Sanità, le priorità di Dalla Rosa: "rivedere distribuzione servizi in città e rette case di riposo”
Sabato 26 Maggio 2018 alle 19:15 | 0 commenti
“Un interlocutore autorevole e responsabile verso l’Ulss e della Regione - partono da questo comunicato stampa le proposte che il candidato sindaco Otello Dalla Rosa lancia in tema di sanità - da sindaco sarò pronto a collaborare ma anche a battere i pugni sul tavolo, se ce ne sarà bisogno, per difendere la salute dei miei cittadini. Ci sono buchi nel sistema dei servizi territoriali: vanno completati quanto prima. Ci sono criticità nelle rette delle case di riposo: vanno definiti costi standard sulla base di precisi livelli di qualità .Â
I cittadini chiedono servizi comodi: va promosso uno sportello integrato Ulss-Comune e avviato un confronto per migliorare la distribuzione dei servizi nei quartieriâ€.
“La sanità è fatta prima di tutto da persone: da una parte i pazienti, che chiedono servizi accessibili e di qualità , dall’altra medici, infermieri, volontari che dobbiamo mettere nelle possibilità di lavorare al meglio – sottolinea Dalla Rosa -. Per questo promuoverò lo sportello unico, come porta di accesso per il cittadino ai servizi integrati sanitari e socio-sanitari di Ulss e Comune, e avvierò un confronto sulla distribuzione dei servizi in città  per una revisione che superi le disparità e migliori l’accessibilità in termini strutturali e di orario di apertura. Andranno infine organizzati i servizi di supporto alla Medicina Generale per la gestione informatica, del personale e gli adempimenti burocratico-amministrativi in modo da sollevare i medici da questi compiti e migliorare il canale di accesso alla diagnostica e alla radiologia pubblica e convenzionata per pazienti con esami prescritti dai medici di medicina generaleâ€.
Tra i campi d’intervento prioritari ci sono i servizi residenziali territoriali, ossia case di riposo e strutture intermedie: “Da sindaco mi metterò subito al lavoro con Ulss e Regione perché sia completato l’iter attuativo delle strutture intermedie previste già dal Piano Socio-Sanitario 2012-2016, a partire dall’Ospedale di comunità e dall’Unità riabilitativa territoriale che sono strutture imprescindibili perché vanno in parte a compensare il taglio di posti letto in ospedale†aggiunge Dalla Rosa, prima di passare al tema delle modalità di accesso alle strutture: “Vogliamo tempi più rapidi e procedure trasparenti, ma soprattutto procederemo a una revisione delle rette convenzionate nelle strutture residenziali del territorio per stabilire dei costi standard sulla base della definizione di standard di qualità . Il progressivo invecchiamento della popolazione richiede inoltre maggiore flessibilità di risposta ai bisogni assistenziali residenziali e semi-residenziali: una risposta che possiamo dare anche favorendo le iniziative del settore privato convenzionato e del terzo settore attualmente molto inibite dal centralismo burocratico regionaleâ€.
Il miglioramento del sistema sanitario per il candidato Sindaco Dalla Rosa passa poi per il censimento delle situazioni di difficoltà sociale, il rafforzamento dei servizi di prevenzione, igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro SPISAL e i servizi di igiene pubblica, una forte valorizzazione del personale sanitario e un’attenta vigilanza sull’imminente fase di ridefinizione dell’organizzazione dell’Ospedale San Bortolo legata alla revisione degli atti aziendali.
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