Quotidiano | Categorie: Politica

Parco della pace, i No Dal Molin spronano il sindaco

Di Marco Milioni Mercoledi 20 Febbraio 2013 alle 17:07 | 1 commenti

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Una trentina di supporter del presidio “No Dal Molin” questa mattina ha fatto visita al primo cittadino democratico Achille Variati che li ha ricevuti nella sala del caminetto. Nell'ambito di un breve incontro gli attivisti hanno chiesto una accelerazione dell'iter con cui si dovrà convertire parte dell'ex aeroporto «nell'agognato parco della pace». Il primo cittadino si è detto fiducioso.

Durante il vis a vis, avvenuto a palazzo Trissino nella sala del caminetto, Olol Jackson, uno degli esponenti storici del movimento, ha chiesto tempi certi, a partire dalla creazione del tavolo tecnico che dovrà raccogliere input e suggerimenti della cittadinanza in vista della realizzazione del progetto. Contestualmente Jackson e gli altri hanno consegnato uno striscione chiazzato da innumerevoli firme a simboleggiare la richiesta di chiarimenti volta alle autorità «per comprendere in primis perché gli argini costruiti dal genio civile siano più alti sul lato base e meno sul lato campagna». Una lamentela nota da tempo ai residenti del circondario che a più riprese avevano chiesto conto agli enti preposti. Allo stesso modo, per bocca di Enrico Marchesini, altra figura di riferimento dei “No Base”, sono stati chiesti lumi circa gli effetti negativi che il nuovo insediamento avrebbe causato sugli assetti idrici del comparto.

Dal canto suo Variati, durante un colloquio rilassato, ha precisato che a breve una delle ex strutture coperte sarà approntata come avamposto operativo in cui verrà materialmente dislocato l'ufficio che curerà il cosiddetto progetto parco. Sul versante delle preoccupazioni ambientali il primo cittadino ha riferito che gli accertamenti sono in corso. E ha anche riferito che sono state chieste al Genio civile, ovvero alla Regione Veneto titolare dell'intervento, spiegazioni precise circa i criteri adottati per le arginature del Bacchiglione in zona ponte Marchese. L'incontro è terminato con una cordiale stretta di mano e con un monito lanciato dai No Dal Molin: «Vigileremo sull'intera vicenda». (in foto, in primo piano da sinistra a destra, Marchesini, Variati e Jackson)


Commenti

Italo Francesco Baldo
Inviato Mercoledi 20 Febbraio 2013 alle 17:29

Magari il Sindaco dia una mano prima di tutto a coloro che ne hanno bisogno e che stanno per perdere dei servizi come le persone con disabilità, quelli che possono camminare lo facciano nei tanti parchi a loro disposizione e magari con la loro frequenza potranno evitare qualche spaccio?
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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