Economia&Aziende

Quotidiano | Categorie: Politica, Economia&Aziende

Le porte girevoli da Bankitalia a BPVi c'erano, eccome: lo confema la smentita di Ignazio Visco, lo "documenta" a Pier Ferdinando Casini un ex dirigente di via Btg Framarin

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Le porte girevoli denunciate dallo stesso presidente della Commissione d'inchiesta sulle banche Pier Ferdinando Casini, quelle da cui si usciva da Banca d'Italia per entrare negli istituti prima "vigilati, segnatamente nella BPVi di Gianni Zonin, non sono un fenomeno esclusivo in questo mondo regolato da soldi e interessi personali e non, almeno, anche generali. Che un calciatore alla Higuain o alla Neymar lasci il club, che fino al giorno prima dispensava di baci e abbracci, è cosa a cui abbiamo fatto il vezzo così come abbiamo fatto, peggio ancora, l'abitudine ai sindacalisti che, dismessi i panni di difensori dei lavoratori, assumono posizioni di vertice e magari nelle stesse aziende, pubbliche e private, che prima "combattevano" .

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Quotidiano | Rassegna stampa | Categorie: Banche, Economia&Aziende

Audizione di Carmelo Barbagallo, Il Fatto: le 16 domande sull'amico banchiere Zonin per il capo della Vigilanza di Ignazio Visco

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Ieri, nel consueto sermone alla giornata mondiale del risparmio, il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco ha intonato il solito ritornello. I banchieri italiani, ai bei tempi blasonati e riveriti come Gianni Zonin della Banca Popolare di Vicenza e Vincenzo Consoli di Veneto Banca, vengono descritti come mariuoli di mano lesta, abilissimi a farsi beffe della vigilanza: "Operazioni poste in essere rapidamente per eludere i controlli, per aggirare regole e limiti possono compromettere la stabilità dell'intermediario (in italiano la banca, ndr). I fenomeni più gravi sono stati individuati per tempo e tempestivamente segnalati all'autorità giudiziaria".

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Quotidiano | Categorie: Economia&Aziende

Sentite in Commissione associazioni soci di BPVi e Veneto Banca, Casini: eluse norme su collocamento prodotti. Giovedì tocca a Barbagallo: a confronto verbali Bankitalia su due venete prima e dopo indagini Procure

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Ignazio Visco promuove 1.700 dipendenti di Bankitalia ma per i sindacati troppo pochi della Vigilanza, Libero: spreco di soldi

ArticleImage Si stappa champagne in Banca d'Italia. Per la riconferma di Ignazio Visco a Governatore, certo. Ma soprattutto per la raffica di promozioni e aumenti di stipendio che l'accompagna e che in via Nazionale può fare dire: «C'è gloria per tutti». Perché una volta incassata la ri-nomina di Visco il giorno 25 ottobre il dipartimento risorse umane e organizzazione-divisione e avanzamenti della Banca d'Italia con circolare n. 1276105/17 inviata a tutti i capi da Alberto Martiello, delegato del direttore generale, si è potuto annunciare al popolo di via Nazionale e sedi distaccate (poco meno di 7 mila dipendenti) la buona novella dei «passaggi di livello economico 2017»: in tutto 1.706 promossi di funzione e di stipendio.

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Quotidiano | Categorie: Politica, Fatti, Economia&Aziende

Tancredi di Rossini uccide i saraceni ma muore felice di essere amato dalla sua patria. L'on. Paolo Tancredi di Alleanza Popolare uccide su Rete Quattro le ultime speranze sulla Commissione d'inchiesta sulle banche

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L'ing. Paolo Tancredi (Teramo, 22 gennaio 1966) è un politico italiano di lungo corso che abbiamo conosciuto, fortunatamente, solo ieri sera mentre era ospite della trasmissione su Rete Quattro "Dalla vostra Parte... anche di domenica" a cui il conduttore Marcello Vinonuovo (nome azzeccato per parlare della fu Banca Popolare di Vicenza di Gianni Zonin) lo aveva invitato come componente della Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario e finanziario (per i più semplicemente Commissione d'inchiesta sulla banche) di cui fa parte per gli alfaniani di Alleanza Popolare a coronamento di una "carriera" parlamentare di tutto rispetto che ci faceva ben sperare a inizio collegamento da Vicenza con lui e con un folto gruppo di "Noi che credevamo nella BPVi" capeggiato dal suo presidente Luigi Ugone.

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Quotidiano | Categorie: Fatti, Economia&Aziende

Aim, nominati i nuovi amministratori unici: Giovanni Battista Segato per AIM Energy e Maria Menin per AIM Ambiente

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Bankitalia costa oltre 22 mln a ispezione delle banche medie, non controllate da BCE. Il Giornale: "...e Visco è stato un ottimo governatore, se non si parla di banche"

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Bankitalia costa 1 miliardo l'anno per fare appena 45 ispezioni. Visco guiderà per altri sei anni l'istituto che vigila sulle banche. Ma nonostante i quasi 7mila impiegati lo stato di salute del sistema è tra i peggiori d'Europa
La Banca d'Italia ha trovato un vecchio governatore. Ignazio Visco è stato confermato per altri sei anni alla guida dell'istituzione finanziaria più importante del Paese e la terza più costosa d'Europa: 1 miliardo e 42 milioni nel 2016, comunque la metà di quanto costa la Banque de France ai francesi e 800 milioni in meno rispetto a quanto costa la Bundesbank ai tedeschi. Per quanto riguarda la gestione amministrativa di Palazzo Koch, sede della Banca d'Italia, a Visco non si può imputare nulla.

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Casini su la Repubblica: "Non siamo un tribunale ma sta emergendo una rete di anomalie e complicità"

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Il presidente della commissione d'inchiesta sulle banche: "Non un bello spettacolo i controllori di Bankitalia passati ai vertici di istituti controllati"

«Una rete dicomplicità fatta di offerte di impiego e consulenze. Dirigenti controllori di Bankitalia passati in corsa ai vertici delle banche controllate. Quel che sta già emergendo non è un bello spettacolo. Detto questo, la commissione d'inchiesta che presiedo non guarderà in faccia nessuno, deve essere chiaro, non rispetterà santuari. Ma i processi e le attribuzioni delle responsabilità penali, in uno stato di diritto, si fanno nei tribunali e non nelle aule parlamentari».

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La riconferma di Visco dimentica i soci delle ex BPVi e Veneto Banca ridotti sul lastrico anche dalle carenze della Vigilanza: l'opinione in esclusiva di Giovanni Schiavon

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Esclusiva: l'opinione di Giovanni Schiavon, già vicepresidente di Veneto Banca ed ex presidente del tribunale di Treviso

Il recentissimo dibattito che ha accompagnato la riconferma di Ignazio Visco alla carica di governatore della Banca d'Italia offre l'occasione per svolgere alcune considerazioni, soprattutto perché esso - con tuti i suoi delicati profili istituzionali - si inserisce nel contesto di un disastro economico, che, improvvisamente, ha messo sul lastrico quasi 220.000 famiglie e piccole imprese. Un disastro i cui effetti nocivi (soprattutto sul territorio del Veneto) non sono ancora finiti, per le tante espropriazioni e per i fallimenti che ancora ne deriveranno.

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In Apindustria Vicenza il presidente Lorenzin ha introdotto i 5 Stelle Girotto e Cozzolino, il direttore Coviello e Adusbef per la tappa vicentina di “Banche venete tra silenzi e complicità”

Pubblicato il 24 alle 23.48, aggiornato il 26 alle 11.16, il 27 alle 17.05 e il 28 alle 16.27 col video completo dell'incontro vicentino che ha seguito al tappa romana. "Banche venete: tra silenzi e complicità" è stata un'occasione di confronto su uno dei più grandi scandali della storia italiana recente. Non solo vicentina. Fatti gravi e traumatici non solo per chi ha perso i propri risparmi nelle due banche venete ma per tutti gli italiani. Un crack con gravi responsabilità del management, e che ha avuto come conseguenza il salvataggio statale con un esborso miliardario. A seguito della conferenza dallo stesso titolo svoltasi a Roma un mese fa, il deputato Emanuele Cozzolino (M5S) ha portato il dibattito a Vicenza, dove tutto ha avuto inizio.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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