Gay e credenti, gruppo MaiMa: omosessualità e religione in dialogo
Lunedi 21 Settembre 2015 alle 20:56Per il giorno 25 settembre 2015, ad ore 20,30, presso il palazzo Toaldi Capra, Sala degli Affreschi, a Schio, MaiMa ha organizzato un’interessante serata dal titolo “Gay e credente - omosessualità e religione in dialogoâ€. Nella locandina troverete ogni riferimento ed il programma di interventi. Alla serata, aperta a tutti, sono stati invitati i parroci dell’area scledense, ma non solo, alcuni insegnanti  di religione ed il Vescovo di Vicenza, che ha gradito l’invito ma ha fatto sapere di avere già un impegno per la serata del 25.09.15. Continua a leggere
Dopo lo sfratto da Montecchio, le religioni si incontrano al Comunale di Vicenza
Lunedi 8 Aprile 2013 alle 15:39Una buona relazione tra le religioni è la base fondamentale per la convivenza tra culture diverse che si trovano a vivere in uno stesso territorio. Sikh, induisti, mussulmani e cristiani avranno la possibilità di riflettere insieme per il nono anno consecutivo su temi comuni e apprezzare le diverse forme espressive di ciascuna religione grazie al Centro Ecumenico Eugenio IV di Vicenza e il Gruppo Religioni insieme di Montecchio Maggiore che organizzano l’incontro interreligioso “La famiglia e le religioni: messaggio, rito e vitaâ€.
Continua a leggere9° incontro interreligioso al Teatro Comunale: si parlerà di famiglia
Lunedi 8 Aprile 2013 alle 14:51Profili 2012-Voci di donna: domenica 18 doppio appuntamento al teatro Primavera
Venerdi 16 Novembre 2012 alle 01:01L'Italia è di fatto una Teocrazia
Lunedi 4 Giugno 2012 alle 14:42La differenza tra l'Italia e un qualsiasi altro paese di tipo democratico sta proprio in questo: l'Italia è di fatto una teocrazia. Continua a leggere
A Policarpo, martire delle prime ore dell'era cristiana, diedero fuoco
Lunedi 4 Giugno 2012 alle 14:39Tratto da VicenzaPiù n. 235 (abbonati alla moderna versione online sfogliabile e dal prossimo numero con articoli leggibili anche in formato testo: VicenzaPiù Edicola è ora disponibile in abbonamento con due modalità . Abbonamento standard: 18 Euro all'anno Iva di legge inclusa. Abbonamento sostenitore: 30 Euro all'anno Iva di legge inclusa). Di Don Marco Pozza
Al ragazzo canadese è andata anche bene. A Policarpo, martire delle prime ore dell'era cristiana, diedero fuoco, ma le fiamme composero una specie di vela come protezione. Dovettero usare una daga per colpirlo nel petto: il getto di sangue estinse il fuoco e Policarpo morì.
Continua a leggereLa chiesa, la politica e la strategia del distacco
Domenica 13 Settembre 2009 alle 08:00
A quasi vent'anni dalla fine della Dc, mappa dei legami tra il mondo della politica e le mille facce dell'universo cattolico. Che ha sempre più paura di esporsi
La querelle Feltri - Avvenire ha riportato al centro dell'attenzione l'eterna questione del rapporto tra la Chiesa, il mondo cattolico, e la politica. Un rapporto dominato per decenni dalla presenza ingombrante della Democrazia Cristiana, e rimesso completamente in discussione dai rivolgimenti politici degli ultimi quindici anni. "Tramontata l'epoca dell'unità politica dei cattolici, scomparsa la Dc, la Chiesa (italiana) si adattò al nuovo mondo bipolare", scriveva domenica 6 settembre Angelo Panebianco sul Corriere della Sera . Per poi aggiungere: "Dal '94 ad oggi, dire «bipolarismo» significa dire Berlusconi:[...] Nei governi Berlusconi la Chiesa italiana trovò più di un interlocutore ben disposto: [...]Oggi le cose sono in movimento. [...] E' evidente che la Chiesa, confusamente, si interroga sulle opzioni disponibili: mantenere un rapporto privilegiato con il centrodestra tenendo a freno gli avversari interni? Puntare su un «partito cattolico » di centro (una mini- Dc) che tuteli i suoi interessi quali che ne siano le alleanze? Cercare nella sinistra un nuovo interlocutore?".
Questo a livello nazionale. A livello locale, se possibile, la situazione è ancora più complicata. Perché la Chiesa, quando si espone, lo fa sulle grandi questioni politiche (soprattutto su alcune grandi questione politiche), molto meno sull'amministrazione locale. E soprattutto perché la Chiesa è al suo interno un mondo estremamente variegato e multiforme, sia che si considerino le istituzioni ecclesiastiche, sia che si guardi allo sterminato panorama dell'associazionismo di stampo cattolico. Quel che è certo è che, quando ci sono, i rapporti tra mondo cattolico e mondo politico sono oggi molto più sfumati, indiretti e mediati rispetto al passato. E che in molti punti si intravede un certo distacco, più o meno evidente, dalle questioni più apertamente politiche.