Matteo Renzi si dimette subito dopo l'esito del referendum dando un grande esempio: "ora chi ha vinto proponga cosa fare". Ma fronte variegato del No forse non ha capito la sua sfida beffarda: al voto vincerà lui col 40%
Lunedi 5 Dicembre 2016 alle 00:56
Chi mi conosce sa che non ho mai idolatrato Matteo Renzi pur apprezzandone la sua volontà di fare, magari spesso non bene, e non quella altrui solo di parlare, magari sempre di fuffa. Ma stasera il presidente del consiglio che ha concesso, appena è parso chiaro l'esito del referendum, la "vittoria" al fronte del No variegato, ma non certo in senso positivo come il gelato variegato a qualcosa, ha dato anche una lezione a tutti i politici che si sono coalizzati, senza un progetto comune per il futuro, contro di lui e la riforma che alcuni, Forza Italia, avevano votato, salvo cambiare idea per beghe e calcoli utilitaristici, per trovarsi ora drammaticamente davanti alla responsabilità che il voto ha concesso loro e che Renzi ha materializzato con le sue immediate dimissioni.Quest'ultimo forse sì, da come è sembrato cadere nel vuoto dopo che Renzi ha parlato passando il testimone a chi oggi festeggia il No e che domani non potrà dic erto offrire una qualunque alternativa congiunta al popolo italiano.
Continua a leggereDue Borgo Berga, due Fiere, due stazioni Tac, due BPVi, due richieste di giustizia, due Vicenza capovolte per due dei suoi media. E a noi e Luigi Ugone tocca stare con Gasparri!
Martedi 1 Novembre 2016 alle 17:55
Ci sono a Vicenza due Borgo Berga, quello contro i cui illeciti (economici e ambientali) protestano gruppi ignorati su altri media locali, che non siano il nostro e qualcun altro, e quello delle inserzioni pubblicitarie a pagamento su quegli stessi media per vendere immobili orrendi costruiti in dispregio anche dell'Unesco e messi sotto inchiesta con anni di ritardo da magistrati che ci operano nell'omonimo Tribunale, che mostra crepe funzionali accanto a piazze e vie inaugurate da Achille Variati e dal suo vice (si chiamerebbe Jacopo Bulgarini d'Elci, ma il nome è stato cassato dagli amici degli amici a Palazzo Trissino da quando li ha accusati di connivenza col "sistema Zonin", anche se solo per una volta...), piazze e vie che ospitano mostre e cocktail che inneggiano a un bello che era progettato solo nei conti economici del gruppo Maltauro che l'ha costruito.
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"Dalla vostra parte" in diretta: i soci della BPVi agitano "Vicenza. La città sbancata". E Maurizio Gasparri in studio chiede: "Perchè ai domiciliari Consoli e non anche Gianni Zonin?"
Martedi 2 Agosto 2016 alle 22:22
Mentre davanti alle telecamere in diretta da Vicenza di "Dalla vostra parte", il programma di Rete 4 condotto da Maurizio Belpietro, alcuni dei soci beffati dalla BPVi di Gianni Zonin e appartenenti a "Noi che credevamo nella Banca Popolare di Vicenza", l'associazione più numerosa di azionisti truffati, agitavano il nostro libro testimonianza "Vicenza. La città sbancata" (ultime copie disponibili prima della seconda ristampa da noi in Viale Milano 31, nelle migliori edicole e librerie oltre che su Amazon o scrivendo a [email protected], ndr), in studio c'è chi ha avuto il coraggio, chiamiamolo così, di affermare che "le vecchiette che hanno investito in titoli poi azzerati delle banche in crisi sono più furbe di quanto sembrino".
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Gasparri a Vicenza per parlare di sicurezza e "serietà" del Pdl. Prossima tappa: Brescia
Sabato 11 Maggio 2013 alle 15:11
A poco più di due settimane dal voto delle amministrative arrivano i big dei partiti a dare manforte ai candidati sindaco o alle liste che li appoggiano. Dopo la delegazione di parlamentari di Sel - che hanno fatto tappa a Vicenza sabato scorso per ribadire insieme alla candidata sindaco Valentina Dovigo il loro sostegno alle manifestazioni contro la base Usa Dal Molin - oggi ci sono il deputato del Psi Oreste Pastorelli, per il Pd, e il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri a sostegno del Pdl.
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Possamai, Giovani democratici: Norme decreto anti corruzione nel programma Pd
Giovedi 30 Agosto 2012 alle 00:06
Giacomo Possamai, vicesegretario nazionale dei Giovani Democratici - "Destano sconcerto le dichiarazioni del capogruppo del Pdl al Senato Gasparri sull'approvazione della legge anticorruzione - dichiara Giacomo Possamai, vicesegretario nazionale dei Giovani Democratici. - Arrivare a minacciare la tenuta del governo, ventilando un voto contrario ad una norma indispensabile per il Paese, è un atteggiamento gravissimo ed irresponsabile. Corruzione ed evasione fiscale hanno minato alla base la coesione sociale all'interno del nostro Paese, mettendo a repentaglio il suo futuro e, in particolare, quello delle giovani generazioni.
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Ddl Università Gelmini, al voto tra le proteste
Lunedi 20 Dicembre 2010 alle 21:46
Rassegna.it - Mercoledì il voto finale del Senato, gli studenti annunciano nuove mobilitazioni. Il governo vuole giocare d'anticipo: ipotesi 'Daspo' e arresti preventivi. Gasparri (Pdl) rincara la dose: "Potenziali assassini alle manifestazioni" In attesa del voto finale sulla riforma Gelmini, previsto per mercoledì 22 dicembre, s'infuoca il dibattito sulle proposte del Pdl, dal 'Daspo' esteso dallo stadio alla piazza, agli 'arresti preventivi proposti dal capogruppo Gasparri (inneggiante a Di Pietro ai tempi di tangentopoli e, nella foto, da giovane con Almirante, n.d.r.), che fa insorgere l'opposizione. Gli studenti manifesteranno di nuovo a Roma mercoledì prossimo, ma azioni spontanee potrebbero giungere anche prima.
Continua a leggereLangella a Gasparri: fascista arresto preventivo
Domenica 19 Dicembre 2010 alle 15:28
Giorgio Langella, FdS - Il sen. Gasparri (capogruppo PdL al senato) chiede "arresti preventivi" per contrastare il movimento degli studenti contro la legge Gelmini. Cita il 7 aprile 1979 ma il suo riferimento (chiaro) è al regime fascista, quando venivano preventivamente arrestati gli antifascisti prima di qualsiasi manifestazione. Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Male per noi che siamo "governati" da questi personaggi.
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Gasparri e Donazzan:sanità e diritto alla vita
Mercoledi 17 Marzo 2010 alle 21:21
Il Presidente del gruppo Pdl al Senato Maurizio Gasparri e l'assessore regionale Elena Donazzan, dopo una visita ai reparti dell'ospedale "San Bortolo" di Vicenza incontreranno la stampa per parlare di sanità e diritto alla vita
venerdì 19 marzo alle ore 16.30
presso il "Caffè Garibaldi"
Contrà Cavour, 7
Vicenza
