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Referendum costituzionale, nasce “Vicenza per il sì” con Crimì e Guarda. La presidente Anahid Balian: “Padri Costituenti hanno garantito strumenti per modifiche”

Di Edoardo Andrein Venerdi 27 Maggio 2016 alle 17:37 | 2 commenti

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A sostegno del voto favorevole al referendum costituzionale che si terrà in ottobre nasce il comitato “Vicenza per il sì ” presieduto dalla dott.ssa Anahid Balian, praticante avvocato, e formato da alcuni cittadini del Comune di Vicenza che, pur mossi da orientamenti politici differenti, sono accomunati dall’idea della necessità della riforma costituzionale. Appoggiano il comitato anche la consigliera regionale Cristina Guarda della lista Moretti e il deputato Filippo Crimì del Partito Democratico.

“I Padri Costituenti - afferma Balian - ci hanno lasciato una Carta Costituzionale di eccezionale levatura garantendoci tuttavia al contempo gli strumenti per poterla modificare ed adeguare in ragione delle necessità legate all’inevitabile evoluzione socio-culturale del Paese; questa riforma risponde appunto all’esigenza di una revisione divenuta ormai improcrastinabile e che, senza toccare alcuno dei diritti e dei principi fondamentali, mira a realizzare un assetto istituzionale più efficace e rispondente alle innovazioni che l’Italia reclama”.

“Il dibattito politico – continua la presidente del comitato - ha ingenerato confusione e scetticismo nelle persone rispetto al tema oggetto del referendum. Per tale motivo, attraverso gli incontri che cureremo di qui fino al referendum, nei quali interverranno costituzionalisti e politologi, vogliamo far luce e chiarezza sull’effettivo oggetto del voto che i cittadini sono chiamati ad esprimere, facendo sì che essi stessi prendano piena coscienza dei risvolti concretamente positivi che il riordino dell’assetto istituzionale potrà comportare”.

Mercoledì primo giugno alle ore 19.00 ci sarò un aperitivo inaugurale presso il Bar “Borsa” in piazza dei Signori a Vicenza: un primo incontro per i cittadini che vogliano partecipare all’attività del Comitato, o siano comunque interessati a sapere qualcosa in merito. Per maggiori  informazioni è possibile contattare anche il Comitato all’indirizzo email: [email protected] o visitare la pagina Facebook “Vicenza per il sì” di prossima apertura.


Commenti

Inviato Sabato 28 Maggio 2016 alle 08:13

I padri costitruenti volevano certo la possibilità di modificare la Costituzione, ma con intelligenza e come avevano fatto loro con un vero accordo tra le parti e non decisioni imposte da una maggioranza artefatta rispetto alle elezioni politiche.
Inviato Domenica 29 Maggio 2016 alle 14:51

non mi pare ci siano violazioni di legge nel procedimento seguito, quindi a chi giovano queste polemiche? Purtroppo siamo sempre pronti a criticare e poco a costruire assieme.
E' lodevole invece il tentativo del comitato di de-politicizzare il referendum.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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