Quotidiano | Categorie: Politica, Storia

Il Veneto è l'Italia: il richiamo alla storia dei partigiani di Vicenza

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Mercoledi 9 Aprile 2014 alle 00:01 | 0 commenti

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A firma dei presidenti di A.N.C.R., Commendatore Crosara, di ANPI, prof. Faggioni, e di A.V.L., prof. Binotto, la Confederazione delle Associazioni Combattentistiche e Partigiane della Provincia di Vicenza, che unisce le tre associazioni, ci è giunta una presa di posizione non via mail, ma col "vecchio" fax, sulle richieste "montanti" (e talvota anche "montate") di indipendenza del Veneto.

Vecchio è il loro fax come vecchi sono i partigiani sopravvisuti alla guerra e in là con gli anni. Ma non invecchia il loro ardore e gli ideali che li hanno fatti combattere sul serio e non solo a parole o con le parole. Meritano, quindi, attenzione le parole che nel rispetto per le posizioni altrui scrivono e scolpiscono, forti della storia, nel fax che pubblichiamo integralmente con una sola annotazione su cui riflettere: se oggi qualcuno è arrivato a parlare di indipendenza dall'Italia, e non dalla Germania, è perchè qualcuno per questa Italia ha dato anche la vita come testimoniano con onore i partigani vicentini sopravissuti.

Confederazione delle Associazioni Combattentistiche e Partigiane

In questo periodo, attraverso i quotidiani locali si insiste, anche con articoli abbastanza consistenti, sulla necessità di uno Stato Veneto Autonomo. A prescindere dal diritto che ogni libero cittadino ha di esprimere i propri pareri su qualsiasi argomento, la Confederazione delle Associazioni Combattentistiche e Partigiane, che per Statuto sono tenute alla difesa dei valori e degli ideali, conquistati con tanti sacrifici e tante sofferenze, per un'Italia Libera, Unita e Democratica, esprimono la loro preoccupazione sull'avvenire della nostra Patria.

II Consiglio Direttivo della Confederazione delle Associazioni Combattentistiche e Partigiane della Provincia di Vicenza, stanti le frequenti notizie di stampa, radio e tv, i rischi che possono conseguire alla Comunità Nazionale e Regionale, anche per le strumentalizzazioni poste da alcune parti, e stanti le dichiarazioni in sede regionale e nazionale e l'invito rivolto ai cittadini a firmare per promuovere un referendum per l'indipendenza, invita i soci delle Associazioni ad Intensificare il loro impegno per la difesa dell'unità dell'Italia e delle istituzioni Democratiche, nello spirito della Costituzione Repubblicana, nata dalla Resistenza e dalla lotta di liberazione,contro la dittatura.
Nella ricorrenza del 70° anniversario della rinascita civile, morale e democratica della nostra Italia, del 150° dell'unità d'Italia celebrato nel 2011, la Confederazione delle Associazioni della Provincia di Vicenza, conferma la piena validità della conquiste democratiche per le quali è stato pagato un elevato prezzo di vite umane (1 milione di morti in guerra). Nel rinnovare alla memoria di tutti i caduti sentimenti di profonda gratitudine, esposti al pericolo di disperdere la memoria storica, prendano tutti conoscenza adeguata delle vicende vissute dalla nostra Patria, a partire dall'unificazione, dalle guerre, dalla caduta del fascismo, dalla Resistenza e dalla Liberazione, della riconquista di prestigio e dignità, che hanno consentito il ritorno tra le Nazioni democratiche, nel segno della pace, della Giustizia e della Solidarietà tra i popoli.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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