Autobus, Vicenza neutralizza gli aumenti imposti dalla Regione con forti sconti
Venerdi 26 Luglio 2013 alle 17:39Coop Adriatica: da domani sconto del 10% per famiglie e studenti
Giovedi 11 Aprile 2013 alle 15:06Coop Adriatica - Ripartire insieme, sostenendo i giovani: le famiglie con bambini piccoli e gli studenti universitari, che potranno beneficiare ogni settimana di uno sconto del 10% sui prodotti a marchio Coop, su una spesa di massimo 100 euro. La nuova promozione "solidale" inizierà domani, venerdì 12 aprile, anche nei 55 negozi di Coop Adriatica in Veneto (4 ipercoop e 51 supermercati) e si protrarrà fino a fine anno, affiancando quella in corso dal 2009 a favore di chi ha perso il lavoro.
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Lunedi 4 Marzo 2013 alle 14:51Biblioteche pubbliche, Sbrollini: devono usufruire di sconti sui libri
Mercoledi 27 Giugno 2012 alle 18:32Calcio: inizia il conto alla rovescia per il decisivo derby Vicenza-Padova
Lunedi 19 Marzo 2012 alle 18:01Sconto del 10% sui treni del mare
Mercoledi 4 Agosto 2010 alle 19:21Sconti fiscali: non solo frutto di corruzione
Giovedi 8 Aprile 2010 alle 13:11Apindustria Vicenza    Â
Inchieste Guardia di Finanza: Apindustria Vicenza si appella alla legalità ma anche alla validità delle procedure di autotutela
De Marchi ribadisce che l'Associazione chiede chiarezza e giustizia "ma non va dimenticato che non tutti gli "sconti" sono frutto di concussione o corruzione, ma della responsabile applicazione degli strumenti previsti per legge in ambito di verifica fiscale"
Recenti articoli di cronaca apparsi sulla stampa hanno portato a conoscenza dell'opinione pubblica alcune situazioni legate a fenomeni di frode fiscale a carico di imprenditori, nell'ambito delle quali sarebbe stato ipotizzato anche il coinvolgimento di funzionari dell'Agenzia delle Entrate, per fatti di corruzione avvenuti nel corso delle verifiche fiscali.
«Si tratta, se ciò verrà appurato nel corso delle indagini, - afferma Filippo De Marchi, Presidente di Apindustria Vicenza - di fenomeni di evasione e corruzione sui quali è bene che la giustizia faccia il suo corso. Ci battiamo, infatti, da sempre, per una correttezza di comportamenti sia degli imprenditori, sia di chi su di loro deve vigilare e siamo convinti che evasione e corruzione facciano male alle casse dello Stato e, ancor più, al sistema della libera concorrenza».
«Non è opportuno, però, - continua De Marchi - generalizzare la notizia nel modo in cui è accaduto in queste circostanze, come se, in generale, i rapporti tra consulenti e imprenditori, da una parte, e funzionari dell'Agenzia delle Entrate, dall'altra, fossero rapporti viziati, poiché anche quando la pretesa economica contenuta nei processi verbali di constatazione viene ridotta, nel corso del procedimento, ad importi di minor valore, ciò avviene normalmente nel rispetto della normativa tributaria».
In sostanza, il Presidente di Apindustria Vicenza, vuole far passare un messaggio costruttivo e di chiarezza sull'accaduto: il fatto che, alle volte, nell'ambito delle attività di verifica da parte dell'Amministrazione Finanziaria, si concluda con un differenziale ridotto rispetto a quanto inizialmente costatato nei verbali, o addirittura, con un azzeramento di quanto apparentemente dovuto, non è frutto di accordi illegali fra le parti, bensì della responsabile applicazione, da parte dei funzionari dell'Agenzia delle Entrate, degli istituti cosiddetti "deflattivi del contenzioso tributario", o dell'istituto "dell'autotutela".
«Si tratta di norme appositamente introdotte nell'Ordinamento, per correggere eventuali distorsioni che possono presentarsi, e spesso si presentano, nel corso dei processi di verifica fiscale - sottolinea De Marchi. - Qualora nel processo verbale di constatazione, redatto al termine della verifica, vi siano elementi non fondati, infatti, il contribuente, oltre a far valere le proprie ragioni in contenzioso, può attivare gli istituti previsti dalla legge, con il pagamento di imposte e sanzioni ridotte. E c'è di più: se lo stesso processo verbale di constatazione si dovesse rivelare del tutto infondato, attraverso l'applicazione "dell'autotutela" il contribuente può richiedere, addirittura, l'archiviazione del procedimento».
«La nostra preoccupazione è ben fondata - conclude De Marchi -: l'applicazione di tali istituti, infatti, costituisce una parte molto significativa dell'attività dell'Ufficio Fiscale della nostra Associazione, in quanto, spesso, proprio grazie al nostro ruolo, nonché alle relazioni e alle competenze dei nostri funzionari, riusciamo a far valere le ragioni dei nostri associati nell'assoluta legalità , ottenendo l'applicazione di dette misure e facendo evitare il contenzioso alle imprese. Una pratica, in poche parole, di cui possiamo annoverare numerose esperienze significative. Il rischio che sta emergendo, in questi giorni, è il timore che i funzionari dell'Agenzia dell'Entrate adottino, in futuro, comportamenti di irrigidimento, evitando di applicare i predetti istituti, per non dar adito a sospetti nei loro diretti confronti - visto che è a loro discrezione applicarli e una volta applicati sono a loro volta essi stessi oggetto di controlli da parte dell'Audit interno all'Agenzia -. Ciò costituirebbe un grave danno per l'intero sistema economico locale, cosa che noi, come Apindustria Vicenza, vorremmo evitare con ogni mezzo»
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Provincia e FTV contro il Caro Scuola
Giovedi 3 Settembre 2009 alle 12:06FTV, 3 settembre 2009
Inizio di anno scolastico meno pesante per le famiglie vicentine, grazie alle tariffe dell'abbonamento annuale tagliate fino alla metÃ
Una preoccupazione in meno per le tante famiglie vicentine che, al rientro dalle ferie si trovano a fare i conti con una situazione economica certo non facile e con le consuete polemiche sul "caro scuola". Quest'anno le spese di trasporto per i ragazzi, che devono utilizzare le linee extraurbane di Ferrovie e Tramvie Vicentine per raggiungere i vari istituti scolastici presenti sul territorio, registrano una drastica riduzione grazie alle risorse (circa 6 milioni di euro in tre anni) messe in campo dall'Amministrazione Provinciale di Vicenza, principale azionista dell'azienda di trasporto pubblico locale.
L'iniziativa, che si traduce in tariffe scontate fino al 50 per cento per gli abbonamenti annuali studenti, sta già suscitando un notevole interesse, come conferma il presidente di Ftv Valter Baruchello: "Da qualche giorno a questa parte, con l'avvicinarsi del ritorno a scuola di tanti ragazzi, il nostro call centre e i nostri sportelli ricevono giornalmente numerose richieste di informazioni, molte più degli anni scorsi. E' un segnale che la politica tariffaria fortemente voluta dal presidente della Provincia Attilio Schneck per rendere più conveniente l'abbonamento Ftv e, quindi, far risparmiare concretamente le famiglie sta ottenendo i risultati sperati".
Ovviamente è troppo presto per sapere di quanto verrà superata, quest'anno, la già notevole soglia di 14.936 abbonamenti annuali sottoscritti da studenti (la maggior parte) e lavoratori nel 2008. Di certo, però, a Vicenza, il costo dei trasporti extraurbani per gli studenti non potrà essere inserito nelle consuete polemiche sul "caro scuola", che solitamente caratterizzano i primi giorni di settembre.
Anzi: i ragazzi che rinnoveranno il loro abbonamento, o che ne sottoscriveranno uno nuovo, avranno una bella sorpresa in termini di risparmio. Lo sconto offerto dall'Amministrazione Provinciale di Vicenza arriva infatti, come si diceva, fino al 50% e se a questo aggiungiamo anche l'agevolazione offerta da una specifica convenzione sottoscritta con la Banca Popolare di Vicenza, ecco che le famiglie beriche potranno arrivare anche a risparmiare fino al 62 per cento del costo del normale abbonamento annuale.
"Credo non ci siano più alibi per non utilizzare il trasporto pubblico nei propri spostamenti verso gli istituti scolastici - conferma l'assessore provinciale al Bilancio e ai Trasporti Cristiano Sandonà -. Oggi, con le agevolazioni tariffarie in vigore, viaggiare tutto l'anno, per esempio in una tratta che va dai 20 ai 30 chilometri, costa 63 centesimi al giorno, con la possibilità di utilizzare il pullman sette giorni su sette, tra l'altro senza alcuna limitazione chilometrica e di tratta nei sabato pomeriggio, nei festivi e per tutta l'estate". Chi poi approfitta della convenzione stipulata con la Banca Popolare di Vicenza abbatterà ulteriormente il costo a 50 centesimi al giorno. L'accordo con Bpvi, lo ricordiamo, permette agli studenti di età compresa tra i 13 ed i 30 anni, che intendano sottoscrivere l'abbonamento annuale, di aprire presso l'Istituto uno specifico conto corrente gratuito. Con la sottoscrizione di questo titolo di viaggio e l'apertura del conto corrente, i giovani hanno diritto ad una mensilità omaggio dell'abbonamento e possono pagarne il costo in comode rate mensili a tassi agevolati.
"Gli sconti sono davvero notevoli - aggiunge il presidente Ftv Baruchello -. Se prendiamo ad esempio la fascia chilometrica riservata a chi, per andare a scuola, ha davanti a sé un tragitto che supera i 64 chilometri, scopriamo che il prezzo totale a tariffa piena sarebbe di 540 euro. Bene: quest'anno il costo sarà invece di 265 euro e, se si approfitta dell'agevolazione offerta dalla Banca Popolare di Vicenza, si arriverà a pagare 202,40 euro. Credo si possa parlare davvero di un risparmio consistente per tante famiglie, soprattutto per quelle con più figli che frequentano le scuole superiori". In questo caso, la diminuzione del costo complessivo può diventare ancora più ampia poiché la Bpvi offre la gratuità dell'abbonamento per il terzo figlio qualora i tre fratelli sottoscrivano l'abbonamento annuale Ftv.
La campagna abbonamenti di quest'anno, complice le tariffe scontate, si preannuncia quindi memorabile per Ftv. Ma l'attenzione dell'azienda vicentina è anche puntata verso un altrettanto importante obiettivo, che è quello di mettere in campo, fin dai primi giorni di scuola, il massimo delle proprie forze aziendali per "calibrare" il servizio di trasporto pubblico extraurbano. I flussi e le esigenze di spostamento dei tanti studenti della provincia si possono infatti prevedere "sulla carta" ma, come sempre accade, saranno le prime settimane di inizio anno scolastico a dare le indicazioni più precise, atte a garantire un servizio apprezzato ed efficiente.