Inceneritori: lo "Sblocca Italia" e il business della monnezza in Veneto
Mercoledi 19 Agosto 2015 alle 23:47Mentre arriverebbe un quarto inceneritore in Veneto, si discuta su quello di Schio
Sabato 15 Agosto 2015 alle 19:33Fusione Ava-Greta, rifiuti, inceneritore: chi brucia chi?
Domenica 5 Aprile 2015 alle 17:12AVR – Alto Vicentino Ricicla, ISDE - Medici per l’Ambiente - Vicenza, Movimento Salvaguardia Ambiente - Marano, USB – Unione Sindacale di Base - Vicenza firmano una lettera aperta sulla fusione Ava-Greta
In riferimento alla notizia della fusione tra le società Ava (gestore dell'inceneritore) e Greta (che gestisce la raccolta rifiuti), e a recenti dichiarazioni alla stampa del presidente di Ava, chiediamo ai Sindaci, proprietari di tali società , di sorvegliare affinchè vengano rispettate le condizioni che essi stessi, in una recente lettera inviata al presidente di Ava, hanno indicato come irrinunciabili per accettare la fusione. Continua a leggereSi parla di sostenibilità, spunta l'inceneritore, Rader: studio epidemiologico in corso
Mercoledi 29 Maggio 2013 alle 08:48Dalla teoria della sostenibilità e della decrescita alla pratica dell'inceneritore. Rader annuncia: «Studio epidemiologico in corso, a giugno convocazione»Â
Si è svolto all'ex lanificio Conte di Schio, nella tarda serata di martedì 28 maggio 2013, l'incontro Sviluppo sostenibile, decrescita, stili di vita, si può fare? Sul palco l'assessore all'ambiente Daniela Rader, Ferruccio Nilia del Movimento per la Decrescita e il Presidente locale di Legambiente Daniele Romare.
Continua a leggereGli inceneritori sono un pacco: la professoressa Gentilini e tre video
Giovedi 4 Agosto 2011 alle 21:07Approfittando della denuncia del Movimento Cinque Stelle Schio sulla questione dell'inceritore locale (clicca qui) pubblichiamo per informazione e discussione tre video del Movimento sul tema inerente il trattamento dei rifiuti e la loro gestione all'interno del territorio.
Primo video, secondo video, terzo video.
Continua a leggereInceneritore conciario
Domenica 10 Luglio 2011 alle 18:47In sordina gli industriali della pelle benedicono la termovalorizzazione come soluzione per lo smaltimento dei fanghi: la notizia è clamorosa ma la politica dell'Ovest Vicentino rimane in silenzio
L'assise generale del settore concia doveva essere l'occasione per tirare un rigo dopo le devastazioni mediatiche e giudiziarie dell'inchiesta "Pelli sporche". In realtà andando a leggere nel dettaglio i dati usciti di fresco la situazione è ancora di difficile lettura. Fra balletti di cifre e mezze verità il comparto delle pelli non ha ancora spiegato che cosa intende fare da grande.
Continua a leggereNo al cancro valorizzatore
Martedi 6 Ottobre 2009 alle 17:44
Il Comune dice "ni", la Provincia dice sì. Di inceneritore (chiamarlo termovalorizzatore è un rassicurante eufemismo) a Vicenza si parla da anni. Almeno dal 2004, quando la Regione Veneto partorì un piano rifiuti che ne prevedeva tre di nuovi, di cui uno al confine fra vicentino e veronese, oltre ai quattro già in funzione (Fusina nel Veneziano, Padova San Lazzaro, Verona Ca' del Bue e Schio). Attualmente una parte della monnezza del capoluogo va a Schio, e con costi elevati pur di non far esaurire troppo rapidamente la discarica di Grumolo. Il modello vagheggiato dai fan delle ceneri puzzolenti è Brescia, dove un terzo del fabbisogno di calore della città viene soddisfatto bruciando reflui domestici e industriali. Ma anche lasciando da parte la condanna dell'Unione Europea beccata dai bresciani per l'illegittimità dei fondi statali Cip6 (sovvenzioni ai gestori privati prelevate direttamente dalle tasche dei cittadini con una tassa del 7% sulla bolletta elettrica, senza la quale questi mostri sarebbero anti-economici), quello che ci si dimentica di dire a proposito di Brescia è che si è riscontrata un'altissima incidenza di tumori al fegato, e nel latte prodotto da aziende locali si sono trovate tracce di diossina.
Continua a leggereSogni (e incubi) d'estate
Sabato 1 Agosto 2009 alle 09:17 Oggi esce in edicola VicenzaPiù n.160, l'ultimo prima della chiusura estiva. Il prossimo numero uscira, migliorato e rinnovato, il 4 settembre, mentre la versione online www.vicenzapiu.com verrà aggiornata quotidianamente da noi e dai vostri commenti.
Il n. odierno sarà scaricabile in versione pdf domani e poi sarà , come al solito, distribuito come free press in 150 punti della città . Buona lettura del n. 160 e buone vacanze a chi le fa e buon agosto a chi non va in vacanza: www.vicenzapiu.com sarà sempre con voi.
Ecco ora l'editoriale di oggi del direttore Luca Matteazzi
Dall'inceneritore al Dal Molin, bilancio paradossale dell'ultimo anno di VicenzaPiù. Contro speculazioni e smanie di costruzione
Ci siamo sbagliati, lo ammettiamo. Un paio di settimane fa abbiamo pubblicato un appello, firmato dal nostro redattore Alessio Mannino e dal blogger Marco Milioni, in cui si sosteneva che la questione Dal Molin fosse l'occasione per rimettere al centro del dibattito civico e della discussione politica una visione del mondo, un'idea di società , una prospettiva verso cui muoversi, dei valori. Per tornare a ragionare sulle famose grandi domande dell'uomo - sempre quelle, cosa ci facciamo qui? dove vogliamo andare? -, e non solo sulla gestione miope e senza slanci dell'ordinaria amministrazione.
Beh, facciamo mea culpa. Al di là dei toni in alcuni punti discutibili, è proprio il ragionamento di fondo che è alla base dell'appello ad essere sbagliato, come alcuni ci hanno bonariamente fatto notare. E siccome siamo persone ragionevoli, non ci resta che ravvederci.