Archivio per tag: Fortress

Categorie: Economia&Aziende

NPL oltre che a Quaestio ex Atlante a fondi anglosassoni ed europei che si dividono torta di 183 mld di deteriorati a forte sconto

Lunedi 3 Dicembre 2018 alle 09:39
ArticleImage I grandi investitori esteri hanno in mano circa la metà dei crediti problematici italiani: negli ultimi 5 anni, i fondi internazionali hanno acquistato circa 75 dei 157 miliardi passati dalle banche agli acquirenti italiani ed esteri di "prima fascia" (ovvero che hanno effettuato acquisti cumulati almeno di 1 miliardo), una torta che si allarga a 183 miliardi se si considerano anche i deal minori. I dati Pwc elaborati dal Sole 24Ore parlano chiaro. E mettono in evidenza come il mercato italiano sia diventato uno dei più rilevanti d'Europa per gli investitori esteri. 

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

BPVi e Veneto Banca, Righi su CorSera: transazione, prendere o... si chiude. Sette in corsa per dieci miliardi di sofferenze

Lunedi 6 Marzo 2017 alle 19:43
ArticleImage Due date, tre miliardi di perdite e una montagna di sofferenze a cui trovare un prezzo. La primavera per le due ex popolari venete è ancora lontana. Sulla loro strada il primo nodo si scioglierà la prossima settimana, il secondo otto giorni dopo. Mercoledì 15 marzo scadrà il termine per le adesioni alla Opt di Veneto Banca, l'Offerta pubblica di transazione. Il 22 arriverà a termine l'offerta della Banca Popolare di Vicenza. Solo allora, contando le adesioni, sarà possibile capire quanti soci avranno deciso di rinunciare a ogni possibile azione legale in cambio di 9 euro (6 per la Veneto), mantenendo però il possesso azionario. Sarà un dato chiave per stimare l'impatto delle possibili cause civili residuali e il loro peso sui bilanci futuri. Non ci saranno, è il caso di sottolinearlo, offerte al rialzo all'ultimo minuto, non ci sarà un intervento salvifico dello Stato per i 170 mila soci oggetto dell'offerta. Prendere o lasciare. Dare fiducia ancora un volta, recuperando il 15 per cento di quanto venne investito, o indicare la strada della chiusura.

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Categorie: Banche

Crediti deteriorati, Dino Crivellari: parziale remissione dei debiti per salvare le famiglie

Mercoledi 1 Marzo 2017 alle 08:20
ArticleImage Ogni mattina alcuni milioni di italiani si svegliano e sanno che dovranno correre più veloci di una società di recupero crediti. La crisi bancaria nasconde dietro una cortina di ipocriti anglismi un lacerante dramma sociale. La classe dirigente a stipendio fisso – mentre i grandi banchieri con fisso più bonus disegnano fallimentari arabeschi strategici – finge di non vedere. Nei 200 miliardi di crediti inesigibili, detti in gergo ‘sofferenze lorde’, ci sono anche un milione di famiglie, insolventi per un decimo del totale cifra. In media ciascuno di loro è “sofferente” per 20 mila euro.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Per BPVi e Veneto banca in corsa anche i fondi Apollo e Apax

Domenica 9 Ottobre 2016 alle 11:40
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Di Sara Bennewitz, da la Repubblica

Banche venete nel mirino degli investitori esteri. Non solo Jaime Dimon di Jp Morgan, avrebbe avvicinato Alessandro Penati di Atlante, per fare un'offerta su Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, ma anche Apax, Apollo e Jc Flowers si sarebbero già fatte avanti. Solo che prima di aver completato una ristrutturazione finanziaria e industriale le due banche sono appetibili solo a prezzi stracciati, e inferiori rispetto a quanto pagato da Atlante in aumento di capitale (0,34 volte il tangible asset), ma al momento il fondo non ha fretta. Penati resta convinto, che per quanto quella delle banche venete sia un'impresa titanica, l'operazione è possibile. Certo risanare le banche non è la missione di Atlante, che è nato per altri scopi, tuttavia solo dopo aver avviato la ristrutturazione, il fondo potrebbe aprire il capitale delle due banche ai private equity o ad altri istituti interessati a co-investire insieme al fondo.

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Categorie: Banche

Aumento BPVi, le prime "Ansa" su Iorio a Milano: quotazione quasi certa, calo depositi nel 2016 di ca. 800 mln, "futura" azione di responsabilità, arrivato qualche ordine...

Venerdi 22 Aprile 2016 alle 13:40
ArticleImage Pubblichiamo i primi lanci arrivatici dall'Ansa sulla conferenza stampa in corso a Milano, all'Hotel Four Seasons, in cui il presidente Stefano Dolcetta e, soprattutto, l'Ad Francesco Iorio (foto Ansa) stanno presentando alla stampa l'operazione di aumento di capitale e quotazione in Borsa della Banca Popolare di Vicenza. Inntanto sulla eventuale insufficienza del flottante l'ad ha così dichiarato: «Pur avendo letto che preoccupa molto questo tema, sono abbastanza sereno che la tematica del flottante non ci sarà e che la banca avrà moltissime probabilità, se non la quasi certezza di essere quotata». L'altro focus è stato quello sulla raccolta: «Da inizio anno il calo della raccolta della Banca Popolare di Vicenza è stato intorno a 700-800 milioni pari a circa il 6% da fine 2015. 
Il calo si è fermato a marzo e ad aprile non è successo nulla».

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Unicredit e Intesa confermano investimento di 1 miliardo in fondo Atlante per salvare BPVi e Veneto Banca

Venerdi 15 Aprile 2016 alle 09:43
ArticleImage Parla chiaro Giuseppe Guzzetti, presidente della Fondazione Cariplo e dell’Acri: con la creazione del fondo Atlante «è finita la cuccagna» da parte degli speculatori «di portare via le nostre sofferenze al 18-20%», e così di «fare l’affare del secolo». Il riferimento è ai fondi speculativi che hanno proposto — vedi Apollo su Carige, o Fortress su Popolare di Vicenza — di rilevare i crediti in sofferenza delle banche a una valorizzazione molto bassa, prossima a quella cui sono state valutate le sofferenze delle quattro banche saltate. E dunque a valori molto lontani da quelli medi di carico degli istituti, attorno al 40%. (Leggi l'articolo in rassegna stampa)

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Unicredit e Intesa confermano investimento di 1 miliardo in fondo Atlante per salvare BPVi e Veneto Banca

Venerdi 15 Aprile 2016 alle 09:41
ArticleImage Parla chiaro Giuseppe Guzzetti, presidente della Fondazione Cariplo e dell’Acri: con la creazione del fondo Atlante «è finita la cuccagna» da parte degli speculatori «di portare via le nostre sofferenze al 18-20%», e così di «fare l’affare del secolo». Il riferimento è ai fondi speculativi che hanno proposto — vedi Apollo su Carige, o Fortress su Popolare di Vicenza — di rilevare i crediti in sofferenza delle banche a una valorizzazione molto bassa, prossima a quella cui sono state valutate le sofferenze delle quattro banche saltate. E dunque a valori molto lontani da quelli medi di carico degli istituti, attorno al 40%.

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Sulla BPVi ancora lucciole per lanterne dei talenti del web che non imparano da Tirozzi. Con valori e liquidità giù, Iorio e Dolcetta guardano alla Cdp con Variati nel Cda

Lunedi 11 Aprile 2016 alle 23:54
ArticleImage A volte si prova orgoglio per le proprie "creature", a volte ci si chiede perchè col tempo si rovinino. Ebbene ieri sera, domenica 10 aprile, chi vi scrive ha gioito per aver lanciato nel 2004 nella Minetti Vicenza di volley femminile di A1 Valentina Tirozzi  allora non ancora diciottenne e che ieri, appunto, da capitana della Pomì Casalmaggiore ha riportato in Italia dopo 6 anni la Volleyball Champions League. Non sempre, però, i talenti, per lo meno quelli da me lanciati, hanno mantenuto fino in fondo le promesse.

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BPVi, l'americana Fortress si ritira e lascia Unicredit sola a coprire l'aumento di capitale

Domenica 10 Aprile 2016 alle 12:38
ArticleImage Ora bisogna fare in fretta davvero. Sono le sei di un sabato abbastanza sonnecchioso quando l’Ansa spara la notizia che “l’ipotesi Fortress è tramontata”. Si parla dell’aumento di capitale di Popolare Vicenza ed è una pessima notizia tanto per l’istituto veneto quanto per Unicredit. Breve spiegazione: la Bce ha imposto a Pop Vicenza un aumento di capitale da 1,7 miliardi di euro per mettere a posto i suoi requisiti patrimoniali; la cosa avverrà contestualmente alla quotazione in Borsa imposta da un decreto del 2015. Unicredit è la banca garante: s’è impegnata ad acquistare il cosiddetto “inoptato”, cioè le azioni che nessuno vorrà comprare. (Leggi in rassegna stampa il resto dell'articolo)

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BPVi, l'americana Fortress si ritira e lascia Unicredit sola a coprire l'aumento di capitale

Domenica 10 Aprile 2016 alle 12:35
ArticleImage Ora bisogna fare in fretta davvero. Sono le sei di un sabato abbastanza sonnecchioso quando l’Ansa spara la notizia che “l’ipotesi Fortress è tramontata”. Si parla dell’aumento di capitale di Popolare Vicenza ed è una pessima notizia tanto per l’istituto veneto quanto per Unicredit. Breve spiegazione: la Bce ha imposto a Pop Vicenza un aumento di capitale da 1,7 miliardi di euro per mettere a posto i suoi requisiti patrimoniali; la cosa avverrà contestualmente alla quotazione in Borsa imposta da un decreto del 2015. Unicredit è la banca garante: s’è impegnata ad acquistare il cosiddetto “inoptato”, cioè le azioni che nessuno vorrà comprare.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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