Archivio per tag: insegnanti precari
Categorie: Politica, Scuola e formazione
Giovanni Coviello contro la violenza che colpisce gli insegnanti e "Insieme" a Luca Fantò a sostegno venerdì 23 dei precari della scuola
Mercoledi 21 Febbraio 2018 alle 21:47
Giovanni Coviello, candidato di Insieme al Senato e coordinatore cittadino del Psi di Vicenza, risponde all'appello lanciato proprio dal PSI Scuola, della cui direzione nazionale fa parte Luca Fantò, segretario regionale del Psi Veneto, e relativo al susseguirsi di aggressioni ai danni dei docenti. "La situazione scolastica sembra divenire sempre più un'emergenza che non può essere ignorata. Il prossimo Parlamento dovrà quindi impegnarsi per restituire al più presto centralità alla professione docente e alla professionalità dell'intero personale scolastico, rafforzando gli organi collegiali, ripristinando una reale autonomia didattica e ridando dignità a un settore vitale per il futuro del Paese: la conoscenza".
Continua a leggere
Categorie: Politica
Docenti, nonostante... un sistema criminale che coltiva l'analfabetismo emotivo di adulti e giovani
Lunedi 17 Novembre 2014 alle 22:09
Dal 26 settembre ad oggi 17 novembre 2014 in servizio presso un Istituto Superiore a Bassano non compare l'ombra di un euro nel portale degli stipendi della Pubblica Amministrazione. Le segreterie delle scuole alzano le mani, esclamando "non ci sono soldi, abbiamo sollecitato il sistema, restiamo in attesa", nessuno ne parla, se non qualche sito specializzato sulla scuola, e i docenti continuano ad entrare in classe, portando con loro un silenzioso, quanto alienante senso di frustrazione di un'energia ormai ridotta al minimo sindacale.
Continua a leggere
Stop stipendi insegnanti precari nel vicentino, Psi: realtà vergognosa e poco conosciuta
Sabato 14 Dicembre 2013 alle 15:32Luca Fantò, Segretario provinciale PSI Vicenza - Il PSI della provincia di Vicenza segnala con preoccupazione la situazione che vede, all’avvicinarsi delle festività natalizie, molti docenti precari delle scuole statali della provincia privi di stipendio da almeno due mesi. Si tratta di una realtà vergognosa, spesso poco conosciuta, che pesa su decine di famiglie nel vicentino.
Continua a leggere
Categorie: VicenzaPiù, Informazione, Dal settimanale
Altra scuola, altra corsa. Ad ostacoli
Domenica 23 Ottobre 2011 alle 20:29
L'esperienza tipo di un'ambulante: una professoressa precaria in provincia.
"Ogni volta che si prende servizio in un nuovo istituto tante sono le questioni da affrontare e se non si è dotati di un forte spirito di adattamento si rischia di farne una malattia". E' la testimonianza di una delle tanti docenti precarie vicentine, costretta a cambiare ogni anno scuola in attesa di una futura messa in ruolo. Quest'anno per lei è la volta di un istituto superiore in provincia (ci chiede l'anonimato e anche questo fatto dà un'idea della situazione "ansiosa" degli insegnanti precari, n.d.r.). Continua a leggere
"Ogni volta che si prende servizio in un nuovo istituto tante sono le questioni da affrontare e se non si è dotati di un forte spirito di adattamento si rischia di farne una malattia". E' la testimonianza di una delle tanti docenti precarie vicentine, costretta a cambiare ogni anno scuola in attesa di una futura messa in ruolo. Quest'anno per lei è la volta di un istituto superiore in provincia (ci chiede l'anonimato e anche questo fatto dà un'idea della situazione "ansiosa" degli insegnanti precari, n.d.r.). Continua a leggere
Un Gruppo di insegnanti precari italiani nel Veneto scrive a Morena Martini
Lunedi 26 Settembre 2011 alle 20:47
Riceviamo dal profesor Stefano Valle e pubblichiamo.
Assessore e Professoressa Morena Martini, siamo un gruppo di precari nella scuola italiana nel Veneto, dopo vari confronti avuti tra noi in seguito alla Sua presa di posizione nei confronti del Liceo Scientifico Da Vinci di Reggio Calabria, in seguito al Suo preventivato viaggio in Calabria per conoscere i loro metodi educativi, ci siamo sentiti sensibili nell'inviarLe questa lettera presente in allegato per ampliare il confronto con la Regione Calabria e non solo. Confidando nella Sua disponibilità e già provata sensibilità nell'ambito della scuola italiana nel Veneto, siamo in attesa di Suo riscontro. Distinti Saluti.
Un Gruppo di Insegnanti precari italiani nel Veneto
Inoltrata a: per conoscenza Dott.re Urbano Bonato,
per nostra disponibilità a pubblicazione a Il Giornale di Vicenza, VicenzaPiù Continua a leggere
Assessore e Professoressa Morena Martini, siamo un gruppo di precari nella scuola italiana nel Veneto, dopo vari confronti avuti tra noi in seguito alla Sua presa di posizione nei confronti del Liceo Scientifico Da Vinci di Reggio Calabria, in seguito al Suo preventivato viaggio in Calabria per conoscere i loro metodi educativi, ci siamo sentiti sensibili nell'inviarLe questa lettera presente in allegato per ampliare il confronto con la Regione Calabria e non solo. Confidando nella Sua disponibilità e già provata sensibilità nell'ambito della scuola italiana nel Veneto, siamo in attesa di Suo riscontro. Distinti Saluti.
Un Gruppo di Insegnanti precari italiani nel Veneto
Inoltrata a: per conoscenza Dott.re Urbano Bonato,
per nostra disponibilità a pubblicazione a Il Giornale di Vicenza, VicenzaPiù Continua a leggere
Categorie: Politica
Donazzan: "Regione appoggia giusta battaglia insegnanti precari"
Mercoledi 3 Agosto 2011 alle 20:04
Giunta Regionale Veneto - “La nostra Regione si schiera a favore della giusta battaglia degli insegnanti precari, per vedere rispettata la loro scelta di vita professionale e personaleâ€. Commenta così l’assessore regionale all’istruzione, formazione e lavoro Elena Donazzan, il provvedimento approvato oggi a Palazzo Balbi a Venezia, che prevede l’autorizzazione all’intervento della Regione del Veneto nel giudizio avanti al Tar del Lazio proposto, tra gli altri, dal “Comitato tutela docenti precari L.296/6â€.
Continua a leggere
Martini e insegnanti precari: non Nord contro Sud, ma rispetto per chi lavora qui stabilmente
Mercoledi 4 Maggio 2011 alle 16:57
Morena Martini, Provincia di Vicenza - "Qui non si tratta di schierare gli insegnanti del Nord contro quelli del Sud, ma semplicemente di rispetto per chi ha scelto di lavorare in forma stabile e continuativa nella nostra terra e per garantire agli studenti quella continuità didattica tanto citata ma sistematicamente calpestata a fronte di altri interessi che nulla hanno a che vedere con una didattica seria.
Continua a leggere