Memorial Battistella, M5S: Non dedicategli quel torneo
Venerdi 12 Agosto 2016 alle 17:15Il torneo di calcio di Tezze sul Brenta non deve essere intitolato a Rocco Battistella: lo chiedono a gran voce gli esponenti del Movimento 5 Stelle, che questa mattina hanno dato vita a una manifestazione di fronte ai cancelli della Tricom di Tezze. Alla conferenza stampa indetta dal M5S hanno partecipato il senatore Enrico Cappelletti, i consiglieri regionali Jacopo Berti e Manuel Brusco, e Silvio Bonan, figlio di uno degli operai della Tricom morti a causa dell'esposizione alle sostanze tossiche. Continua a leggere
Zanettin, Koris, Miteni, Mcs e Marzotto: la sciarada secondo Follesa
Mercoledi 31 Luglio 2013 alle 10:54Condannati tre imputati processo Tricom, Langella: oggi udienza Marlane Marzotto
Venerdi 8 Giugno 2012 alle 07:26Le neoplasie alla Tricom-Galvanica PM di Tezze sul Brenta. Il bel Paese? Langella 4
Domenica 27 Febbraio 2011 alle 20:02C'è chi fa festa e chi ti fa la festa
Venerdi 25 Dicembre 2009 alle 17:21Premessa (lunga) dell'editore
Oggi, intanto, di nuovo auguri a tutti e non solo di Buon Natale, perché ci leggono in tanti, cattolici e non. Poi, come promesso nella fiaba prima pubblicata (per i buoni?) e dopo lo scambio augurale con Silvano Giometto, non potevamo perdere la verve che caratterizza VicenzaPiù, anche in un giorno come questo, che, anzi e comunque, è un giorno di vita con più o meno grandi significati, ma in cui chi è contento è più contento, chi è, non per sua colpa, infelice lo è di più, e umanamente non per invidia, se vede la contentezza altrui in un giorno che accentua le differenze specialmente in un periodo di grande crisi economica.
A 'Babbo Mannino' avevamo chiesto un suo regalo e dal suo camino ce lo ha fatto arrivare.
Oggi dobbiamo essere, ci dicono, tutti più buoni, quindi anche e soprattutto con i ‘cattivi' come Alessio Mannino. Noi continuiamo a esserlo, buoni con lui, da 176 numeri, tutti quelli finora usciti di VicenzaPIù, che lui ha contribuito a ravvivare con rigore pari alla passione per il giornalismo di una volta.
Magari qualche volta solo alzando un po' i toni, ma perché Alessio crede in quello che fa, come dovrebbero fare i giovani come lui, che, invece, oggi non vedono o non vogliono vedere la società in cui vivono (e che noi, i più vecchi, abbiamo costruito) e si aiutano a chiudere occhi e menti con spritz e qualcosa di peggio, che non è la droga fisica, ma quella dell'indifferenza.Sia buono con lui, almeno oggi (è Natale!), anche qualche lettore.
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