Zanoni (Pd): "Consiglio Regionale ostaggio della lobby dei cacciatori"
Martedi 3 Gennaio 2017 alle 16:58
"Il 2017 del Consiglio regionale parte nel peggiore dei modi: martedì 10 gennaio, alle ore 10.30, non saranno infatti poste all'ordine del giorno né la Legge sul consumo di suolo, né quella sui parchi, né altri provvedimenti a tutela dei più deboli o per rilanciare l'economia del Veneto. No, si discuterà di una Legge che vuole tappare la bocca e sanzionare i cittadini che protestano contro i cacciatori, rendendo l'aula consiliare di fatto ostaggio della Lobby venatoria più estremista". Queste le parole in una nota del consigliere regionale democratico Andrea Zanoni.
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M5S e poteri forti: se li conosci ti rispettano. Lo dice Peter Gomez a Di Maio & c.
Sabato 23 Luglio 2016 alle 11:30
di Peter Gomez, da Fatti Chiari de Il Fatto Quotidiano
Luigi Di Maio, se lo ha fatto, non deve illudersi. Per quanti incontri possa tenere in Italia e all'estero il Movimento 5 Stelle non riuscirà mai a ottenere il gradimento dell'establishment. Il potere è conservatore per natura. Le élite anche quando ammettono il loro evidente fallimento, come è accaduto con Carlo De Benedetti in una recente intervista al Corriere della Sera, non sono disposte a cedere terreno da sole. Da sempre, anzi, chi si presenta sostenendo di voler cambiare il sistema viene prima osservato, poi vezzeggiato e, se non si piega alle lusinghe, regolarmente bocciato. Nonostante questo è importante la girandola di meeting che ha portato il vicepresidente della Camera in Inghilterra, in Germania, Israele e, mercoledì 20 luglio, a partecipare come relatore al seminario organizzato dalla società di lobby e associati. Quei faccia a faccia, nati dal timore che suscita la forza elettorale dei 5Stelle, rappresentano un'occasione per guadagnare il rispetto di tutti quei poteri, forti o deboli, che oggi vedono Di Maio solo perché preoccupati dai sondaggi o dalle vittorie di Roma e Torino.
Continua a leggereOgm, Bizzotto: Europa piegata al volere delle lobby
Sabato 15 Febbraio 2014 alle 18:22
On. Mara Bizzotto, LN - "Dopo la sovranità economica e monetaria, il nostro Paese rischia di dire addio anche alla sovranità alimentare. Il via libera da parte dell'UE alla coltivazione del mais Ogm della Pioneer consentirà di fatto a Bruxelles di poterci dire cosa coltivare e cosa mangiare a casa nostra. Grazie all'autorizzazione dell'Europa, infatti, anche in Italia e in Veneto potremmo presto vedere nei nostri campi coltivazioni di questo mais transgenico".
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All'Italia serve la lobby, quella vera: oggi in Confindustria Vicenza
Giovedi 19 Gennaio 2012 alle 09:51
Confindustria Vicenza - Un identikit del perfetto lobbista, frutto dell'analisi di avvenimenti storici e politici e della propria esperienza professionale. È il tema attorno a cui ruota "Vent'anni da sporco lobbista", il libro di Fabio Bistoncini edito da Guerini e Associati che sarà presentato oggi, giovedì 19 gennaio, alle 17 nella sede di Confindustria Vicenza (Palazzo Bonin Longare - Piazza Castello, 3 - Vicenza). A discuterne con l'autore ci saranno Roberto Zuccato, presidente di Confindustria Vicenza, Filippo Nani, neodelegato di FERPI Triveneto e Marco Alfieri, inviato de La Stampa. L'evento è organizzato da Ferpi Triveneto, Federazione Relazioni Pubbliche Italiane.
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La crisi rifiuti a Napoli e l'attacco leghista e lobbysta al piano alternativo
Sabato 25 Giugno 2011 alle 14:11
Commons! Rete dei comitati per i beni comuni - Focus sulla nuova fase dell'emergenza rifiuti a Napoli
Quello che sta avvenendo in questi giorni a Napoli non è, come in molti possono dedurre, un’ emergenza rifiuti uguale alle tante, tantissime altre che si sono susseguite in questi lunghissimi anni. La crisi arriva dopo un cambiamento del contesto politico nella nostra città che ha significato anche un cambio della strategia per l’uscita dall’emergenza rifiuti, almeno per una delle parti istituzionali, ovvero il Comune di Napoli.
Continua a leggereVicentino Savio e festival economia: l'informazione
Sabato 26 Giugno 2010 alle 13:10
A venti giorni suonati dalla chiusura del Festival dell'economia di Trento è possibile, a mente fredda, tracciare il bilancio di una quattro giorni che ha visto ottanta incontri e decine di protagonisti di spicco. Il filo conduttore della manifestazione è stato il ruolo della informazione e la sua indipendenza, rispetto alla quale sono state prese in considerazione pecche e tare ataviche italiane. A fare un bilancio esclusivo per VicenzaPiù, dal punto di vista di un interno all'organizzazioneè il vicentino Gian Domenico Savio, il quale durante tutto il festival è stato tra gli addetti alla comunicazione della kermesse (introduzione di Marco Milioni).
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