Archivio Rumor da Vicenza alla biblioteca del Senato. Variati: importante riconoscimento
Giovedi 23 Giugno 2016 alle 16:59L’Archivio M. Rumor deve rimanere a Vicenza
Sabato 27 Giugno 2015 alle 15:11Il Presidente Mattarella a Vicenza: applausi e... bandiere, in ritardo
Martedi 16 Giugno 2015 alle 13:20Una via dedicata al senatore Giorgio Oliva
Martedi 26 Febbraio 2013 alle 18:48Comune di Vicenza - Il nome del senatore Giorgio Oliva è stato attribuito oggi alla nuova via nella zona di Borgo Berga, laterale sinistra subito dopo via Ettore Gallo, intitolata una settimana fa, che termina nella parte retrostante del nuovo Palazzo di Giustizia. La commissione consultiva per la toponomastica cittadina ha proposto alla giunta l'intitolazione a Giorgio Oliva che è stata accolta dalla giunta comunale.
Continua a leggereMariano Rumor, l'attualità di un esempio
Venerdi 22 Gennaio 2010 alle 19:15
Pubblichiamo in ‘diretta' il testo della prolusione che il sindaco di Vicenza, Achille Variati, sta pronunciando stasera alle 19.15 nella chiesa di S. Stefano, in occasione della commemorazione del ventennale della scomparsa di Mariano Rumor, statista vicentino, cinque volte presidente del Consiglio dei Ministri.
Autorità , rappresentanti delle istituzioni, amici di Mariano, concittadini, stasera ricordiamo, a vent'anni dalla scomparsa, la figura e l'insegnamento di Mariano Rumor, figlio illustre di Vicenza.
Nelle settimane che verranno saranno numerose le iniziative nazionali che permetteranno di approfondirne la figura politica centrale, e che attraverso l'analisi restituiranno il quadro complesso e sfaccettato dell'Italia in alcuni periodi cruciali della propria storia, in particolare negli anni difficili e fondamentali tra i '60 e gli ‘80. A partire dalla prossima commemorazione che si svolgerà a Roma, in Parlamento, anche grazie al lavoro appassionato e devoto della Fondazione a lui intitolata, la Fondazione Rumor, e che ringrazio a nome della città nella figura del presidente, avvocato Lorenzo Pellizzari. Noi abbiamo deciso di ricordarlo con semplicità e sobrietà . Quella sobrietà vera e sincera che è stata forse il tratto dominante e profondo della personalità di Rumor. Riunendoci qui, nella città che fu sua ed è nostra, e nella sua chiesa. E ascoltando, dopo queste mie brevi parole, le note di Haendel e Monteverdi, ma soprattutto la straordinaria cantata di Bach conosciuta come "Actus tragicus".
Le iniziative in memoria di Mariano Rumor
Venerdi 22 Gennaio 2010 alle 15:52
Questa mattina a Palazzo Trissino si è tenuta la prima delle iniziative di commemorazione di Mariano Rumor a 20 anni dalla morte.
Alle 13, nell'antisala del consiglio comunale, il sindaco di Vicenza Achille Variati ha reso omaggio allo statista, con la posa di una corona d'alloro ai piedi del bassorilievo che lo ricorda, alla presenza di amministratori e dirigenti comunali.
Hanno quindi preso la parola il presidente della fondazione Rumor, Lorenzo Pellizzari, e il presidente del consiglio comunale, Luigi Poletto.
"Oggi - ha detto l'avvocato Pellizzari - Vicenza ha dato una grande soddisfazione a Mariano Rumor che amava molto la propria città e ha sempre seguito le sorti della nostra comunità . Nel testamento aveva chiesto che le sue carte, i suoi scritti, i libri fossero a disposizione di chi volesse ricordarlo con obiettività e onestà . Forse negli ultimi tempi sentiva di essere stato dimenticato o di esser stato ingiustamente criticato. Per questo chiedeva soltanto di essere ricordato nella verità . Con le cerimonie di oggi, non solo a Vicenza, ci siamo messi sulla giusta strada".
Il presidente Luigi Poletto ha quindi tracciato un profilo della figura politica e di eminente statista di Rumor, ripercorrendone la vita dagli studi universitari, all'impegno antifascista, dalla vicinanza con i grandi leader della democrazia cristiana fino alle azioni svolte da ministro e da capo del Governo e all'impegno a livello internazionale: "Con Rumor al Governo - ha detto Poletto - la Repubblica Italiana ha vissuto un periodo fortemente riformista. C'era Rumor quando videro la luce la riforma delle Regioni, la legislazione referendaria, lo Statuto dei lavoratori, l'avvio della riforma universitaria... Non è un caso che per molti di noi sia ancora un punto di riferimento".
Le iniziative per commemorare Rumor proseguiranno alle 19 nella chiesa di Santo Stefano dove il concerto organizzato dal Comune con il dipartimento di musica antica del Conservatorio "Arrigo Pedrollo" sarà preceduto da una prolusione del sindaco Achille Variati. In programma, Haendel e Monteverdi e l'Actus tragicus di Bach, con l'esibizione di voci e strumenti per un percorso di meditazione sul senso della morte e sul bisogno della memoria. Il consort ospite è composto dai soprani Paola Crema e Chiara Maggi, dal contraltista Aurelio Schiavoni, dal tenore Alberto Allegrezza, dal baritono Marco Scavezza e dal basso Walter Testolin. Gli strumentisti, che eseguiranno su originali o copie di strumenti antichi, sono Raffella Bortolini e Stefania Antonello (flauto dolce), Sofia Gonzato ed Hiroyuki Tabuli (viola da gamba), Roberto De Franceschi (traversiere), Alessandra Bicego e Francesco Addobbo (clavicembalo). Il maestro concertatore è Paolo Faldi.
Nota di VIcenzaPiù: pubblicheremo in ‘diretta' il testo della prolusione che il sindaco di Vicenza, Achille Variati, pronuncerà stasera alle 19.15 nella chiesa di S. Stefano, in occasione della commemorazione del ventennale della scomparsa di Mariano Rumor, statista vicentino, cinque volte presidente del Consiglio dei Ministri.
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Vicenza celebra il 22 il suo Mariano Rumor
Mercoledi 20 Gennaio 2010 alle 19:33Comune di Vicenza  Â
Bach, Haendel e Monteverdi in memoria di Mariano Rumor
Saranno le note di Haendel e Monteverdi, ma soprattutto la straordinaria cantata 106 di Johann Sebastian Bach, conosciuta come "Actus tragicus", a ricordare - a 20 anni dalla sua morte - la figura di Mariano Rumor, celebre statista vicentino, nato in città nel 1915 e deceduto il 22 gennaio 1990, che nell'arco della sua vita ricoprì il ruolo di consigliere comunale, deputato, senatore, parlamentare europeo, ministro e presidente del consiglio.
La cerimonia di commemorazione organizzata dall'amministrazione comunale culminerà infatti in un concerto aperto alla cittadinanza che si terrà venerdì prossimo 22 gennaio alle 19 nella chiesa di Santo Stefano, grazie alla collaborazione con il dipartimento di musica antica del Conservatorio "Arrigo Pedrollo".
Il concerto inizierà dopo la prolusione del sindaco con l'esibizione di un consort scelto di voci e strumenti per un percorso di meditazione sul senso della morte e sul bisogno della memoria. Un percorso musicale che raggiunge il proprio apice nella cantata bachiana. L'Actus tragicus infatti sviluppa il tema fondamentale della trasformazione dal senso veterotestamentario della morte come punizione a quello di grazia espresso dal Nuovo Testamento.
Il consort ospite è composto dai soprani Paola Crema e Chiara Maggi, dal contraltista Aurelio Schiavoni, dal tenore Alberto Allegrezza, dal baritono Marco Scavezza e dal basso Walter Testolin. Gli strumentisti, che eseguiranno su originali o copie di strumenti antichi, sono Raffella Bortolini e Stefania Antonello (flauto dolce), Sofia Gonzato ed Hiroyuki Tabuli (viola da gamba), Roberto De Franceschi (traversiere), Alessandra Bicego e Francesco Addobbo (clavicembalo). Il maestro concertatore è invece Paolo Faldi.
"L'amministrazione comunale intende ricordare, nel giorno dell'anniversario della morte, la straordinaria figura di Mariano Rumor, al cui insegnamento come molti vicentini sono legato da particolare affetto e riconoscenza - commenta il sindaco Achille Variati -. Per celebrare e rendere omaggio all'illustre concittadino invito tutti i vicentini a partecipare al concerto che si terrà nella chiesa storicamente frequentata da Rumor."
In mattinata, alle 13, nell'antisala della sala consiliare, a palazzo Trissino, si terrà un momento commemorativo davanti al busto di Mariano Rumor, alla presenza del sindaco, del presidente del Consiglio comunale, Luigi Poletto, e del presidente della fondazione Mariano Rumor, Lorenzo Pellizzari. Inoltre, al famedio del cimitero di Vicenza, giungerà un mazzo di fiori come omaggio da parte dell'amministrazione comunale e della città .