Un nuovo Sportello Molestie alla Cgil di Vicenza: una stanza dei pensionati ora a disposizione delle donne (ma anche uomini)
Lunedi 19 Novembre 2018 alle 13:11Banca Popolare Vicenza in Borsa: sotto i 6,3 euro problemi di discriminazione tra vecchi e nuovi azionisti, che comprano dalla finestra
Mercoledi 2 Marzo 2016 alle 14:04Spa e quotazione. Tutti i dubbi di un aumento di capitale su cui la Banca d’Italia ancora non ha fatto chiarezza
Vendere nuove azioni Banca Popolare di Vicenza dalla porta o dalla finestra? Il caso dell'aumento di capitale di Banca Popolare di Vicenza, dal prossimo 5 marzo, dimostra la differenza tra i due metodi alternativi di emissione di nuove azioni: quello europeo e quello anglosassone. Il metodo europeo stabilisce di vendere le azioni "dalla porta principale", con tutti i crismi della chiarezza e dei diritti degli azionisti. C'è poi la prassi anglosassone, molto meno sofisticata e rispettosa dei diritti degli azionisti: emettere le azioni al prezzo corrente ("vendere i titoli dalla finestra"). Ma questo esige che esista un prezzo corrente, ossia che il titolo sia quotato. Altrimenti chi definisce il prezzo?
Continua a leggereDiscriminazioni, Variati: dobbiamo continuare a garantire i diritti di tutti
Venerdi 10 Maggio 2013 alle 15:20Pari opportunità, convegno venerdì per medicina senza discriminazioni
Mercoledi 7 Marzo 2012 alle 16:24Per non dimenticare, contro tutte le discriminazioni
Martedi 26 Gennaio 2010 alle 16:17In occasione della Giornata della Memoria (27 gennaio) riceviamo e pubblichiamo la lettera di Giorgio Langella
Quest'anno ricorre il 65° anniversario del 27 gennaio 1945. In quella data le truppe sovietiche entrarono nel campo di sterminio nazista di Auschwitz, abbattendone i cancelli. Questa azione resta nella memoria dell'umanità come il simbolo della definitiva scoperta di un progetto di distruzione e morte che non ha eguale nella storia recente e antica.Â
Grazie all'incubo della memoria dei sopravvissuti, come fu definito da Primo Levi, l'umanità ha potuto conoscere il genocidio sistematico perpetuato, in nome di una folle teoria razziale, nei confronti di milioni di persone "colpevoli" di non appartenere alla "razza superiore" o solamente perché considerate "diverse".
Anche se è impossibile conoscerne il numero esatto, le stime indicano in circa sei milioni le vittime ebree e in circa cinque milioni i civili uccisi perché zingari, serbi, politici oppositori del nazifascismo, omosessuali, testimoni di Geova, disabili o perché genericamente
ritenuti "antisociali".