Archivio per tag: Intercettazioni

Categorie: Politica

Stretta sugli ascolti e sull'utilizzo dei virgolettati nelle inchieste, La Repubblica: limita la libertà di stampa

Venerdi 8 Settembre 2017 alle 22:52
ArticleImage Intercettazioni, giro di vite solo riassunti e niente frasi E la privacy fuori dagli atti. Ecco la stretta sugli ascolti nelle inchieste che limita la libertà di stampa. Vietato a pm e giudici riportare parole tra virgolette
di Liana Milella, da la Repubblica
Mai più intercettazioni tra virgolette nei provvedimenti dei giudici. «Soltanto il contenuto». È scritto così nel decreto legislativo firmato dal Guardasigilli Andrea Orlando, appena inviato in gran segreto ai più importanti procuratori italiani, che fa ripartire il treno della riforma delle intercettazioni. E per la libertà di stampa le notizie appaiono subito decisamente cattive. Ecco il decreto che Repubblica anticipa.

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Categorie: Informazione

Cimici di Arzignano, Il GdV sfrutta "l'aiuto" legale di VicenzaPiù. Ma, noblesse oblige, non ci cita

Sabato 24 Maggio 2014 alle 01:58
ArticleImage Il Giornale di Vicenza di ieri, venerdì 23 maggio, a pagina 15*, per dare sostegno giuridico alla pubblicazione degli audiofile carpiti in giunta ad Arzignano, cita in una colonna evidenziata in grigio il caso Filippi VicenzaPiù (pubblicammo una lettera del senatore al presidente di Confindustria) senza citare la nostra testata, che con l'assistenza legale dell'avvocato Renato Ellero, ordinario di diritto penale all'Università di Padova, ottenne conferma in tutte le sentenze, dalla prima fino a quella di Cassazione richiamata dal GdV , di quel diritto all'informazione su questioni di interesse pubblico, conferma a cui ieri ha fatto appello il mega(litico) quotidiano locale.

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Categorie: Politica

Intercettazioni Usa, Berlato: l'Ue deve tutelare la riservatezza dei cittadini

Mercoledi 23 Ottobre 2013 alle 12:23
ArticleImage On. Sergio Berlato, PDL-PPE - "Apprendiamo con vivo disappunto le notizie che giungono dalla Francia, relative ai 70 milioni di dati telefonici intercettati illegalmente da parte dei servizi di sicurezza statunitensi. Nonostante questo genere di intromissioni nella sovranità altrui è da sempre presente nelle relazioni tra stati, anche tra quelli alleati, le notizie apparse sulla stampa francese debbono preoccupare l'intera opinione pubblica europea." 

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Categorie: Politica

Monti cancella le intercettazioni per azzerare lo spread: tra lui e B.

Lunedi 20 Agosto 2012 alle 12:28
ArticleImage Strano per noi, ottimo per altri, disastroso per le tasche dei lavoratori e dei cittadini questo governo che tecnicamente sta facendo quello che Berlusconi non è riuscito a fare. Dall'assalto alle pensioni fino allo smagrimento dell'articolo 18 passando per l'Imu ineluttabile per i poco abbienti, ma "graduata " per i beni temporali della Chiesa, e per un assalto agli evasori (ministro Passera esclsuo?) i cui beni non vengono, però, toccati dall'unica tassa che ne ridurrebbe l'ingordigia: una patrimoniale ben fatta.

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Categorie: Storia

Il Quirinale abitato da due gemelli. Eterozigoti

Giovedi 19 Luglio 2012 alle 16:03
ArticleImage Hai letto il messaggio di Napolitano ai magistrati palermitani in occasione delle celebrazioni a 20 anni dall'assassinio di Borsellino e la sua scorta? Uno si chiede ... ma è lo stessa persona che qualche giorno fa ha chiesto alla corte costituzionale di distruggere le intercettazioni (indirette) che la interessavano e interessavano ancora di più la storia della nostra Repubblica? Ieri, di fatto, censura i PM di Palermo, oggi li invita a lavorare per raggiungere la verità senza timidezze o timori. Sconcertante. O tipicamente italiano?

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Categorie: Storia

Quirinale contro i Pm di Palermo. Il punto è se lo Stato era contro la mafia

Martedi 17 Luglio 2012 alle 08:42
ArticleImage Siamo sconcertati e preoccupati dal conflitto istituzionale tra Quirinale e PM di Palermo dopo l'iniziativa del Presidente della Repubblica Napolitano di sollevare un conflitto di attribuzione davanti alla Corte Costituzionale riguardo le intercettazioni sulla questione della presunta trattativa Stato-mafia. A nostro avviso, il punto non è se si può intercettare (indirettamente) o meno conversazioni del Capo dello Stato o se si possono utilizzare tali intercettazioni.

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Categorie: Informazione

28 maggio giornalisti veneti: no a Ddl intercettazioni

Sabato 22 Maggio 2010 alle 01:05
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Ordine dei giornalisti del Veneto  -  Ordine dei giornalisti del Veneto, Sindacato e Unione Cronisti hanno organizzato per venerdì 28 maggio, nella sede di Venezia, San Polo 2162, un'assemblea pubblica per affrontare la questione del Disegno di legge Alfano, passato in Commissione giustizia del Senato, che richiamandosi in maniera strumentale ad una privacy fatta su misura solo per i potenti, di fatto sancisce la censura preventiva delle notizie, impedisce ai giornalisti di esercitare il diritto-dovere di cronaca e decreta la cancellazione del diritto costituzionale dei cittadini ad essere informati.

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Categorie: Politica, Informazione

Manifestazione a Venezia contro Ddl intercettazioni

Martedi 27 Aprile 2010 alle 14:07
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OdG del Veneto - Il Gruppo Cronisti Veneti, il Sindacato Giornalisti del Veneto e l'Ordine Giornalisti del Veneto hanno promosso per domani mercoledì 28 aprile, alle 10, in campo San Giacometo, Rialto, a Venezia (fermata Actv Rialto Mercato della Linea 1 - di fronte all'ingresso del tribunale) una manifestazione regionale di protesta contro il cosiddetto Ddl sulle intecettazioni, che il collega Gian Antonio Stella ha definito "disegno di legge per l'introduzione della censura".

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Categorie: Politica, Informazione

Ddl Intercettazioni, in piazza il 28 aprile

Domenica 25 Aprile 2010 alle 22:47
ArticleImage OdG del Veneto  -  Anche i giornalisti veneti parteciperanno alla manifestazione indetta dalla Fnsi a Roma, mercoledì 28 aprile dalle 10 alle 14 davanti al Senato (piazza Navona Corsia Agonale), per protestare contro le norme bavaglio che il Governo intende introdurre nel disegno di legge sulle intercettazioni. Lo ha deciso il Sindacato del Veneto aderendo alla mobilitazione che la Giunta esecutiva della Fnsi ha organizzato "non appena appresa notizia degli emendamenti al disegno di legge già approvato dalla Camera che inaspriscono sanzioni civili e penali a carico dei giornalisti, al fine di impedire qualsiasi notizia su inchieste giudiziarie".

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Categorie: Politica, Fisco

Riforme da fare: come volevasi dimostrare

Mercoledi 31 Marzo 2010 alle 12:00
Federazione della sinistra, PdCI, Prc Vicenza   

 

Giorgio Langelladi Giorgio langella

Dice Berlusconi: "il voto ha premiato il mio governo, adesso farò le riforme" (dai giornali).
Ma quali sono le riforme che si devono assolutamente fare? Presto detto: quella sulla giustizia e quella sul fisco. La prima è la più importante (per Berlusconi), a partire dalla questione "intercettazioni". Infatti il ministro Alfano ha annunciato ieri in televisione (a Ballarò) che chiederà l'immediata calendarizzazione del ddl intercettazioni al Parlamento. Alfano ha precisato che, con le nuove regole, non si vieteranno le intercettazioni (ci mancherebbe) ma queste saranno permesse solo per "evidenti indizi di colpevolezza" e saranno limitate nel tempo. Ora, se gli indizi di colpevolezza sono evidenti, perché si dovrebbero fare intercettazioni e non arrestare gli indiziati? E poi, le intercettazioni non dovrebbero servire a trovare gli indizi e le prove di reato? È evidente che questo ddl ha la massima priorità ... per il presidente del consiglio.
Per quanto riguarda il fisco l'obiettivo è di limitare la pressione fiscale. Per quali redditi e per chi? La proposta in campo è quella delle due aliquote che, in pratica, favorisce i benestanti a scapito di chi ha redditi bassi. È anche logico pensare che, visti i conti pubblici italiani, i cittadini che vivono di salario o pensione dovranno continuare a versare soldi forse non sotto forme di tasse, ma pagando di più i servizi essenziali (sanità, scuola ecc.).
Ma c'è proprio bisogno di queste "riforme" o quello di cui ci sarebbe necessità è una vera e propria "rivoluzione" del sistema produttivo, di quello bancario, di quello fiscale nel senso di colpire con durezza gli evasori e di ripudiare il ricorso ai vari condoni e scudi fiscali? Una "rivoluzione" che preveda, con l'aumento dei salari e delle pensioni, un benessere diffuso. Non sarebbe meglio e prioritario pensare a rivoluzionare l'attuale mercato del lavoro con l'abolizione del precariato e la garanzia per giovani (e meno giovani) di avere un lavoro sicuro in tutti i sensi? Non sarebbe meglio pensare a un piano del lavoro a livello nazionale che, con l'intervento diretto dello stato, permettesse di mettere in sicurezza l'ambiente e il territorio, di fare le manutenzioni ordinarie e straordinarie delle reti di comunicazione, di quelle di distribuzione (pensiamo solo a come è ridotta quella dell'acqua), di quelle di trasporto (ferrovie e altro)? Quanti nuovi posti di lavoro si potrebbero creare? E quanti se ne potrebbero mantenere stabilendo regole di contrasto alle delocalizzazioni?
Ma il governo e la maggioranza di destra parlano di necessità delle "riforme istituzionali". Vogliono l'elezione diretta del primo ministro (o del presidente della repubblica) e la baratteranno, internamente al governo stesso tra PDL e Lega, con il "loro" federalismo. Vogliono controllare la magistratura. E soprattutto non vogliono essere controllati. Sono "riforme" che servono a "lorpadroni" per diventare sempre più potenti e ricchi.
Come volevasi dimostrare.
Giorgio Langella (Federazione della sinistra, PdCI, Prc Vicenza)

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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