Quotidiano | Categorie: Economia&Aziende

L'export ancora uno dei pilastri dell'economia veneta

Di Comunicati Stampa Giovedi 26 Ottobre 2017 alle 10:58 | 0 commenti

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Prendendo spunto dalla pubblicazione da parte dell'Istat dei dati sull'interscambio commerciale delle regioni italiane nel primo semestre dell'anno, gli uffici di statistica della Regione del Veneto hanno approfondito l'analisi congiunturale di breve periodo riguardante il commercio estero regionale e, in particolare, della vendita all'estero delle produzioni made in Veneto. I risultati sono illustrati nell'ultimo numero della pubblicazione on-line "Statistiche Flash".

Dall'analisi viene confermato che l'apertura internazionale è stata e continuerà ad essere la chiave di volta della crescita economica veneta, caratterizzata da un prezioso patrimonio di piccole e medie imprese che rappresentano oltre il 90% del tessuto produttivo regionale, in grado di offrire sui mercati una vasta gamma di prodotti di eccellenza non solo per qualità e l'affidabilità ma anche per l'innovazione tecnologica
che li caratterizza.

Nei primi sei mesi del 2017 il commercio estero regionale ritorna a correre: il fatturato estero delle imprese venete supera i 30 miliardi di euro, registrando una crescita superiore ai sei punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2016. Dopo la leggera contrazione registrata nel 2016 (-1,2%), nel primo semestre 2017 tornano a crescere anche le importazioni regionali: il valore degli approvvigionamenti aumenta del +10,1%, raggiungendo i 23 miliardi di euro.

Il saldo della bilancia commerciale veneta, ovvero la differenza tra esportazioni e importazioni, rimane positivo: è pari a 7,1 miliardi di euro, in leggera flessione (445 milioni in meno) rispetto a quello registrato nel primo semestre dell'anno precedente. A fronte di questo risultato, appaiono ottimisti i quasi 29 mila operatori presenti in Veneto che effettuano vendite di beni all'estero.

Nella pubblicazione vengono registrati i dati relativi ai settori economici più dinamici e i mercati di riferimento a cui si indirizzano le esportazioni venete (verso gli USA si registra un incremento di 233 milioni di euro). I dati 2017 vengono confrontati poi con quelli del 2016, in cui l'export veneto ha raggiunto il suo massimo storico, e con quelli dei competitors a livello internazionale.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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