Stop stipendi insegnanti precari nel vicentino, Psi: realtà vergognosa e poco conosciuta
Sabato 14 Dicembre 2013 alle 15:32 | 0 commenti
Luca Fantò, Segretario provinciale PSI Vicenza - Il PSI della provincia di Vicenza segnala con preoccupazione la situazione che vede, all’avvicinarsi delle festività natalizie, molti docenti precari delle scuole statali della provincia privi di stipendio da almeno due mesi. Si tratta di una realtà vergognosa, spesso poco conosciuta, che pesa su decine di famiglie nel vicentino.
Docenti che hanno effettuato e stanno spesso ancora effettuando supplenze che non sono state pagate e forse, per quest’anno, non verranno pagate.
Ma non si tratta di un’eccezione se si pensa, ad esempio, che dalla Regione Veneto alle scuole non sono ancora arrivati i fondi per pagare il cosiddetto “articolo 9†ovvero, in una provincia con altissimo tasso di ragazzi di origine straniera, i soldi per pagare i corsi di alfabetizzazione portati a termine nello scorso anno scolastico.
Tutto ciò accade mentre la stessa Regione Veneto, il 10 dicembre ha portato da 16 a 21 milioni di euro l’assegnazione di contributi alle scuole paritarie non statali.
Sembra allora evidente come la politica stia intervenendo in maniera ideologica sul mondo dell’istruzione. Un intervento che sarebbe anche legittimo in una nazione che sta rivoluzionando in senso neoliberista la propria organizzazione, ma che non è accettabile quando si violano i principi della Carta Costituzionale e si origina povertà culturale nel Paese. Quando si produce una realtà tragica, paradigmatica dell’abbandono programmato in cui lo Stato e l’Istituzione regionale sembrano voler lasciare sola la scuola statale pubblica…con buona pace dell’articolo 33 della Costituzione.Accedi per inserire un commento
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