Ricordiamo l'appello a Obama perché Leonard Peltier torni libero: un modo per celebrare il 6 gennaio
Pubblicato il 24 dicembre alle 20.05. Aggiornamento del 26 alle ore 11.38 . Versione in inglese del 27 dicembre(testi in fondo). Aggiornamento del 6 gennaio dopo la presentazione dell'appello al presidente Usa Barack Obama da parte del primo firmatario PCI e FGCI del Veneto a cui si è associato il direttore di VicenzaPiù.
Per dare un senso al 6 gennaio, penso sia giusto riprendere l'epifania nel letterario di rivelazione.Per James Joyce, ad esempio, le epifanie erano racconti nei quali cose comuni rivelavano il vero significato della vita. Nei giorni scorsi abbiamo mandato un appello al presidente USA, Mr. Barack Obama, perchè conceda la grazia a Leonard Peltier, attivista per i diritti dei nativi americani che da oltre 40 anni è in prigione a causa di una condanna per omicidi che non ha commesso. A Leonard Peltier è stato fatto un processo indiziario senza prove se non costruite per condannarlo.
Continua a leggereSfonda il posto di blocco e lancia la cocaina, arrestato prima della fuga
Due sere prima di Natale era riuscito a sfuggire alla cattura, lasciandosi alle spalle un'auto e una nuvola di cocaina. Il presunto spacciatore, un marocchino 43enne, è stato accompagnato al carcere di San Pio X la sera prima di capodanno dopo essere stato fermato dagli uomini delle fiamme gialle.
La fuga. La sera dell'antivigilia di Natale, durante alcuni controlli legati al traffico di droga nella zona di San Lazzaro i militari hanno tentato di sottoporre ad un controllo un'auto con a bordo due nordafricani in transito in via Pierluigi da Palestrina. Il mezzo non si è fermato dando vita ad un breve inseguimento, durante il quale l'auto delle fiamme gialle ha anche speronato l'auto sospetta.
Continua a leggereLa Procura di Roma accelera, Il Fatto: chiuse le indagini su Veneto Banca, Vicenza Consoli & c. verso il processo
Aggiotaggio e ostacolo alle attività di vigilanza. Sono le ipotesi di reato su cui ha indagato la Procura di Roma, che ieri ha chiuso le indagini sulle irregolarità nella gestione di Veneto Banca. L'avviso è in corso di notifica all'ex amministratore delegato dell'istituto, Vincenzo Consoli, a due ex presidenti, Flavio Trinca e Francesco Favotto, e ad altre 12 persone tra manager, ex componenti del collegio sindacale (tra cui il vicentino Diego Xausa, ndr) e dirigenti di fascia alta della banca. Consoli è dallo scorso mese di agosto ai domiciliari; con lui erano stati indagati gli altri manager che hanno tenuto le redini di Montebelluna tra il 2013 e il 2014, prima dell'azzeramento del valore delle azioni e l'ingresso del fondo Atlante. Durante le indagini vi sono stati anche perquisizioni e sequestri, tra i quali quello del palazzo di Vicenza in cui Consoli risiedeva, per un valore di 1,8 milioni di euro.
Continua a leggereBorgo Berga, Valentina Dovigo: inutile nascondersi dietro il direttore generale del comune Bortoli, rispetto per le norme edilizie
Fa bene il Sindaco Achille Variati ad affermare che il direttore generale del comune di Vicenza (Antonio Bortoli, ndr) avrebbe dovuto parlare e tenere un atteggiamento più collaborativo nei confronti della magistratura, ma doveva pretendere, ben prima, un atteggiamento diverso anche in commissione territorio, ed analogamente anche dai responsabili degli uffici di altri enti. Quello era il luogo istituzionale in cui far emergere i problemi ed elaborare le soluzioni per eliminare il disastro. Anche gli organismi comunali sono luoghi pubblici, in cui operare a servizio della comunità e del territorio. Invece il difficile percorso della commissione territorio per comprendere "l'affaire Borgo Berga" è stato completamente affossato, sia dai consiglieri di centrosinistra che di centrodestra.
Continua a leggereLa risposta della Ulss 6 a un paziente che entra "in piedi" al S. Bortolo, va in stroke unit e ne esce in carrozzella: la denuncia è del prof. Renato Ellero
Prima pubblicazione ore 14.55 del 20 dicembre 2016. Aggiornamento ore 23.55. Completamento con replica Ulss 6 alle 8.58 del 22 dicembre. Sulla denuncia del Prof. Renato Ellero ci è arrivata ieri la presa di posizione da noi richiesta alla Ulss 6 di Vicenza che pubblichiamo qui di seguito a completamento dell'intevista all'avvocato rimasto semiparalizzato dopo un ricovero in stroke unit al S. Bortolo di Vicenza.
A seguito della nota pervenuta in data 27 ottobre 2016 da parte del legale dell'avv. Ellero, l'ULSS 6 ha già attivato l'iter interno volto ad accertare lo svolgimento degli eventi, in un'ottica di massima trasparenza e rispetto che caratterizza tutti i rapporti con i propri assistiti. Pur comprendendo lo stato d'animo dell'avv. Ellero e profondamente dispiaciuti per l'evento occorsogli, si giudicano pertanto inappropriate le osservazioni negative sull'Azienda stessa e sul sistema sanitario regionale nel suo complesso. Ulss 6 di Vicenza
Continua a leggereDedicato a Gianni Zonin, presidente BPVI senza deleghe e colpe, e ai membri dei suoi Cda: la responsabilità degli amministratori di società di capitale privi di delega
Azione di responsabilità, un altro convegno "o famo strano?" con ex sindaco di Banca Nuova Marco Poggi, neo membro cda BPVi Abriani che grida a "last call" per soci e Cappelleri che parla di crimini economici e navigazione
Organizzato dallo studio Lambertini & Associati si è svolto oggi a Vicenza il convegno su "L'azione di responsabilità delle società di capitali, l'esonero, le rinunce, i patti di manleva" in concomitanza, come, in apertura dei lavori ma reclamando una distinzione tra cronaca degli ultimi tempi e "insegnamento" odierno, ha ricordato l'avvocato Lamberto Lambertini (domani pubblicheremo una sua interessante intervista, ndr), dell'azione intrapresa contro il vecchio Cda e i sindaci di Veneto Banca e di quella che il 13 dicembre partirà per la Banca Popolare di Vicenza, nei confronti di chi e per cosa lo sapremo alla sua approvazione nella relativa assemblea "dominata" come quella montebellunese dal Fondo Atlante.
Continua a leggereCorVeneto: Finanza indaga Thetis per Mose, sotto la lente anche Amalia Sartori
L'ex BPVi Gianni Zonin vuole un milione dal direttore di VicenzaPiù, ed è subito udienza il 25 ottobre. Giovanni Coviello che ha difeso dal suo ex presidente la Fondazione Roi "cita" Il Fatto: la liberta di stampa costa, ma ripaga
Consoli interrogato per sette ore, Corriere del Veneto: «Ha risposto sereno a tutto»
di Benedetta Centin, da Il Corriere del Veneto
Un interrogatorio fiume. E non è ancora finita: ci sarà anche un seguito. Per quasi sette lunghe ore l'ex amministratore delegato di Veneto Banca, Vincenzo Consoli, ieri ha risposto alle tante domande dei pubblici ministeri romani Sabina Calabretta e Stefano Pesci, per approfondire ruoli e meccanismi interni allo storico istituto di credito del territorio, i vari passaggi fino al crac azionario che ha portato a picco quasi 88mila soci. «Ha risposto a tutte le domande in modo molto circostanziato, in un clima molto sereno e collaborativo - fa sapere l'avvocato Massimo Malvestio che con Franco Coppi e Alessandro Moscatelli difende il manager vicentino - : Consoli era molto ansioso si chiarire ed argomentare».
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