Rivoluzione Tva: Claudio Cegalin "affiancato" al vertice da Francesco Nicoli ex Publiadige. Confindustria Vicenza proprietaria della tv fa conti anche col nuovo crollo di copie del GdV
Giovedi 9 Agosto 2018 alle 22:50
Molto succede al buio a Vicenza anche nell'editoria made in Confindustria Vicenza: Il Giornale di Vicenza e Videomedia alias Tva. Se i vicentini vennero a sapere di fatto da noi e non dall'editore del quotidiano del licenziamento del direttore responsabile Ario Gervasutti, oggi vi anticipiamo quello che per ora è certo riservandoci di approfondire i dettagli anche con i diretti interessati: dal 2 luglio 2018 Francesco Nicoli ha affiancato in Videomedia Tva con la carica di Procuratore speciale e con almeno uguali deleghe e poteri Claudio Cegalin tuttora direttore generale ma destinato, probabilmente, a non incidere più sulle scelte di Tva, tra l'altro alle prese con i problemi per le frequenze, e a concentrarsi, magari, su Teleporto delle Alpi e sul Consorzio Reti Nord Est di cui tuttora è a capo.
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Tra bugie su BPVi, amnesie su Fondazione Roi e fonti di comodo sul "variatiano" Fabio Mantovani il GdV sarà equo col "sincero" Francesco Rucco? La risposta a Publiadige
Lunedi 22 Gennaio 2018 alle 10:48
Che il GdV non ami proprio la verità , quella scomoda, si sa bene, vedi il caso della BPVi (stiamo per mandare alle stampe un dossier in cui ricordiamo anche ai cittadini/lettori/soci di Vicenza come siano stati ben informati dalla stampa locale confindustriale). Che spesso non riporti i fatti anche quando accadono, tipo l'assalto proditorio della Fondazione Roi targata Gianni Zonin contro il direttore di questo mezzo e tipo i provvedimenti presi dall'Università di Bergamo contro il membro del suo cda, il prof. Giovanni Villa, è altrettanto noto. È normale, poi, che i colleghi del quotidiano locale non amino prendere buche, e questo avviene tipicamente quando non ricevono le amate veline (eppure sono in oltre 100 anche se non sappiamo quanti assunti regolarmente pur dopo tanti anni di precariato).
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La maxi perdita de Il Sole 24 Ore minaccia Confindustria nazionale: Amenduni e Ingui felici di aver ceduto a Confindustria Vicenza delle 3 Z loro quote de Il Giornale di Vicenza
Domenica 18 Settembre 2016 alle 10:36
Da Milano arriva un monito a Confindustria Vicenza. Fino ad oggi e negli ultimi anni i bilanci mostrano utili o pareggi risicati per Athesis, l'editore anche de Il Giornale di Vicenza che grazie a una catena infinita di scatole... venete da noi rivelata fa capo alle due associazioni industriali di Vicenza e Verona, e perdite continue per Publiadige, strane per una concessionaria esclusiva di pubblicità che, evidentemente, dà ai giornali rappresentati più soldi di quanti ne raccolga al netto delle spese. E che qualcosa non vada nei conti lo conferma, poi, il fatto che, nonostante queste sistemazioni di poste di bilancio, Il Giornale di Vicenza ha avuto accesso alle normative per lo stato di crisi, che gli hanno consentito di "tagliare" la redazione, una misura a cui il 5 settembre si è aggiunta la cacciata repentina di Ario Gervasutti a cui non sarebbero estranei motivi economici...
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Chi ha licenziato Ario Gervasutti, direttore de Il Giornale di Vicenza? Un ginepraio di scatole cinesi e membri di Cda tra cui i "gemelli" confindustriali Zigliotto, ex Cda di BPVi, e Vescovi, ex vicepresidente di Banca Nuova
Martedi 6 Settembre 2016 alle 23:45
Dopo il grande numero di visualizzazioni di questo articolo pubblicato il 5 settembre alle 23.30  per svelare il reticolo che avvolge Il Giornale di Vicenza, dalla cui direzione era appena "uscito" Ario Gervasutti, lo riproponiamo all'attenzione di chi vuol sapere come é gestito il quotidiano storico dell'area.
Chi sono i proprietari del quotidiano cartaceo di Vicenza che hanno prima assunto, come è normale, e poi licenziato, come è altrettanto normale per un dirigente, Ario Gervasutti, il direttore de Il Giornale di Vicenza? In tanti vi potrebbero rispondere sommariamente i vertici di Confindustria Vicenza e Confindustria Verona. Ma andando a “scavare†tra la proprietà di Athesis, una corazzata dell'informazione editrice dei quotidiani Il Giornale di Vicenza, L’Arena di Verona e BresciaOggi, oltre che di TeleArena, TeleMantova, Brescia.Tv e RadioVerona e, se non bastasse, proprietaria del 100% delle quote di Publiadige, la concessionaria esclusiva di pubblicità del quotidiano locale vicentino e degli altri media del gruppo, si trova un complesso sistema di “scatole cinesi†all'italiana di proprietari, con un sistema di incastri e intrecci a cascata in cui chi sta in cima, anche senza detenere la maggioranza delle quote azionarie e, quindi, con pochi rischi economici, può assumere le decisioni fondamentali per l'azienda.
Continua a leggereArio Gervasutti sul GdV sulla BPVi: "sono ignorante". Ma merita il beneficio del dubbio: c'è o ci fa? Intanto con Vescovi Confindustria rimane a... Palazzo Zonin Longare
Domenica 8 Maggio 2016 alle 17:02
Da anni non facevamo il nome di Ario Gervasutti, il direttore del locale giornale degli industriali (comunemente noto a un sempre minor numero di lettori come Il Giornale di Vicenza). Non lo prendevamo più direttamente di mira, noi direttorini di paese, pubblicisti semi volontari (anche se i nostri lettori crescono a dismisura) e non professionisti super pagati come lui (per far diminuire le copie del giornale nonostante i piani industriali alla Francesco Iorio?). Noi, a cui arrivano costantemente minacce, denunce e richieste di danni intimidatorie da parte di suoi affezionati lettori (due nomi, ad esempio, su tutti come Gianni Zonin ed Elena Donazzan), non lo identificavamo più come responsabile della crescente disinformazione promossa dal suo foglio ben foraggiato anche da aziende pubbliche e istituzioni.
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Il GdV gonfia i numeri dei presenti in campo Marzo per Stacchio. E quelli sui lettori?
Giovedi 2 Aprile 2015 alle 15:25
I numeri sono una cosa seria ma c'è chi i numeri continua a darli a suo uso e consumo e, spesso, a discapito della corretta informazione. «Sicurezza e solidarietà . Sono le parole d´ordine che ieri pomeriggio hanno portato in Campo Marzo circa 1.500 vicentini, per chiedere più risorse per le forze dell´ordine, ma anche pene certe per chi delinque, basta condizionale per chi ruba nelle case e "legge Stacchio" per allargare gli spazi della legittima difesa...».
Continua a leggereLa Athesis del GdV guadagna poco, Publiadige perde molto di più: carta vince, carta perde?
Lunedi 29 Settembre 2014 alle 10:49
Si fa un gran parlare di informazione, come noto il comparto non gode di buona salute, anzi, per le aziende del settore cercare di far quadrare i conti è un’impresa tutt’altro che agevole, la crisi, come tutti sappiamo, morde, e ne risentono i consumi delle famiglie ed ancor di più gli investimenti pubblicitari. Difficile così, per gli editori di giornali, trovare la quadratura. La “spending review†la stanno mettendo in pratica da anni, ma non è mai abbastanza e molte testate sono state costrette a tagli draconiani, alcune, vedi ad esempio l’Unità , addirittura a chiudere.
Continua a leggereVicenzaPiù n. 265: "Top & Flop 5 Vicenza 2013, maglia nera a sindacati e confindustria", vicini fra loro anche nell'editoria
Sabato 28 Dicembre 2013 alle 00:01
VicenzaPiù n. 265, con la sua specialissima classifica dei "Top & Flop 5 Vicenza 2013", è ancora una volta scaricabile qui da tutti oltre che dagli abbonati e da chi riceve la Newsletter per consolidare la nuova iniziativa e la periodicità raddoppiata del suo periodico, capostipite di un network di informazione senza contributi pubblici che oggi conta anche su 5 quotidiani web e su due canali tv, uno sul 193 del digitale terrestre, l'altro in streaming su www.vicenzapiu.tv
Continua a leggereDimezza utili editore del Giornale di Vicenza, che perde lettori e ancora di più pubblicità
Lunedi 26 Agosto 2013 alle 23:28
Come va il comparto editoriale in Italia? E' ancora il grande malato? Sono note a tutti, infatti, le difficoltà di carattere economico in cui si dibattono le società che pubblicano giornali e riviste, le vendite sono in calo e diventa sempre più difficile far quadrare i conti. Per quanto riguarda poi i quotidiani di partito, ormai vivono quasi esclusivamente di sovvenzioni pubbliche.
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