Il Ministero dell’Interno - comunica con una nota la Questura di Vicenza - su indicazione del Questore della Provincia di Vicenza dr. Giuseppe Petronzi, ha disposto movimenti relativi ai Dirigenti degli Uffici della Questura di Vicenza, compreso il Commissariato distaccato di Pubblica Sicurezza di Bassano del Grappa. Da lunedì 6 agosto, pertanto, il Vice Questore dr. Cesare Giannice, già Capo di Gabinetto della Questura di Vicenza, è il nuovo Dirigente dell’Ufficio Immigrazione, mentre il Vice Questore dr.ssa Elena Peruffo ha assunto la direzione del Commissariato distaccato di Pubblica Sicurezza di Bassano del Grappa.Â
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Si è celebrato oggi, 10 aprile, il 165° anniversario della fondazione della Polizia di Stato. A fare gli onori di casa è stato il questore di Vicenza Giuseppe Petronzi che ha esordito così: "Ho l'onore di rappresentare, nel suo 165° anniversario, la Polizia di Stato a Vicenza, dove sto affrontando la mia prima esperienza da Questore. Quest'anno celebriamo il nostro anniversario, aprendoci nuovamente alla comunità ed ai suoi rappresentanti nello spirito del filo conduttore 'esserci sempre'". Il questore ha poi voluto ringraziare i vari reparti della Polizia di Stato: "Sempre in prima linea le Volanti, ambito operativo al quale ho dedicato particolare attenzione, mettendo al servizio della città le risorse più adeguate della Polizia di Stato. L'attenzione delle Volanti è sempre altissima e positivi sono i risultati in tema di repressione dei reati che destano maggiore allarme sociale. Per esempio, i furti con destrezza e le rapine hanno fatto registrare entrambi un calo del 24%; quelli con strappo del 39%.
Alle prime ore dell'alba del 21 marzo scorso, un gruppo di circa trenta attivisti del Bocciodromo di Vicenza si è intodotto senza autorizzazione all'interno del cantiere di Borgo Berga. Sul posto è intervenuta la Polizia di Stato con il personale delle volanti e della Digos. All'interno è stata constata la presenza di una decina di persone, tutte travisate con un passamontagna nero-arcobaleno. Due attivisti erano riusciti a salire sulla gru srotolando lo striscione "demolire Borgo Berga - Vicenza si solleva". Dalla sommità delle palazzine in costruzione erano stati esposti gli striscioni "area sequestrata Dal Basso" e "22/3 ore 20.30 fiaccolata". Altri dimostranti, divisi in due distinti gruppi, si erano attestati nelle vicinanze dei due accessi carrai del cantiere edilizio chiudendoli con transenne e catene con lucchetto.
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Abbiamo detto qualcosa a caldo sull'incontro di Gianni Mion, presidente della nuova Banca Popolare di Vicenza che non può prescindere dalla vecchia BPVi, con la giunta di Achille Variati (presenti pochi assessori), i consiglieri comunali (assente forse, da uno sguardo in sala, solo Michele Dalla Negra) e il rappresentante scelto dai Confidi per spendere i 5 minuti concessi, mentre non ci sono per gli stessi 5 minuti il rappresentante unico dei sindacati dei bancari e quello, altrettanto unico, delle Associazioni dei soci truffati. Se lo speaker ufficiale, assente il presidente del Consiglio comunale Federico Formisano in Usa per radiosi motivi familiari (diventerà bis-nonno, auguri!), ha imputato le assenze all'incapacità di sindacati e associazioni di inviduare un delegato unico (a Vicenza di unico non c'è solo il... quotidiano) siamo certi che questo non sia vero per le associazioni dei soci e lo dimostrano le comunicazioni di rifiuto dell'incontro girate a chi l'ha organizzato nello stile del convegno burla targato Variati & Bertelle.
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Durante il convegno di ieri sulla BPVi, disertato, ancora nessuno l'ha detto, dai sindacati dei dipendenti, forse impauriti dalla rabbia dei soci anche nei confronti di chi agli sportelli li ha traditi, e non certo un esempio di trasparenza e chiarezza, come abbiamo denunciato fin dall'inizio ascoltati da gran parte delle vere associazioni che l'hanno disertato, Achille Variati è arrivato a dire, citiamo Il Giornale di Vicenza che ha accompagnato per anni ai suoi i silenzi del plenipotenziario di Vicenza, una serie di cose che vi riproponiamo e che commentiamo. Le traiamo dell'articolo di Alessia Zorzan ripromettendoci di pubblicare da solo il video integrale dell'intervento fischiato di don Variati, se ne avremo il tempo che preferiamo dedicare intanto ai più concreti Mion, Baretta, Righi e Lanzarin.
Come abbiamo anticipato stamattina c'è stato un presidio di una cinquantina di persone davanti alla sede centrale della Banca Popolare di Vicenza in seguito agli scontri con le forze dell'ordine durante la manifestazione di sabato 16 aprile a Gambellara “a casa†di Zonin. Davanti lo striscione esposto contro la banca esposto anche sabato, a parlare sono i rappresentanti dell'organizzazione "Bidonare prima i vicentini" la cui pagina facebook ha raccolto un migliaio di adesioni e in questi mesi sta organizzando diverse iniziative di protesta contro la BPVi e l'ex presidente Gianni Zonin.Â
Il questore di Vicenza, Gaetano Gianpietro, è intervenuto in merito sull'espulsione dall'Italia dell'imam, il 36enne Sofiane Mezerreg che lavorava al centro islamico Guida Retta in via Venezia a Schio, che abbiamo annunciato questa mattina con i dettagli forniti dal direttore della Digos, Nevio Di Vincenzo. Il questore ha tenuto a precisare che "si tratta di un provvedimento di carattere preventivo, quindi non per motivi terroristici: è perciò un'azione preventiva per anticipare eventuali problemi di terrorismo".
La Digos della Questura di Vicenza, diretta dal vice questore aggiunto Nevio Di Vincenzo, dopo serrate e riservate indagini ha scoperto un algerino classe 1979 residente in provincia di Vicenza e regolarmente in Italia dal 2002 che in qualità di imam di un centro islamico di un comune del vicentino da tempo ha abbracciato l’ideologia islamica salafita indottrinando i fedeli su posizioni marcatamente radicali.
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