Zocco e Comune in collaborazione con varie associazioni locali e di categoria, che lunedì 28 dicembre vivrà uno dei suoi momenti più importanti e suggestivi.
Presso il palazzetto dello sport di Via Immacolata a Grisignano, a partire dalle ore 20.30, si terrà , infatti, il "Concerto di Natale", diretto da Matteo Bettinelli, che vede la partecipazione dell'orchestra da camera "Accademia Secolo XXI" di Legnago, della corale "Le voci dei Berici" di Arcugnano e del "Gruppo corale El Soco" di Grisignano di Zocco.
« Quella del concerto natalizio - spiega Lorenzo Dainese, presidente dell'A.M.G. - è ormai una tradizione consolidata nel corso degli anni. Si tratta di un appuntamento, completamente gratuito, molto sentito dalla cittadinanza e rappresenta un po' l'evento di spicco di "Natale al Soco", che avrà il suo epilogo il 6 gennaio prossimo con una giornata dedicata in modo particolare a tutti i bambini ».
Lorenzo Dainese traccia poi un primo bilancio dell'iniziativa. « Abbiamo fin qui avuto una risposta decisamente positiva da parte di tutti, dalle associazioni locali e di categoria, costantemente in prima linea, e, soprattutto, dai nostri giovani. Loro, in modo particolare, hanno dimostrato che c'è attività in paese, ma anche che c'è la voglia di trovarsi, di stare insieme e condividere. Come in occasione della vigilia, quando ci siamo ritrovati sotto il tendone, in piazza, per un'emozionante serata all'insegna dei canti natalizi curati dal "Gruppo corale El Soco" di Grisignano. Una serata bellissima. Segnali incoraggianti, importanti. Il paese è vivo e lo ha dimostrato in queste settimane, nonostante, ad esempio, il meteo non sia stato certo dalla nostra parte, tra freddo, neve e pioggia. La gente ha risposto comunque presente ad un'iniziativa che sembra davvero aver smosso qualcosa a Grisignano e per questo cogliamo l'occasione per ringraziare l'intera comunità e le varie associazioni che hanno contribuito ad animare le serate ».
Artusi: polo di eccellenza nella ristorazione
La proposta di Ciambetti per rilanciare l'Istituto alberghiero di Recoaro
«Dalla crisi dell'economia di montagna si può uscire cercando nuovi ruoli»
«Altro che ridimensionare: l'Artusi di Recoaro va rilanciato e incrementato nei servizi, corsi e percorsi formativi di qualità ». Il presidente del gruppo consiliare regionale della Lega Nord, Roberto Ciambetti, ha scritto al sindaco di Recoaro mettendosi a disposizione dell'amministrazione comunale della cittadina termale per seguire in Regione le problematiche relative allo storico Istituto alberghiero, e chiedendo un incontro con l'amministrazione per vagliare una sua ipotesi di lavoro: fare dell'Artusi un polo formativo avanzato, con specializzazioni e corsi post-diploma, aperti anche a operatori del settore enogastronomico che intendono approfondire le loro conoscenze o riqualificare il loro curriculum grazie a percorsi formativi parauniversitari o tenuti da grandi maestri dell'enogastronomia veneta e internazionale.
«Il turismo è la prima industria regionale - ha spiegato Ciambetti incontrando un gruppo di operatori turistici veneti - dunque è nostro compito difendere e tutelare l'impresa turistica anche formando operatori di altissima qualità . Il turismo enogastronomico è una nicchia importante in espansione ma manca una scuola di altissima specializzazione, sia per operatori di nicchia, sia per chi agisce . Ebbene - ha proseguito Ciambetti - la mia proposta è fare di Recoaro, e dell'Artusi, il polo di eccellenza della formazione nella ristorazione, agendo di concerto con la Facoltà di Scienza dell'Alimentazione, con il settore enologico privato nonché con il mondo agricolo e, ovviamente, con gli chef, dai nostri ottimi veneti ai maestri internazionali: pubblico e privato assieme per una ricerca innovativa. Fare di Recoaro, dunque, il punto di incontro e confronto tra scuole e grandi maestri, ascoltando però le esigenze dei produttori e del territorio. In questa maniera, l'Artusi, pur rimanendo Istituto Alberghiero, può aprirsi nuovi spazi, può offrire nuove opportunità dimostrando che dalla crisi dell'economia di montagna si può uscire cercando nuovi ruoli, come abbiamo posto bene in luce nel nostro programma per le prossime elezioni regionali, dove un intero capitolo è dedicato alla vita in montagna».
«Recoaro - ha concluso Ciambetti - può sviluppare un segmento della green economy, l'economia del futuro, proprio partendo dall'ambiente, dalla natura, dalle sue acque, ma anche da una grande scuola enogastronomica che manca in Italia e che formi e riqualifichi i grandi chef del domani».
Continua a leggereStagione neve: boom ad Asiago
Redazione di VicenzaPiù  Â
Si va verso l'esaurito per il ponte dell'Immacolata
Le ultime recenti nevicate hanno consentito l'apertura di tutte le piste anche sull'Altopiano di Asiago, dove è partita alla grande la stagione bianca con il ponte dell'Immacolata all'insegna del tutto esaurito negli alberghi che hanno deciso di aprire.
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Vacanze di Natale scambiandosi casa
Adico
Vacanze di Natale scambiandosi casa
Il Natale, in tempi della crisi, sempre più persone scelgono di trascorrere le vacanze scambiandosi la casa con qualcuno, in Italia o all'estero, che durante lo stesso periodo verrà deciderà di fare la stessa cosa con casa nostra.
"Lo scambio può riguardare l'immobile principale o un altro di villeggiatura. Ma non bisogna essere per forza proprietari. Anche chi ha un contratto di locazione può, infatti, condividere casa perché, non implicando passaggio di denaro, non può essere considerato subaffitto" ci spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini che continua: " uno stratagemma che si adatta bene all'esigenza di dover tirare la cinghia per arrivare a fine mese e che registra il picco proprio nel periodo natalizio, in quanto permette di coniugare la voglia di scoprire posti nuovi con quella di passare le feste in un'atmosfera di intimità . Nel pacchetto si può comprendere anche l'automobile, la barca, la bicicletta, la moto o il motorino; l'unica spesa che si deve sostenere è il costo dei mezzi di trasporto per arrivare a destinazione".
Il BelPaese e' in assoluto la meta piu' ambita dopo gli Stati Uniti. In particolare gli stranieri preferiscono la Toscana, il Veneto e l'Umbria. Roma e' la citta' piu' amata, mentre la costiera Amalfitana la piu' gettonata per chi preferisce il mare. Ma vanno alla grande anche i laghi della Lombardia, la Liguria e la Val d'Aosta.
Presentata la guida Unesco
 Comune di Vicenza
"La città di Vicenza e le ville del Palladio nel Veneto", la guida Unesco presentata dall'assessore Lazzari a palazzo Chiericati "è uno strumento di divulgazione intelligente".
Oggi a Palazzo Chiericati l'assessore alla cultura e alla progettazione ed innovazione del territorio Francesca Lazzari ha presentato la guida Unesco "La città di Vicenza e le ville del Palladio nel Veneto".
L'iniziativa editoriale è finalizzata a promuovere la conoscenza del patrimonio palladiano veneto e vicentino inserito nella Lista dell'Unesco: nel dicembre del 1994 erano stati individuati 23 edifici e 3 ville legati al nome di Palladio; più tardi, invece, nel 1996, sono state introdotte altre 21 ville palladiane sparse nel territorio veneto.
"Il territorio veneto e vicentino - dichiara l'assessore Lazzari - posseggono un patrimonio riconosciuto dall'Unesco, una fisionomia unica che deve essere tutelata da un'urbanizzazione caotica. In tal senso la guida è uno strumento di divulgazione intelligente, esaustivo ed agile, per essere da stimolo alla comunità locale e strumento di conoscenza per i turisti. In questo modo il Comune di Vicenza, in qualità di ente capofila del sito tutelato dall'Unesco, ha svolto un servizio a favore di tutte le realtà locali appartenenti al sistema, con l'obiettivo di promuovere e valorizzare i beni che lo compongono come una risorsa fondamentale per la crescita del territorio interessato, nella sua multiforme articolazione territoriale."
La guida è stata realizzata dagli architetti Rossana Viola e Rosario Ardini dell'ufficio Unesco del Comune di Vicenza che ha ottenuto un finanziamento del Ministero per i Beni e le Attività culturali di 50mila euro (Legge 20 febbraio 2006, n. 77 "Misure speciali di tutela e fruizione dei siti italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella "lista del patrimonio mondiale", posti sotto la tutela dell'UNESCO"). Il Comune, infatti, ha partecipato ad un bando pubblico versando una quota iniziale e successivamente ha collaborato attivamente alla realizzazione del progetto.
Inoltre hanno partecipato alla realizzazione della pubblicazione, offrendo il loro contributo tecnico, il CISA-Centro internazionale studi di architettura Andrea Palladio e l'IRVV-Istituto regionale ville venete. Hanno collaborato anche la Regione Veneto, le 6 amministrazioni provinciali e le 21 amministrazioni comunali interessate all'iniziativa, la Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, la Soprintendenza per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico, la diocesi di Vicenza, l'associazione ville venete ed i proprietari delle ville.
Il volume, che non sarà in vendita, verrà diffuso alle amministrazioni delle province e dei comuni veneti interessati da beni appartenenti al sito (Vicenza, Treviso, Padova, Rovigo, Venezia e Verona), alle scuole, le biblioteche civiche, le strutture di informazione e accoglienza turistica (I.A.T), al Forum Center di Piazza dei Signori ed ai proprietari delle ville. Inoltre, nei prossimi giorni, verrà inserito nel sito del Forum Center (www.vicenzaforumcenter.it) perché possa essere consultabile da chiunque sia interessato a conoscere e approfondire la tematica. A breve sarà consultabile dal sito anche la versione in inglese.
La guida esordisce con una breve descrizione del sito Unesco "La città di Vicenza e le ville del Palladio nel Veneto" per poi passare al centro storico di Vicenza con 23 palazzi frutto dell'opera palladiana. Si passa poi alla definizione di 8 itinerari, in cui si inseriscono le 24 ville (di cui 3 in città ) distribuite sul territorio veneto.
Riquadri di approfondimento su caratteri costruttivi e apparato decorativo arricchiscono le schede di ciascuna villa. A conclusione un scheda cronologica, utile strumento per insegnanti ed alunni, che permette di collocare nella storia le opere architettoniche, e una bibliografia.
L'iniziativa editoriale si configura come la conclusione degli eventi organizzati nel corso del biennio 2008-2009 per celebrare il cinquecentenario della nascita di Andrea Palladio.
Guida su Vicenza e sul Veneto
Comune di Vicenza
"La città di Vicenza e le ville del Palladio nel Veneto", la guida, realizzata dal Comune, per promuovere la conoscenza di Vicenza e del Veneto palladiano, patrimonio dell' Unesco.
"La città di Vicenza e le ville del Palladio nel Veneto", la guida del sito Unesco realizzata dal Comune di Vicenza e finanziata dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, verrà presentata venerdì 6 novembre alle 12 a palazzo Chiericati.
L'assessore alla cultura e alla progettazione ed innovazione del territorio Francesca Lazzari illustrerà al pubblico l'iniziativa editoriale finalizzata a promuovere la conoscenza del patrimonio palladiano veneto e vicentino inserito nella Lista dell'Unesco: nel dicembre del 1994 erano stati individuati 23 edifici e 3 ville legati al nome di Palladio; più tardi, invece, nel 1996, sono state introdotte altre 21 ville palladiane sparse nel territorio veneto.
La guida si propone di suggerire itinerari di visita che toccano tutte le opere oggetto del riconoscimento, distribuite quindi non solo a Vicenza, ma in tutto il territorio veneto, comprese quelle meno note e più decentrate, presentando quindi i beni inseriti nella Lista Unesco come appartenenti ad un sistema culturale unitario.
L'iniziativa editoriale si configura come la conclusione degli eventi organizzati nel corso del biennio 2008-2009 per celebrare il cinquecentenario della nascita di Andrea Palladio.
Il volume è stato realizzato dall'ufficio Unesco del Comune di Vicenza che ha ottenuto per questo un finanziamento da parte del Ministero dei Bene e delle Attività Culturali (Legge 20 febbraio 2006, n. 77 "Misure speciali di tutela e fruizione dei siti italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella "lista del patrimonio mondiale", posti sotto la tutela dell'UNESCO"). Inoltre hanno partecipato alla realizzazione del progetto offrendo il loro contributo tecnico il CISA-Centro internazionale studi di architettura Andrea Palladio e l'IRVV-Istituto regionale ville venete. Hanno collaborato anche la Regione Veneto, le amministrazioni provinciali e comunali interessate all'iniziativa, la Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, la Soprintendenza per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico, la diocesi di Vicenza, l'associazione ville venete ed i proprietari delle ville.
"Con questo strumento il Comune di Vicenza - dichiara l'assessore Lazzari - , in qualità di ente capofila del sito tutelato dall'Unesco, ha svolto un servizio a favore di tutte le realtà locali appartenenti al sistema, con l'obiettivo di promuovere e valorizzare i beni che lo compongono come una risorsa fondamentale per la crescita del territorio interessato, nella sua multiforme articolazione territoriale."
A tale scopo è prevista la diffusione capillare del volume in tutte le sei province venete interessate da beni appartenenti al sito (Vicenza, Treviso, Padova, Rovigo, Venezia e Verona), a tutte le scuole, le biblioteche civiche e gli I.A.T (strutture di informazione e accoglienza turistica).
La stampa è invitata a partecipare alla presentazione della guida "La città di Vicenza e le ville del Palladio nel Veneto" venerdì 6 novembre alle 12 a palazzo Chiericati.
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