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Schio, 1943-1945. Storia di dodici «elementi pericolosi»
L’ultimo libro di Ugo De Grandis, Elemento pericoloso. Inquisizione e deportazione politica nella Schio di Salò (1943-1945). L’odissea dei partigiani del Btg. Territoriale «F.lli Bandiera» di Schio deportati a Mauthausen – Gusen (Centrostampaschio, Schio, 2014, pp. 492, 15 euro) racconta delle vicende che portarono all’arresto e alla deportazione in Germania di dodici antifascisti scledensi alla fine del 1944: di questi – Giovanni Bortoloso, Andrea Bozzo, Roberto Calearo, Italo Galvan, William Pierdicchi, Pierfranco Pozzer, Anselmo Thiella, Vittorio Tradigo, Andrea Zanon, Bruno Zordan – solo uno, William Pierdicchi, farà ritorno nel giugno 1945. VicenzaPiù ne ha parlato con l’autore.
Continua a leggereCongresso Uilm Vicenza: si parla anche di rappresentanza sindacale con Palombella, Chisin e Biasin. E di Askoll ...
Il Veneto è l'Italia: il richiamo alla storia dei partigiani di Vicenza
A firma dei presidenti di A.N.C.R., Commendatore Crosara, di ANPI, prof. Faggioni, e di A.V.L., prof. Binotto, la Confederazione delle Associazioni Combattentistiche e Partigiane della Provincia di Vicenza, che unisce le tre associazioni, ci è giunta una presa di posizione non via mail, ma col "vecchio" fax, sulle richieste "montanti" (e talvota anche "montate") di indipendenza del Veneto.
Continua a leggereVia al crownfunding per l'ITT Chilesotti a Thiene: tolto il velo sui 100.000 profughi cimbri della Grande Guerra. Ne parlerà l'Italia
In concomitanza con l'attivazione il 4 aprile della raccolta fondi (basterà cliccare su School Raising e testimoniare con i fatti, anche piccoli, che crediamo nel valore della scuola, ndr) pubblichiamo di nuovo il nostro articolo del 1° aprile 2014 non senza aver dato prima spazio alla mail che abbiamo ricevuto dopo la prima pubblicazione dalle due insegnanti che seguono il progetto dei giovani thienesi del Chilesotti, Lucia Carli Raffaella Calgà ro. Le ringraziamo del loro apprezzamento, visto che noi abbiamo solo scritto quello che ci hanno trasmesso col loro entusiastico impegno.
Continua a leggereI 100.000 profughi cimbri della Grande Guerra, ne "svela" la storia l'ITT Chilesotti a Thiene. Ne parlerà l'Italia, via al crownfunding
Alessandro Stradoni e la sua commemorazione della Giornata del Ricordo
Anniversario battaglia di Lepanto del 7 ottobre 1571, Beggiato: una via in tutti i comuni veneti
L'Italia che (non) cambia
Le osterie a Vicenza, erano troppe!
Di Luciano Parolin da VicenzaPiù n. 257 in distribuzione e sfogliabili comodamente dagli abbonati online   Â
Il termine osteria a Vicenza, come nel resto del Veneto, stava ad indicare non solo una rivendita di vino, ma un luogo dove si poteva trovare anche cibo e alloggio. L'oste era un locandiere, un albergatore. E' del 1485 il più antico statuto degli osti che contiene l'intero ordinamento della fraglia (categoria).
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