Archivio per tag: libertà di stampa

Categorie: Politica

Autostrade denuncia 50 cronisti del dramma del Morandi: i colleghi si uniscano contro la censura con una "reporter class action". L'appello è di VicenzaPiù, bersaglio di Zonin, Zigliotto, Zaia, Donazzan, Jannacopulos

Sabato 22 Dicembre 2018 alle 13:27
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Se il motto "divide et impera" (letteralmente «dividi e comanda») è una locuzione latina secondo cui il migliore espediente di una tirannide o di un'autorità qualsiasi per controllare e governare un popolo è dividerlo, provocando rivalità e fomentando discordie, e se ne "L'arte della strategia" del maestro Sun Pin si legge "quando il nemico concentrerà le sue forze cercheremo di disperderle...", i 50 colleghi delle principali testate italiane - tra cui il Fatto, La Stampa, Il Secolo XIX e Repubblica - denunciati, come si legge nel seguente articolo da  ASPI (Autostrade per l'Italia), perché avrebbero divulgato "informazioni riservate" sul crollo del ponte Morandi, dovrebbero capire la lezione e unirsi. 

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Categorie: Politica

Il piccolo "J'accuse" di VicenzaPiù, il grande "Cambiamo mestiere" di Travaglio: la libertà di stampa, questa (mis)conosciuta

Martedi 23 Ottobre 2018 alle 10:26
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Nel piccolo, ma grande per noi, leggete qui: "Il j'accuse: quando diventano bavaglio le azioni legali contro i cronisti. Il caso di Giovanni Coviello". Se nessuno, ripetiamo "NESSUNO", a Vicenza e in Veneto è attaccato come VicenzaPiù, un network multimediale locale gestito da chi di mestiere fa inchieste giornalistiche, in Italia Il Fatto Quotidiano è il giornale (cartaceo, web e tv) più temuto da quando è nato per opera di giornalisti senza padroni e, quindi, più massacrato con querele e denunce fatte col puro scopo di farlo chiudere. Il Fatto è il più temuto e combattuto mezzo di informazione italiano ma è anche l'unico che ha il coraggio di denunciarlo.

 

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Categorie: Fatti

Colpi di pistola contro la casa di Ario Gervasutti, ex direttore de Il Giornale di Vicenza durante il caso BPVi: "attacco a tutta la categoria"

Lunedi 16 Luglio 2018 alle 12:04
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(in aggiornamento continuo con tutte le reazioni politiche) 

Quei cinque colpi di pistola, tre dei quali hanno raggiunto la camera da letto dei figli, contro la casa di Ario Gervasutti, ex direttore de Il Giornale di Vicenza, che ha guidato per oltre 6 anni, anche durante il controverso ultimo periodo della Banca Popolare di Vicenza. Ora è impegnato nell’ufficio centrale del Gazzettino. Subito è arrivata la condanna di Fnsi, Sindacato e Ordine giornalisti del Veneto e CdR del Gazzettino che "si stringono attorno al collega e alla sua famiglia e confidano nel lavoro delle forze dell’ordine per individuare al più presto possibile i responsabili". 

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Categorie: Fatti

Libertà di stampa difesa, a parole, dal vicepresidente consiglio veneto mentre Luca Zaia ha denunciato Coviello di VicenzaPiù per un'inchiesta sui fondi per la formazione

Giovedi 3 Maggio 2018 alle 22:31
ArticleImage In occasione della Giornata mondiale della Libertà di Stampa, che si celebra ogni 3 maggio, pubblichiamo le "belle parole" del vicepresidente del Consiglio regionale del Veneto  Bruno Pigozzo che ricorda "i giornalisti vittime di violenza per difendere il valore costituzionale della libertà di stampa" proprio mentre la stessa regione Veneto ha intentato una causa, chiaramente intimidatoria, per 410.000 euro di danni contro il nostro direttore Giovanni Coviello per essere autore di un'inchiesta parallela a quella della magistratura sui fondi per la formazione (clicca qui) gestiti dal relativo assessorato.

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

Reporters sans frontières punta il M5S come minaccia per la libertà di stampa: più gravi i conflitti di interesse di gran parte degli "editori"

Domenica 29 Aprile 2018 alle 20:21
ArticleImage Reporters sans frontières ancora una volta si dimostra un'inutile classifica del primato economico occidentale, una voce tra le voci che compongono la gabbia d'acciaio che il denaro costruisce attorno alle nostre teste. Ancora una volta spaccia per libertà di stampa la libertà dei giornalisti, e di chiunque faccia informazione, di vendere il proprio lavoro al migliore offerente. La stampa, l'informazione tutta, è una funzione sociale di altissimo rango, poiché da essa dipende l'assetto sociale, l'opinione che costruisce la democrazia di cui noi siamo tanto fieri e da cui dipende la divisione della ricchezza e del lavoro.

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Categorie: Politica

Stretta sugli ascolti e sull'utilizzo dei virgolettati nelle inchieste, La Repubblica: limita la libertà di stampa

Venerdi 8 Settembre 2017 alle 22:52
ArticleImage Intercettazioni, giro di vite solo riassunti e niente frasi E la privacy fuori dagli atti. Ecco la stretta sugli ascolti nelle inchieste che limita la libertà di stampa. Vietato a pm e giudici riportare parole tra virgolette
di Liana Milella, da la Repubblica
Mai più intercettazioni tra virgolette nei provvedimenti dei giudici. «Soltanto il contenuto». È scritto così nel decreto legislativo firmato dal Guardasigilli Andrea Orlando, appena inviato in gran segreto ai più importanti procuratori italiani, che fa ripartire il treno della riforma delle intercettazioni. E per la libertà di stampa le notizie appaiono subito decisamente cattive. Ecco il decreto che Repubblica anticipa.

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Categorie: Libri, Banche, Fatti, Economia&Aziende

M5S presenta "Vicenza. La città sbancata" seconda edizione, Alberto Spampinato di Ossigeno per l'informazione: un esempio di libertà di stampa. Ignorato da politici e media locali

Domenica 4 Dicembre 2016 alle 19:15

Organizzata, simbolicamente in sala Stucchi, il 1° dicembre da Liliana Zaltron, capogruppo in Comune del Movimento 5 Stelle, la presentazione della seconda edizione di "Vicenza. La città sbancata", il libro testimonianza sul più grave scandalo bancario della storia bancaria della Repubblica italiana che sta riguardando la Banca Popolare di Vicenza, è andata in scena con la diretta streaming dal M5S ma è stata "oscurata" dai media locali e ignorata dai politici locali, tutti, dal sindaco fino all'ultimo dei consiglieri, invitati ufficialmente dagli organizzatoti. Nessun "teatrale" primo cittadino o censurato "secondo" era presente, nessun assessore tra quelli visti al Teatro comunale il 26 novembre a partecipare ossequiosi al convegno burla sulla BPVi organizzato da Achille Variati e Renato Bertelle, ha trovato utile ascoltare le versioni reali dei fatti e non quelle del sistema di potere imperniato su Gianni Zonin, di cui Jacopo Bulgarini d'Elci ha denunciato l'abbraccio mortale al mondo politico vicentino.

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Categorie: Economia&Aziende

Marco Scillieri: come difendere i risparmi, un'opinione discutibile ma da discutere

Lunedi 1 Agosto 2016 alle 11:03

Alla presentazione del libro "Vicenza. La città Sbancata", organizzata dai gruppi del MoVimento 5 Stelle dell'Alto Vicentino, coordinati da Daniele Sartore, consigliere comunale, e Luca Canale, che hanno ottimamente condotto e moderato l'incontro nella sala della biblioteca comunale di Piovene Rocchette completamemte piena di soci "truffati" dalla BPVi dell'ex presidente Gianni Zonin e di cittadini che hanno voluto capire di più sul flop del secolo a Vicenza acquistando poi, numerosi, il libro, praticamente di nuovo esaurito prima della seconda ristampa (ne trovi le ultime copie disponibili su Amazon.it, da noi in Viale MIlano 31 a Vicenza e presso le migliori edicole e librerie del Vicentino), ha fatto da "gustoso" antipasto l'intervento di Marco Scillieri, un po' da "santone dell'economia", scrivevamo, un po' di più da provocatore dell'attenzione dei presenti sul sistema economico e finanziario internazionale gestito da "istituzioni sovranazionali antidemocratiche e non votate da nessuno" e che esprime un un "mercato finanziario truccato dalle mega banche".

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Categorie: Banche

Assemblea Noi che credevamo nella BPVi, Giovanni Coviello, direttore di VicenzaPiù, parla della libertà di stampa

Sabato 7 Maggio 2016 alle 11:59
ArticleImage L'assemblea dal titolo "Mettiamo in mora la Banca" organizzata dall'associazione Noi che credevamo nella BPVi, che si svolge questa mattina, 7 maggio 2016, presso il Patronato Leone XIII di Vicenza ha riempito i due piani del teatro e tante altre persone erano fuori in attesa di entrare. Tra i vari argomenti da trattare nel corso della mattinata anche la libertà di stampa. È stato chiamato per parlare di questo argomento molto sensibile e delicato Giovanni Coviello, direttore responsabile del quotidiano online VicenzaPiù, che dal 2010 ha cominciato a denunciare la crisi, i misfatti e i "personaggi" della Banca Popolare di Vicenza. A seguire pubblicheremo il video del suo intervento e, poi, quello integrale di tutto l'incontro.

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Categorie: Politica

Libertà di stampa? Lega Nord (e antagonisti) in diretta tv, oscurata USB contro jobs act

Domenica 1 Marzo 2015 alle 17:54
ArticleImage In Italia, "libertà di stampa" ha assunto ormai il significato di essere liberi di nascondere le notizie e i fatti. Specialmente quando riguardano una parte politica e sociale scomoda. Ieri, nelle principali città del paese, ci sono state alcune manifestazioni. A Roma c'è stata quella della Lega assieme ai fascisti di Casa Pound alla quale i media hanno dato massimo risalto, dedicando anche trasmissioni in diretta televisiva e intere pagine di giornale.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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