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Tre dipendenti e non solo dell'ufficio stampa del comune di Vicenza non riescono a dare risposte a domande importanti ma devono “censurare” le virgole dei media indipendenti
In seguito al nostro articolo sulle unioni civili pubblicato stamattina 19 agosto, ci è arrivata una richiesta di rettifica dal Comune di Vicenza: la pubblichiamo integralmente di seguito alla risposta di Giovanni Coviello, Direttore responsabile di VicenzaPiù Magazine, VicenzaPiù.Tv, www.vicenzapiu.com, attraverso una lettera indirizzata a Chiara Bezze, alla Responsabile Ufficio Stampa Paola Sperotto, al Sindaco di Vicenza Achille Variati e ai collaboratori di Vicenzapiu.com.
"Non mi sembra ci fosse nulla da modificare perché quanto scritto da Andrein rispecchiava quanto da lei precisato (cosa abbia precisato poi facciamo fatica a capirlo se non imputando le sua “precisazione†a un eccesso di devozione ai vertici comunali, devozione in conflitto con la deontologia professionale di una collega che, come lei, è comunque iscritta all'Odg). Continua a leggere
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"Pure Merkel vieta il burka". Falso conclamato del GdV, BPVi like. Il diritto alla libertà di stampa implica il dovere di evitare le falsità: a decidere siano i lettori e non gli "scrittori"!
Oggi l'ineffabile Giornale di Vescovi si esibisce in un'altra perfomance che se non fosse preoccupante potremmo definire, visto il periodo, da medaglia d'oro olimpica... del "falso conclamato". Si sa, è normale "tirare per il collo" i titoli, esagerando, per attirare gli scarsi lettori ma da qui a titolare con un falso ce ne passa. Anzi no, ce ne passerebbe perchè ci siamo abituati così tanto a questo malvezzo che nello scegliere un esempio passato a conferma, che so, sui titoli che esultavano alle performance da Re Mida di Gianni Zonin e della sua Banca Popolare di Vicenza (sua quando incassava lauti compensi o assegnava fidi anche a chi non aveva requisiti di affidabilità , dei 118.000 e passa soci quando c'è stato da rimetterci 6 e passa miliardi, indotto escluso) titoli e foto inneggianti al dux della finanza locale con ambizioni imperiali erano così tanti che lasciamo a voi sceglierne, con la memoria, uno, se li leggevate (il passato è d'obbligo oltre che consigliato per i vostri portafogli ancora aggredibili dalle verità di comodo).
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