L'assessore Remo Sernagiotto, ritenuto responsabile "a fini politici" del suo commissariamento dal Cda dell'Ipab e dal sindaco Achille Variati, candidato alla conferma per il prossimo quinquennio, dopo l'attacco frontale e personale fattogli oggi, come da noi riportato su questo quotidiano web, dal primo cittadino vicentino ci ha chiesto, mentre viaggiava per Roma: «cosa ha detto il sindaco?».Continua a leggere
Tappa di Vicenza - Olimpia Dinale, figlia del Pluricampione degli anni 30, Alfredo Dinale, ha visitato la mostra "Pedalando tra storia e l'arte" rilasciando una lunga intervista alle telecamere. Molta la commozione espressa dalla Signoria Olimpia, fiera del padre pluricampione, del quale teneva stretto tra le mani l'unica copia del libro dedicato alla sua gloria.
Continua a leggere
Chi non ha festeggiato il 1º maggio a Vicenza sono stati di sicuro i candidati sindaco alle amministrative del 26 e 27 prossimo. E tra questi mentre Variati era impegnato nella sua sede elettorale nei contatti ravvicinati con gli elettori, come abbiamo già riferito, non gli era di certo da meno Manuela Dal Lago che nel suo "loft", per carità più piccolo delle due sedi più vistose variatiane, curava, eccome, il contatto con la gente a differenza della "snob" Lia Sartori del 2008.
Continua a leggere
Giorgio Napolitano scioglie la breve riserva dopo che tutti i leader dei partiti – ma non i grillini – lo avevano implorato di riprendersi il suo posto, per il bene del Paese. Il suo non era un no politico, era quello di un uomo in età avanzata che chiedeva – veramente e senza ironie – di potersi dedicare alla famiglia, ma questa generazione politica senza di lui proprio non ce la fa e quindi, proprio poco fa, ha accettato la candidatura.Continua a leggere
Prodi 395, Rodotà 213, Cancellieri 78, Bianche 15. Un colpo durissimo per il pd, che contava sulla carta 498 voti con sinistra e libertà , ma sotto quota 400 la bocciatura del candidato di Bersani sa di beffa: la coalizione si è persa 100 voti. Colpa dei franchi tiratori che hanno spostato voti sul candidato grillino Stefano Rodotà .
Sta diventando una vera e propria partita di poker con continui colpi di scena la vicenda della chiusura delle sale da gioco e scommesse disposta dal Comune di Vicenza in città . Una partita iniziata nell’estate di un anno fa con le preoccupazione del Sindaco Variati di veder proliferare la ludopatia tra i suoi concittadini e che ha portato alla chiusura delle sale nei centri abitati attraverso le norme contenute nel regolamento comunale e del piano regolatore urbanistico.
Sono molti parlamentari neofiti, alla loro prima legislatura, tra loro Filippo Busin che sottolinea proprio l’emozione del momento: “Eleggere un presidente che dura 7 anni è un momento che ha una sua dimensione emotiva molto forte per chi è alla prima esperienza parlamentareâ€, dice il deputato leghista che poi tratteggia il profilo del capo dello stato ideale.
Lo schema di questa elezione al Colle è quello di sempre: i primi nomi vengono bruciati, gli altri sono possibili, quelli veri vengono tenuti riservati il più possibile. Poi ci sono i veti incrociati che complicano la situazione e nelle votazioni che prendono il via domani si aggiunge l'opzione governo, ancora da scegliere. Sui nomi è la Alessandra Moretti del Pd che svela: "Bersani ha un asso nella manica, una carta segreta, un nome che non è tra quelli indicati sinora e su cui le forze politiche potrebbero trovare un'intesa".
Continua a leggere