Sanità, le priorità di Dalla Rosa: "rivedere distribuzione servizi in città e rette case di riposo”
“Un interlocutore autorevole e responsabile verso l’Ulss e della Regione - partono da questo comunicato stampa le proposte che il candidato sindaco Otello Dalla Rosa lancia in tema di sanità - da sindaco sarò pronto a collaborare ma anche a battere i pugni sul tavolo, se ce ne sarà bisogno, per difendere la salute dei miei cittadini. Ci sono buchi nel sistema dei servizi territoriali: vanno completati quanto prima. Ci sono criticità nelle rette delle case di riposo: vanno definiti costi standard sulla base di precisi livelli di qualità .Â
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Piano socio-sanitario, Fracasso del Pd: “si riconoscano i fallimenti per cambiare strada”
“Sul nuovo Piano socio-sanitario - afferma in un comunicato il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Stefano Fracasso che interviene sul nuovo Piano socio-sanitario del Veneto - assistiamo da settimane allo spettacolo degli annunci. Prima sui medici di base, poi sulle corsie preferenziali in pronto soccorso, adesso sui posti letto negli ospedali. Tanto fumo ma poco arrosto, visto che, del nuovo piano, nessuno ha ancora visto una riga scritta, men che meno quelli che quel piano devono discuterlo e approvarlo in Consiglio regionale".Â
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Sanità, Regione Veneto: “un tesoretto di 149 milioni”
“Un tesoretto che, abbinato ai 25 miliardi tagliati alla sanità nazionale dai Governi succedutisi dal 2010 a oggi, pari a oltre 2 miliardi per il solo Veneto (dati certificati dalla Corte dei Conti), insieme al riconoscimento dell’equilibrio di bilancio anche nel 2017, ha il significato di un’impresa.â€Â Così l’Assessore alla Sanità della Regione del Veneto, Luca Coletto, commenta la delibera con la quale la Giunta regionale ha approvato la ricognizione dei flussi finanziari della Gestione Sanitaria Accentrata Regionale, effettuati attraverso la “neonata†Azienda Zero, assegnando a Ullss e Aziende Ospedaliere una somma di oltre 149 milioni, finora non utilizzati su una dotazione complessiva 2017 pari a oltre 421 milioni.
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Ciambetti: "La Corte dei Conti smentisce il ministro Lorenzin: la gestione regionale della Sanità è in attivo"
"Se applicassimo il modello veneto, poi, si risparmierebbero 7 miliardi 567 milioni all'anno"
"Non so se le dichiarazioni del ministro Beatrice Lorenzin, secondo la quale le Regioni hanno miseramente fallito nella gestione della sanità , siano frutto di una lettura distorta e strumentale della realtà , utile solo ai burocratisuari dei ministeri romani che vedono traballare il loro potere e da anni tentato di addossare a Regioni, Province e Comuni la responsabilità dei conti fallimentari dello stato". Ha risposto così Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del Veneto a chi questa mattina nel Basso vicentino gli chiedeva un commento sulle dichiarazioni del Ministro della sanità .
Continua a leggereDiritto alla salute vendesi, la denuncia di Luc Thibault per Rsu Usb Rsu Ava: sondacati confederali nei Cda dei fondi salute
A chi volesse capire quale impatto devastante hanno avuto sulla sanità pubblica i 1024 giorni (ovvero 2 anni, 9 mesi e 20 giorni) del governo di Matteo Renzi con i suoi quasi sei miliardi di tagli apportati al Fondo Sanitario Nazionale, consiglio di guardare lo spot di Reale Mutua Assicurazioni che viene trasmesso, a tutto spiano, in questi giorni, su tv pubbliche e private. Un "consulente dedicato" ci spiega, senza tante perifrasi, che (ormai) il servizio sanitario non garantisce più le cure ai malati e come, pertanto, occorra farsi, da sani, una bella polizza sanitaria privata. Colpisce la schiettezza cristallina del messaggio: fai da te (e paga) perché "la festa è finita". Intanto qualcun altro si era già portato avanti con il lavoro.Continua a leggere
False accuse di CGIL per padovana Giulia che avrebbe peregrinato per 23 ospedali prima di abortire, Luca Coletto: ora chi restituisce la dignità ai lavoratori alla gogna?
Come rende noto l'assessore regionale alla sanità , Luca Coletto, che ringrazia la Magistratura per aver "risolto" il caso dell'aborto ritardato dalla struttura sanitaria veneta, l'esito finale delle indagini sul presunto caso della signora di Padova che, volendo abortire, avrebbe dovuto peregrinare attraverso 23 ospedali per ottenere la prestazione, ha stabilito,, che "il 15 dicembre 2015 fu richiesta la prestazione; il 23 dicembre fu fatta la visita; il 12 gennaio fu effettuato l'aborto. Tutto in 28 giorni, abbondantemente entro tutti i limiti di tempo del mondo. Altro che odissea! L'odissea l'hanno vissuta operatori e sanitari sbattuti in prima pagina come dei mostri".
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Giornata Nazionale per la Salute della Donna: alla ULSS 8 Berica una settimana di eventi per la salute delle donne
Mercoledì 19 aprile un incontro pubblico sul tema "Uno sguardo sulla salute della donna in Italia", mentre venerdì 21 dalle 9.30 alle 13.30 nel Chiostro dell'Ospedale S. Bortolo ben quindici Servizi saranno a disposizione delle donne di ogni erà per informazioni, consulenze e consigli sugli stili di vita per la salute ed il benessere Una settimana di eventi dedicati alla salute della donna: è questa la H-Open Week dell'Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna (ONDA), manifestazione nazionale in programma dal 18 al 24 aprile in occasione della Giornata Nazionale della Salute della Donna del 22 aprile annunciata dalla ULSS 8 Berica nella nota che pubblichiamo. Un progetto che vede l'adesione e la piena condivisione anche dell'ospedale S. Bortolo, forte dei suoi tre Bollini Rosa, il massimo risultato possibile attribuiti proprio da ONDA. Continua a leggere
Montecchio, il sindaco Milena Cecchetto: "gli immigrati? Rispettino le nostre regole"
Il sindaco di Montecchio Milena Cecchetto risponde alle nostre domande sulla situazione dell'immigrazione, della sanità e del lavoro nel territorio e la prima non può che riguardare la situazione immigrazione a Montecchio e nelle scuolee su come pone l'amministrazione nei confronti degli immigrati?
Attualmente gli stranieri sono il 14,85% della popolazione, una percentuale che di anno in anno subisce un leggero calo per via delle cittadinanze italiane acquisite e per il fatto che molti stranieri, una volta diventati comunitari, scelgono di trasferirsi all'estero, soprattutto in Inghilterra. La media di studenti stranieri tra tutte le scuole, da quelle dell'infanzia agli istituti superiori, è invece di circa il 23%. La nostra politica nei confronti degli immigrati si basa su un concetto chiaro: rispettino le norme come fanno gli altri cittadini. L'integrazione passa necessariamente attraverso questo concetto basilare. È per questo che la Polizia Locale dei Castelli esegue controlli accurati.
Continua a leggere"Giornata mondiale per la consapevolezza dell'autismo", Manuela Lanzarin: "dal 2 aprile e per una settimana il Veneto si veste di blu"
Con un intervento dell'Assessore regionale al Sociale Manuela Lanzarin, presente nella nota che pubblichiamo, si sono aperte oggi, nella Sala Diocesana di piazza Duomo a Padova, le iniziative di "Il Veneto si Veste di Blu", programma di incontri e manifestazioni a tutto campo che, fino all'8 aprile, metterà in evidenza una malattia penalizzante e in aumento statistico, come l'autismo, del quale domani, domenica 2 aprile, è la giornata mondiale ("Giornata mondiale per la consapevolezza dell'autismo, ndr). "Come dice il titolo dell'incontro di oggi - ha detto Lanzarin - occorre lavorare insieme a favore di una rete di servizio alle persone malate e alle loro famiglie. Non a caso abbiamo riattivato il Tavolo Regionale sull'Autismo dove lavoriamo assieme alle Associazioni e ai genitori e, appena il 23 marzo scorso, abbiamo istituito il Coordinamento Tecnico regionale per i Disturbi dello Spettro Autistico, composto da esperti e specialisti di alto livello (qui il decreto regionale del 23 marzo, ndr)".
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Le 23 strutture interpellate da padovana per interruzione di gravidanza: Valentina Dovigo "interroga" Isabella Sala sui dati di Vicenza
La vicenda della signora padovana che nelle scorse settimane ha dovuto interpellare ben 23 strutture sanitarie, del territorio Veneto e delle regioni limitrofe, fra cui l'ospedale di Vicenza, scrive in una nota che pubblichiamo Valentina Dovigo consigliera comunale Lista Civica e Sel, per vedersi riconosciuta la possibilità dell'interruzione di gravidanza, così come definita dalle norme di legge, ci obbliga ad una riflessione per capire lo stato dei servizi presso la ULSS Berica. Non solo, ci obbliga a riflettere sullo stato dei servizi socio-sanitari per le donne, e di come essi siano presenti e garantiti presso la nostra Ulss. La legge 194 è stata il risultato di una mediazione lunga e difficile fra le diverse appartenenze e le diverse difficoltà .
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