Economia&Aziende

Quotidiano | Categorie: Economia&Aziende

Il fondo "Atlante II" diventa "Italian Recovery Fund" e con 2.5 mld cartolarizzerà ben 31 mld lordi di NPL: ampio spazio per Quaestio per recuperare i 3.5 mld persi con BPVi e Veneto Banca

ArticleImage Il Fondo ex Atlante II, gestito da Quaestio Sgr che con Atlante I aveva "acquistato" BPVI e Veneto Banca con un investimento complessivo di 3.5 miliardi poi azzerato con la cessione a 1 euro della loro parte attiva a Intesa Sanpaolo, è diventato il più grande investitore dedicato al mercato dei crediti deteriorati in Italia e fra i maggiori al mondo, assicurando una forte presenza istituzionale italiana nel settore. Il Fondo è impegnato in quattro operazioni di cartolarizzazione per circa € 31 miliardi lordi di NPL per un investimento di circa € 2,5 miliardi. L'Assemblea degli Investitori del Fondo "Atlante II" si è riunita in data odierna a Milano ed ha deliberato all'unanimità di ridenominare il fondo in "Italian Recovery Fund".

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Quotidiano | Categorie: Politica, Economia&Aziende

Grave ferita per la democrazia la riconferma del Governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco: gran parte del Paese lo ha sfiduciato, minata la credibità delle massime Istituzioni

ArticleImage La riconferma di Ignazio Visco a Governatore della Banca d'Italia è avvenuta contro il volere della maggioranza del Parlamento, contro l'indicazione espressa dal partito di maggioranza relativa che sostiene il Presidente del Consiglio dei ministri. Ma quello che più conta, avviene contro l'opinione evidente della gran parte del Paese e soprattutto, fatto non trascurabile, di quella parte che è stata travolta dai fallimenti e dalle crisi bancarie. Il Capo del Governo Paolo Gentiloni e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella hanno ignorato i fatti comprovati e offeso un sentimento più che comprensibile del mondo dei risparmiatori.

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Quotidiano | Categorie: Politica, Economia&Aziende

Luigi Ugone di "Noi che credevamo nella BPVi" incontra senatori vicentini di PD, Lega Nord, M5S e Fare: allo studio emendamento al decreto su BPVi e Veneto Banca in LCA con 4 mld per i soci truffati! Il video completo

Oggi si è svolta, come da noi già scritto in "diretta" , la riunione ell'Associazione "Noi che credevamo nella BPVi" e in Veneto Banca per parlare dell'emendamento che si vuole venga proposto nell'ambito della legge di stabilità a favore di tutti i risparmiatori coinvolti nel crac delle due banche Venete, la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. I senatori convenuti (i vicentini Giorgio Santini e Rosanna Filippin del Pd, Enrico Cappelletti del M5S, Erika Stefani della Lega Nord e la bellunese Raffaela Bellot di Fare) lavoreranno a delle proposte di concerto che riporteranno venerdì 3 novembre alle 13 in un nuovo incontro già concordato presso la sede dell'associazione. Qui pubblichiamo il video integrale degli interventi e di seguito il trsto dell'emendamento proposto e su cui i senatori faranno le loro riflessioni.

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Quotidiano | Categorie: Politica, Economia&Aziende

Luigi Ugone ai senatori presenti: “al decreto su BPVi e Veneto Banca in LCA aggiungano emendamento per 4 mld ai soci residui truffati!”. Il 3 nuovo incontro con "Noi che credevamo nella BPVi"

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Pubblicato alle 13.07, aggiornato alle 17.02. Vari senatori del territorio (tutti invitati è stato detto meno Laura Puppato per precedenti dissensi) hanno aderito all’invito di Luigi Ugone, presidente di “Noi che credevamo nella BPVi”, per ascoltare la ratio e i dettagli dell’emendamento che l’associazione vuole far proporre, in sede di approvazione della legge di stabilità, ai decreti che, ponendo in LCA la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, hanno spuntato totalmente le armi dei soci, circa 30.000, che, pur rientrando nei perimetri definiti dalle due ex Popolari, non hanno aderito all’offerta pubblica di transazione e di altri soci che si ritenessero (e il condizionale è formale) danneggiati.

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Quotidiano | Categorie: Politica, Economia&Aziende

Commissione di inchiesta sulle banche, i presidenti di Camera e Senato valutano se potrà continuare a lavorare a Camere sciolte

ArticleImage L'attivita' della commissione Banche potrebbe continuare anche dopo lo scioglimento delle Camere. Una richiesta di chiarimento in questo senso e' arrivata da parte del presidente Pier Ferdinando Casini ai presidenti delle Camere, secondo quanto e' emerso dalla conferenza dei capigruppo a Montecitorio. Casini ha chiesto se la Commissione potra' riunirsi considerato che in via ordinaria, sciolte le Camere, le commissioni non possono svolgere attivita' inquirenti o di indagine. La presidente della Camera, Laura Boldrini, ha spiegato ai capigruppo che occorrera' valutare se sia possibile derogare e in che termini, tenendo conto che la Commissione in questione si e' costituita negli ultimi mesi e si e' riservata di acquisire l'orientamento del Presidente del Senato Pietro Grasso cosi' da arrivare a una decisione condivisa.

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Quotidiano | Categorie: Scuola e formazione, Fatti, Economia&Aziende

Scuola alternanza lavoro, la Trafimet omaggia l'istituto B. Montagna di Vicenza con un assegno di ben 4.000 euro grazie ad un video aziendale realizzato da cinque studenti

ArticleImage Il mega assegno è simbolico, ma il premio è del tutto concreto e di immediata utilità: 4.000€ destinati alla sezione Produzioni Audiovisive dell'Istituto Professionale Statale Bartolomeo Montagna di Vicenza per l'acquisto di strumenti o materiale didattico. È questo il premio che stamattina l'ing. Attilio Imi, Presidente e AD della Trafimet Group di Castegnero, ha consegnato al dirigente scolastico dell'istituto  prof. Domenico Caterino, agli studenti e agli insegnanti coinvolti nel progetto sperimentale "Laboratorio pubblicitario", come riconoscimento per i risultati raggiunti.

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Quotidiano | Categorie: Politica, Economia&Aziende

Visco, Panetta, Saccomanni, Angeloni o chi vi pare al vertice della fu Banca centrale, ma impediamo a Carmelo Barbagallo & c. di farsi gabbare dagli uomini degli Zonin di turno!

ArticleImage Dietro allo scontro politico e di sistema sulla riconferma o meno di Ignazio Visco al vertice di Banca d'Italia, scontro sia interno, vedi gli attacchi palesi di Matteo Renzi, che europeo, immagina le pressioni silenziose di Mario Draghi, si appalesa sempre di più un fatto oggettivo: si accumulano sui tavoli di procuratori della Repubblica, media e, dove si spera che almeno vengano letti, anche della Commissione d'inchiesta sulle banche documenti sul malfunzionamento, doloso o tecnico non possiamo deciderlo noi, della Vigilanza di Banca d'Italia. I nomi di Carmelo Barbagallo e dei suoi ispettori compaiono sempre e comunque su un elenco sempre più numeroso di "errori" commessi da quel settore.

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Quotidiano | Categorie: Economia&Aziende

L'export ancora uno dei pilastri dell'economia veneta

ArticleImage Prendendo spunto dalla pubblicazione da parte dell'Istat dei dati sull'interscambio commerciale delle regioni italiane nel primo semestre dell'anno, gli uffici di statistica della Regione del Veneto hanno approfondito l'analisi congiunturale di breve periodo riguardante il commercio estero regionale e, in particolare, della vendita all'estero delle produzioni made in Veneto. I risultati sono illustrati nell'ultimo numero della pubblicazione on-line "Statistiche Flash".

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Quotidiano | Rassegna stampa | Categorie: Economia&Aziende

Veneto Banca - Bim: nuove accuse a Visco, Barbagallo, Gatti e De Varti. Il Fatto: Renzi ora vuole Saccomanni scavalcato in passato proprio da Visco

ArticleImage L'inchiesta - in procura a Roma altro esposto del banchiere D'Aguì, siluro sulla riconferma del governatore. Renzi vuole Saccomanni

Un nuovo esposto al procuratore della Repubblica di Roma Giuseppe Pignatone contro gli uomini della Banca d'Italia. E le voci sull'ipotesi di candidatura a sorpresa di Fabrizio Saccomanni, nata, a quanto si dice in ambito renziano, come alternativa alla conferma di Ignazio Visco. Alla vigilia del voto del Consiglio dei ministri sul nome da portare alla firma del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il clima si infiamma. L'interrogativo è sempre lo stesso: il premier Paolo Gentiloni ha la forza di dire no a Matteo Renzi, che chiede "discontinuità" e seguire il Quirinale che vuole il nuovo mandato?

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Quotidiano | Categorie: Economia&Aziende

Eni in Italia: 4 miliardi di spesa in 4 anni per la riconversione industriale, investimenti e tecnologia in chiave ambientale. Gentiloni visita la bioraffineria di Venezia

ArticleImage La società impiegherà nel paese complessivamente 21 miliardi nel prossimo quadriennio.

Il Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, visita la bioraffineria di Venezia, primo caso al mondo di riconversione da raffineria tradizionale

Il Presidente del Consiglio italiano, Paolo Gentiloni, insieme alla Presidente di Eni, Emma Marcegaglia, e all'Amministratore delegato, Claudio Descalzi, ha visitato martedì 24 ottobre la bioraffineria Eni di Venezia, primo caso al mondo di riconversione da raffineria tradizionale in raffineria dedicata alla produzione di biocarburanti innovativi, ottenuta grazie alla tecnologia proprietaria Ecofining concepita da Eni.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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