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Contrassegno invalidi altrui: multato in Viale Trento

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 8 Luglio 2010 alle 23:28 | 0 commenti

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Antonio Dalla Pozza, Comune di Vicenza - Polizia locale, multato per una Porsche parcheggiata in viale Trento per uso improprio del contrassegno invalidi

Parcheggia la Porsche in un posto riservato agli invalidi esponendo sul cruscotto un permesso intestato ad un'altra persona. Ma è stato scoperto dagli agenti della polizia locale, che lo hanno quindi sanzionato con 78 euro e due punti in meno sulla patente. È successo nell'ultimo fine settimana in viale Trento. "Se, dunque, in centro città si è drasticamente ridotto il malcostume di usare in modo improprio i contrassegni riservati agli invalidi da quando sono state accese le telecamere della ztl - sottolinea l'assessore alla sicurezza, Antonio Dalla Pozza -, evidentemente nel resto della città c'è ancora chi fa il furbo".

"Ma questa amministrazione - continua dalal Pozza -  non tollera tutti quei comportamenti che vanno contro le fasce più deboli della popolazione, siano essi disabili, bambini, anziani o mamme con le carrozzine. Vanno quindi puniti anche coloro che utilizzano impropriamente gli stalli di sosta per invalidi, chi invade i marciapiedi con le auto, chi non rispetta gli attraversamenti pedonali. Questa non deve essere la città delle auto - conclude l'assessore -, come ci raccontano impietosamente i dati dell'Istat in base al rapporto tra la lunghezza lineare delle auto circolanti a Vicenza e la lunghezza della rete viaria urbana che è pari al 103%, la terza in Italia dopo Milano e Monza, ma deve essere la città di tutti i vicentini, una città in cui le auto circolano rispettando anche gli altri utenti della strada".
L'ordinanza che fissa le disposizioni operative nei confronti di chi utilizza scorrettamente il contrassegno è del 14 gennaio 2008. Da allora sono stati 23 i permessi ritirati perché usati da persone che non ne avevano diritto o perché sono poi risultati intestati a persone decedute, mentre sono stati 108 i permessi spontaneamente riconsegnati al Comando dai parenti degli autorizzati defunti.
Per contrastare l'abusivismo e la falsificazione dei permessi, infine, ai 758 permessi rilasciati nel 2008, ai 772 del 2009 e a tutti i successivi è stato applicato sul contrassegno un bollino olografico che facilita la polizia locale a distinguere i permessi originali da quelli contraffatti.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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