Chiericati, il sindaco Rucco "risponde" a VicenzaPiù: ordinanza entro fine mese, più panchine e cartello di divieto con multa di 50 euro a studente
Martedi 6 Novembre 2018 alle 16:05Vicenza, abbandona il cane in auto: multa di 150 euro
Martedi 7 Maggio 2013 alle 14:10Elemosina, Zentile: colpire sfruttatori, non sfruttati. Poco nobile utilizzo penne nere
Sabato 5 Maggio 2012 alle 13:19Alpini, Variati: a Monte Berico a fianco polizia locale contro accattoni
Venerdi 4 Maggio 2012 alle 16:59Linea dura a Vicenza contro abbandono rifiuti: controlli e multa triplicata per non residenti
Venerdi 20 Maggio 2011 alle 17:23Comune di Vicenza - Linea dura del Comune di Vicenza contro chi abbandona i rifiuti: controlli serrati e multa triplicata per i non residenti che pagheranno 150 euro
“La maggior parte dei cittadini rispetta le regole per il conferimento dei rifiuti, ma ci sono ancora maleducati che vanno puniti perché il loro comportamento rende indecorosa la città , provoca problemi igienici e costa pesantemente alla comunità â€. Così il sindaco commenta la decisione dell’amministrazione di inasprire le sanzioni contro chi non utilizza in modo corretto i cassonetti.
Continua a leggereMarlane: a Lanerossi, venduta a Marzotto a 173 mld lire, fondi statali illeciti con multa di 261!
Domenica 24 Ottobre 2010 alle 15:14Contrassegno invalidi altrui: multato in Viale Trento
Giovedi 8 Luglio 2010 alle 23:28Parcheggia la Porsche in un posto riservato agli invalidi esponendo sul cruscotto un permesso intestato ad un'altra persona. Ma è stato scoperto dagli agenti della polizia locale, che lo hanno quindi sanzionato con 78 euro e due punti in meno sulla patente. È successo nell'ultimo fine settimana in viale Trento. "Se, dunque, in centro città si è drasticamente ridotto il malcostume di usare in modo improprio i contrassegni riservati agli invalidi da quando sono state accese le telecamere della ztl - sottolinea l'assessore alla sicurezza, Antonio Dalla Pozza -, evidentemente nel resto della città c'è ancora chi fa il furbo".
Continua a leggereBollette gas errate: multa di oltre 2 milioni
Sabato 12 Dicembre 2009 alle 08:20Adico    Â
Oltre 2 milioni di euro di sanzioni irrogate a 39 imprese di distribuzione e vendita del gas per l'invio ai clienti finali di bollette errate o scorrette. E' il bilancio del primo scaglione di istruttorie concluse dall'Autorità per l'energia che hanno portato ad accertare numerosi casi di violazione delle norme sull'applicazione dei coefficienti M e K (fattori di correzione delle letture in base alla temperatura e alla pressione) per la corretta misurazione dei consumi di gas delle famiglie e delle imprese. Le istruttorie, spiega l'Autorità , svolte in collaborazione con il Nucleo Speciale Tutela Mercati della Guardia di Finanza, sono state aperte in parallelo all'indagine della Procura della Repubblica di Milano su una sospetta truffa legata ai contatori del gas. Delle 125 istruttorie complessivamente avviate, ad oggi ne sono state concluse 69 di cui 39 con sanzioni per un totale di 2.127.627 euro. Un primo filone di indagine ha riguardato la non corretta applicazione o la mancata indicazione in bolletta del coefficiente M per la misurazione del gas consumato dai clienti domestici. Per quanto riguarda l'applicazione di un coefficiente M difforme dai valori fissati dall'Autorità , su 51 istruttorie avviate, 45 sono state chiuse, di cui 21 con sanzioni per un totale di 574.809 euro e 24 senza avere riscontrato irregolarità . Delle 67 istruttorie formali avviate nei confronti di altrettante imprese di vendita per la mancata indicazione in bolletta del coefficiente M, ne sono state concluse le prime 20, di cui 14 con sanzioni per un totale di 335.696 euro e 6 senza aver riscontrato irregolarita'. Un secondo filone di indagine, ha riguardato la scorretta applicazione del coefficiente K, relativo ai consumatori di maggiori dimensioni. Ad oggi, sul coefficiente K sono state avviate 7 istruttorie formali: le prime quattro sono state chiuse con sanzioni per un totale di euro 1.217.122,84.
"L'ultimo provvedimento dell'Autorità per l'Energia è la testimonianza della piena validità del principio che le somme pagate dal cliente devono essere esattamente corrispettive alla merce-energia realmente fornitagli" spiega il presidente dell' ADICO, Carlo Garofolini
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