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Mercoledi 20 Febbraio 2013 alle 17:07Dal Molin, sale la falda, esce acqua marrone
Sabato 30 Gennaio 2010 alle 18:56
La falda d'acqua a solo 50 cm dalla superficie
Ora dai pozzi esce acqua e fango
Il Presidio No Dal Molin, già impegnato per far valere le normative e la documentazione della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto dopo il ritrovo i reperti archeologici nell'area ex aeroporto, lancia l'allarme "Danni alle falde" perché, durante i lavori in corso, è stata trovata l'acqua mezzo metro sottoterra mentre "acqua color marrone" esce dai pozzi artesiani degli abitanti della zona Dal Molin.
Il tutto sarebbe "l'effetto delle palificazioni nel cantiere della Ederle 2", come si chiede il Presidio permanente, la cui leader, il consigliere comunale Cinzia Bottene, ha posto l'attenzione sulla salute pubblica con "la campagna delle tre S: salute, sicurezza e storia".
Mentre Enrico Marchesini lancia a nome del Presidio "un appello alla mobilitazione straordinaria di intellettuali e cittadinanza per la salvaguardia dei reperti archeologici rinvenuti nell'area del Dal Molin", a dicembre la Soprintendenza ha dovuto interrompere gli scavi per la falda superficiale salita allora ad appena mezzo metro sotto la superficie.
Il timore, da verificare, è che le palificazioni in cemento abbiano fatto da diga alzando la falda. E per le palificazioni Usa non ci sarebbero dati né decisioni.
Infine alcuni cittadini di S. Antonino hanno segnalato che, a volte e per alcuni giorni consecutivi, è uscita acqua sporca e marrone dai loro pozzi artesiani.
Cinzia Bottene afferma di aver "depositato istanza di accesso agli atti per avere lumi sulla falda" e invita il sindaco ad "attivarsi", cosa di cui Achille Variati ha dato immediata assicurazione impegnandosi, nel caso fossero confermati i nuovi dati, come sostiene il Presidio No Dal Molin, a fare specifiche indagini per aver risposte anche prima del tavolo tecnico del 26 febbraio con il commissario Costa e con i responsabili del cantiere. Ciò, sostiene il sindaco, a "tutela della sua città e della sua storia anche se l'area è militare".
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