I miliardi finti di Renzi non risolveranno l'inghippo bancario senza una vera ripresa economica

di Marco Palombi, da Il Fatto Quotidiano
Bentornati nella realtà . Dopo Ferragosto - archiviati i miliardi virtuali di sgravi fiscali che Matteo Renzi evoca e Pier Carlo Padoan dovrà far saltare fuori in autunno (imamginina da Dagospia, ndr) - i titoli bancari italiani tornano a ballare in Borsa. Gli analisti sono concordi: sono vendite di investitori esteri e se non ci fosse il Quantitative easing della Bce gli effetti si vedrebbero anche sui titoli di Stato come nell'estate dello spread. Come mai questi signori non si fidano dell'Italia e delle sue banche? Non sanno che Atlante 2 - dopo che il numero 1 s'è accollato le pericolanti Popolari venete (Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, ndr) - sta per salvare Monte dei Paschi di Siena dando l'abbrivio a una grande operazione di mercato sulle sofferenze bancarie (i crediti inesigibili)? In realtà , i grandi fondi di investimento sanno tutte queste cose, solo che non ci credono affatto. Le sanno anche le grandi banche italiane, solo che non possono dire di no a un piano sponsorizzato dal governo. Continua a leggere
Amatrice e BPVi due drammatici terremoti: il secondo è dimenticato. Chiara Garbin: "senza visibilità e senza sensibilità mancano anche le tende". La nostra è [email protected]

Dario Loison e i 22 milioni di euro di baciate rifilate dalla BPVi. Per la fu Popolare di Zonin arriva il "soccorso abbronzante": fa arrossire l'excusatio non petita del foglio locale

Il Sole 24 Ore e l'ispezione BCE in corso alla BPVi: nuova pulizia dei conti. Quella finale? Le accuse di Loison aprono scenari... etici

BPVi e Veneto Banca, due banche, due indagini parallele ma risultati diversi

Gianni Zonin potrebbe tornare ai vertici della BPVi con Consoli in Veneto Banca: Padoan ritarda decreto su "onorabilità"

Una direttiva UE fissa criteri severi per l'onorabilità dei banchieri, ma da oltre un anno il ministro non la rende esecutiva. In tanti restano in sella, Zonin e Consoli potrebbero perfino tornare. Perché Vincenzo Consoli è stato arrestato il 2 agosto e Gianni Zonin lo hanno lasciato serenamente in ferie a Panarea? Protestano per la disparità di trattamento gli amici dell'uomo che ha distrutto 5 miliardi di capitale a Montebelluna come i nemici del viticoltore accusato di aver polverizzato 6 miliardi a Vicenza. La lite è solo un'amenità agostana, c'entra poco con il diritto. Più interessante è scoprire che oggi nessuna regola impedirebbe ad Alessandro Penati, azionista con il fondo Atlante delle due ex popolari venete, di rinominare i due al vertice delle loro creature. Continua a leggere
La tenuta in Virginia di Gianni Zonin fu di Thomas Jefferson, Carlo Cambi di Libero: "per il presidente Usa le banche sono liberticide e i finanziamenti truffano il futuro, ma l'ex BPVi ha truffato il presente"

Veneto Banca taglia e chiede dimissioni Cda BIM. Ma BPVi cosa fa con costi Uffici stampa, Mini e privilegi di Iorio e con Marino Breganze e uomini di Zonin nei Cda di Banca Nuova e Fondazione Roi? E Achille Variati rimane muto

La Banca Popolare di Vicenza non risponde ancora (forse sono tutti in ferie?) alle nostre domande sulle spese legate ad addirittura tre "organi di comunicazione" (Giampiero Beltotto portavoce consulente a partita Iva, vari dipendenti interni e agenzia esterna Image Bulding) fatti pagare ad Atlante 1 da Gianni Mion, Salvatore Bragantini & c., sulla doppia auto e sulle spese di ristrutturazione dell'appartamento dell'ad Francesco Iorio, impoverito da quando ha dovuto rinunciare alla buonuscita milionaria dopo aver incassato una buona entrata da 1,8 milioni di euro. E i "comunicatori multipli" della BPVi non hanno avuto ancora mandato per rispondere alle altre nostre domande nè sulla permanenza di Marino Breganze ai vertici col resto del vecchio Cda monco solo di Zonin della disastrata Fondazione Roi (su cui nulla dice neanche Achille Variati nella foto tra Breganze e Zonin sui quali mai si è espresso con coraggio), ma soprattutto alla presidenza di Banca Nuova.
Continua a leggereGood banks, Il Sole 24 Ore: per la cessione torna l'ipotesi «spezzatino»

di Luca Davi Marco Ferrando, da Il Sole 24 Ore
Il dossier sulle good bank si riapre. E a prendere quota ora è la soluzione "spezzatino". Dopo che nelle scorse settimane sono state rispedite al mittente le tre offerte vincolanti inviate dai fondi di investimento (che erano indirizzate prevalentemente all'acquisto dell'intero blocco degli istituti) ora, secondo quanto risulta a Il Sole 24 Ore, a tornare in gara sono quei soggetti che nei mesi scorsi si erano fatti avanti con alcune manifestazioni d'interesse non vincolanti. Nel dettaglio, a essere state contattate dall'Autorità di risoluzione, assieme ai cda delle banche guidati da Roberto Nicastro e dagli advisor (lo studio Chiomenti per gli aspetti legali, Société Générale per quelli finanziari e Oliver Wyman per quelli strategici) sarebbero state le italiane Ubi, Bper e Banca Popolare di Bari. Continua a leggere
I miliardi finti non risolveranno l'inghippo bancario di BPVi, Veneto Banca e del sistema. Palombi su Il Fatto: i nodi verranno al pettine
