Archivio per tag: Videomedia

Categorie: Fatti

Cumulo illecito di impieghi e incarichi, GdF di Vicenza: compensi a 2 dipendenti pubblici per circa 85 mila euro, segnalati percettori e committenti Tva e società FIDS per sanzioni

Venerdi 2 Novembre 2018 alle 09:40
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Nell'ambito delle attività finalizzate al contrasto alle ipotesi di incompatibilità derivanti dal cumulo di impieghi e di incarichi da parte di pubblici dipendenti, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza, su delega del Nucleo Speciale Anticorruzione, ha recentemente segnalato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica - Ispettorato per la funzione pubblica, due dipendenti pubblici, T.S. (Stefano Titomanlio, ndr) e U.A., dopo aver accertato che entrambi avevano svolto per più annualità un doppio lavoro, senza la prevista autorizzazione della Pubblica Amministrazione di appartenenza.

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Achille Variati perde un'altra poltrona: non è più nel cda di Cassa Depositi e Prestiti. Un altro buco per i "ravanatori" calciofili del GdV

Domenica 12 Agosto 2018 alle 22:56
ArticleImage "Ravanando" tra i documenti disponibili (per tutti e non per i soliti noti presso altre Istituzioni comunali e cittadine) presso il sito ufficiale di Cassa Depositi e Prestiti siamo in grado di informarvi, senza che neanche spendiate 1,40 euro per il quotidiano locale che altro è abituato a "ravanare", che del suo Cda, nominato il 24 luglio 2018 dall'Assemblea degli azionisti e completato secondo le procedure previste per i componenti di quella che è definita come "Gestione Separata" (si occupa della gestione delle risorse del risparmio postale), non fa più parte Achille Variati che era stato indicato dall'Unione delle Province Italiane come suo rappresentante in quella gestione quando ne divenne presidente, carica che ancora mantiene in prorogatio.

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Categorie: Fatti, Economia&Aziende

Rivoluzione Tva: Claudio Cegalin "affiancato" al vertice da Francesco Nicoli ex Publiadige. Confindustria Vicenza proprietaria della tv fa conti anche col nuovo crollo di copie del GdV

Giovedi 9 Agosto 2018 alle 22:50
ArticleImage Molto succede al buio a Vicenza anche nell'editoria made in Confindustria Vicenza: Il Giornale di Vicenza e Videomedia alias Tva. Se i vicentini vennero a sapere di fatto da noi e non dall'editore del quotidiano del licenziamento del direttore responsabile Ario Gervasutti, oggi vi anticipiamo quello che per ora è certo riservandoci di approfondire i dettagli anche con i diretti interessati: dal 2 luglio 2018 Francesco Nicoli ha affiancato in Videomedia Tva con la carica di Procuratore speciale e con almeno uguali deleghe e poteri Claudio Cegalin tuttora direttore generale ma destinato, probabilmente, a non incidere più sulle scelte di Tva, tra l'altro alle prese con i problemi per le frequenze, e a concentrarsi, magari, su Teleporto delle Alpi e sul Consorzio Reti Nord Est di cui tuttora è a capo.

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Categorie: Fatti, giornalismo

Luca Ancetti debutta alla guida del GdV. E scrive che il Giornale di Vicenza "più" c'è già. Il nostro...? Pensi a Pieraldo Dalle Carbonare

Domenica 2 Ottobre 2016 alle 15:20
ArticleImage Luca Ancetti, da direttore proveniente dalla tv, da TVA per la precisone, ha preso da ieri, firmandolo oggi per la prima volta, le impegnative redini de Il Giornale di Vicenza  scrivendo il classico editoriale di presentazione e di saluto a collaboratori, che chiama semplicemente colleghi non innalzandosi prudentemente su di loro, e ai lettori, che, però mai hanno potuto leggere l'editoriale di commiato di Ario Gervasutti che pure ha guidato il giornale per sei anni per poi esserne estromesso, il perchè non si sa ufficialmenye anche se noi ci siamo compiutamente e, diremmo, efficacemente occupati delle vicende che hanno accompagnato il siluramento dell'uno e l'ingaggio dell'altro con l'interregno di Marino Smiderle. E il neo direttore nel suo editoriale, che vi proponiamo integralmente qui come fatto per quello dell'ex ad interim, ci fa subito una concessione.

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Categorie: Informazione, Televisione

Tva e Canale 68: "o famo strano?"

Mercoledi 12 Dicembre 2012 alle 11:37
ArticleImage Era il 6 dicembre quando Canale 68, storico network vicentino interrompeva le sue trasmissioni dopo aver "rottamato" a favore dello Stato le sue frequenze e non aver trovato, fino a quella data, partner disposti a rilevarne o condividerne il rischio d'impresa. Tutto questo comportava lo spegnimento di un organo di informazione e la conferma del licenziamento (fin dal 4 dicembre) dei dipendenti tra cui due giornalisti e un operatore iscritto anche lui all'albo.

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Categorie: Eventi, Teatro

Teatro e lingua veneta, scuole e biblioteche

Venerdi 5 Marzo 2010 alle 21:33

Regione Veneto     

Il teatro e la lingua veneta. Quattro opere scelte proposte alle scuole e alle biblioteche

Presentazione Teatro Veneto VivoLa crisi economica in Veneto non ha pesato sulla frequentazione dei teatri, dove soprattutto le compagnie amatoriali continuano ad avere successo anche senza sostegno pubblico e richiamano un pubblico di spettatori di ogni età.

E nei teatri la lingua veneta è ben viva, partecipata, condivisa. Nasce da questa constatazione il volume "Teatro Veneto Vivo", che propone anche con l'ausilio di quattro dvd altrettante commedie in veneto, dall'Unità d'Italia ai nostri giorni, selezionate dal giornalista e poeta Antonio Stefani.

Vengono proposte: "La politica dei villani" di Domenico Pittarini (1870), rappresentazione in versi dalla quale emergono i tanti interrogativi che assillavano le classi più umili dopo l'annessione al Regno d'Italia; "Nina, no far la stupida" di Arturo Rossato e Gian Capo, musiche di Montebello (1922), che inaugurò a livello nazionale il filone della commedia musicale e poi del musical; "El mas'cio: processo, morte e resurression!", di Danilo Dal Maso e Donnisio da Montecio (1997, su canovaccio del 1993), rivisitazione della vita contadina nelle nostre campagne; "@ Sito Veneto" di Roberto Cuppone e Ferruccio Cavallini, musiche dell'Anonima Magnagati (1996), spassoso cabaret sull'irrompere di Internet negli usi e costumi dei veneti.


La pubblicazione, edita da Videomedia di Vicenza nell'ambito della collana "Teatro Dialettale Veneto" curata da Claudio Cegalin, ha il sostegno della Regione che, nell'ambito delle iniziative per la salvaguardia della identità e delle radici culturali del Veneto, ne ha acquistato 1500 copie per distribuirle a 466 scuole medie, a 257 Istituti superiori e a 614 biblioteche regionali.


L'antologia di teatro in lingua veneta è stata presentata questa mattina a Vicenza, presente il vicepresidente della Giunta regionale, dai curatori Cegalin e Stefani, affiancati dai rappresentanti delle compagnie amatoriali venete che hanno rappresentate le commedie, registrate dal vivo dall'emittente TVA Vicenza e allegate al volume: il Piccolo Teatro "Città di Arsiero", la Compagnia "TeatroInsieme" di Zugliano, la Compagnia "Astichello" di Monticello Conte Otto e il Quartetto dell'Anonima Magnagati.

"Secondo Maurizio Scaparro, romano de Roma e non sospetto di partigianerie, le due vere lingue teatrali della nostra penisola sono il veneto e il partenopeo. E la stessa evoluzione del teatro veneto lo dimostra con grande vitalità anche oggi". Tant'è che delle quattro commedie proposte da "Teatro Veneto Vivo", due sono pressoché contemporanee, e non sono certo le ultime creazioni in veneto (si pensi ad esempio a Marco Paolini).
Il veneto a teatro non è dunque retaggio dei tempi andati, e per questo il vicepresidente della Giunta regionale ha preannunciato una serie di iniziative anche nell'ambito della valorizzazione del territorio: storie dei Misteri del Veneto nel prossimo novembre, rappresentazioni nelle Ville Venete aperte e commedie e concerti nelle cantine vinicole in occasione delle feste per la vendemmia. Il teatro diventa una ulteriore proposta di ospitalità e di accoglienza, perché è parlata identitaria - ha aggiunto - capace anche di favorire l'integrazione: un recentissimo sondaggio di Fondazione Ispirazione ed Insieme Si Può indicano infatti che per il 65 per cento degli immigrati, studenti e lavoratori, il vernacolo è il primo fondamentale strumento per assimilare la cultura che li ospita.

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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