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Libertà di stampa difesa, a parole, dal vicepresidente consiglio veneto mentre Luca Zaia ha denunciato Coviello di VicenzaPiù per un'inchiesta sui fondi per la formazione

Di Gianfri Bogart Giovedi 3 Maggio 2018 alle 22:31 | 0 commenti

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In occasione della Giornata mondiale della Libertà di Stampa, che si celebra ogni 3 maggio, pubblichiamo le "belle parole" del vicepresidente del Consiglio regionale del Veneto  Bruno Pigozzo che ricorda "i giornalisti vittime di violenza per difendere il valore costituzionale della libertà di stampa" proprio mentre la stessa regione Veneto ha intentato una causa, chiaramente intimidatoria, per 410.000 euro di danni contro il nostro direttore Giovanni Coviello per essere autore di un'inchiesta parallela a quella della magistratura sui fondi per la formazione (clicca qui) gestiti dal relativo assessorato.

Mentre Alberto Spampinato, direttore di Ossigeno per l'Informazione, Osservatorio promosso da FNSI e OdG sui cronisti minacciati e sulle notizie oscurate (qui i casi denunciati contro Coviello in passato, sempre risultatone, a sue spese, però, "vincitore") punta il dito (qui il video odierno su la Repubblica) contro le querele temerarie leggiamo insieme cosa dice la Regione Veneto,ma non dimentichiamo la massima per la quale "fai quel che il prete dice, non quel che il prete fa...".

 

"Lunga è la serie di giornalisti che hanno pagato con la vita un servizio pubblico collettivo a favore della verità, della giustizia e della legalità. Quella di oggi è un'iniziativa che vuole attirare l'attenzione sulla situazione in cui versa il mondo dell'informazione e della comunicazione, spesso soggetto a pressioni che possono arrivare addirittura alle aggressioni, anche mortali, perpetrate da lobby che si sentono minacciate dalla ricerca della verità, in particolare dove c'è la presenza di ramificazioni malavitose". Sono le parole del Vicepresidente del Consiglio regionale del Veneto Bruno Pigozzo che è intervenuto oggi all'11° giornata della memoria dei giornalisti uccisi da mafie e terrorismo ideata da UNCI, Unione nazionale cronisti italiani, celebrata oggi a Venezia, presso il Teatro La Fenice, per ricordare tutti i giornalisti che si sono sacrificati per la libertà di stampa e per manifestare vicinanza e solidarietà ai colleghi che subiscono intimidazioni e minacce. "Il Veneto - ha sottolineato il Vicepresidente del Consiglio regionale - non può considerarsi immune da questo fenomeno e il fatto che l'undicesima edizione della giornata della memoria sia stata celebrata a Venezia è in questo senso significativo e non possiamo come istituzione, come Consiglio regionale del Veneto che nel 2012 ha approvato la Legge che contiene misure per l'attuazione delle politiche regionali finalizzate alla prevenzione del crimine organizzato e mafioso, della corruzione nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile, non dare il nostro supporto per garantire innanzitutto il rispetto delle regole e garantire che la libertà di stampa venga difesa in tutti gli ambiti e per fare fronte comune, con le forze dell'ordine e le associazioni, in questo caso il sindacato, affinché il servizio dell'informazione sia sempre garantito, in armonia e in difesa di valori costituzionalmente tutelati".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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