Quotidiano | Categorie: Economia&Aziende

Sentite in Commissione associazioni soci di BPVi e Veneto Banca, Casini: eluse norme su collocamento prodotti. Giovedì tocca a Barbagallo: a confronto verbali Bankitalia su due venete prima e dopo indagini Procure

Di Redazione Economica VicenzaPiù Martedi 31 Ottobre 2017 alle 19:24 | 0 commenti

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Dalle testimonianze delle associazioni di risparmiatori delle due ex banche venete, sentite oggi dalla Commissione d'inchiesta sulle banche, "il fatto che il collocamento di prodotti finanziari avvenisse con normative ampiamente eluse, con tante modalita', e' chiaro e limpido'. Cosi' il presidente della Commissione bicamerale d'inchiesta sulle banche Pier Ferdinando Casini nel corso dell'audizione dedicata agli ex azionisti e obbligazionisti di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca finite in liquidazione coatta amministrativa l'estate scorsa. Tra le varie proposte presentate alla Commissione da registrare quella presentata da 'Per Veneto Banca'.

Con il suo rappresentante Matteo Cavalcante l'associazione ha chiesto di valutare un decreto che possa ristorare in parte gli ex azionisti "truffati" con un "sistema premiante coinvolgendo Banca Intesa Sanpaolo"

Ma le informazioni che arrivano a fine giornata dalla Commissione non finiscono qui. Un confronto tra i verbali ispettivi della Banca d'Italia che hanno fatto scattare gli accertamenti delle Procure nei confronti di Popolare di Vicenza e Veneto Banca e i precedenti verbali ispettivi di via Nazionale sulle stesse banche saranno al centro dell'audizione del capo della Vigilanza della Banca d'Italia, Carmelo Barbagallo, in calendario per giovedi'. Lo ha indicato il presidente della Commissione d'inchiesta sulle banche, Pier Ferdinando Casini, in un passaggio della seduta odierna dedicata alle audizioni delle associazioni dei risparmiatori, ex azionisti ed obbligazionisti, delle due banche finite in liquidazione. Casini ha spiegato che dopo la Banca d'Italia e la Consob saranno i commissari liquidatori delle due banche a chiudere il primo capitolo dei lavori della Commissione partiti proprio dalle due banche venete. A loro verrà chiesto anche l'elenco dei debitori più esposti.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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